Guy Ritchie regista per Empire Rising – Il grattacielo dell’Impero
Edito nel 2006, Empire Rising – Il grattacielo dell’Impero di Thomas Kelly sbarcherà al cinema
In attesa di dare il via alle riprese di The Man from U.N.C.L.E., ormai davvero prossime, prosegue a gonfie vele il rapporto tra la Warner Bros. e Guy Ritchie. Archiviato l’immeritato flop di RockNRolla grazie al boom dei due Sherlock Holmes (oltre un miliardo di dollari d’incassi in tutto il mondo), l’ex marito di Madonna girerà per la major anche la trasposizione cinematografica di Empire Rising – Il grattacielo dell’Impero, scritto nel 2006 da Thomas Kelly ed edito in Italia da Baldini Castaldi Dalai.
Da quel che si legge sull’Hollywood Reporter, proprio Kelly si occuperà dello script, con Lionel Wigram alla produzione. Tutto questo, ovviamente, in attesa del più che probabile Sherlock Holmes 3 e dell’annunciato sequel di RockNRolla, più volte cullato dal regista.
Il grattacielo dell’Impero ci porterà in America, nel 1930. La spensierata età del jazz volge al termine, comincia la Grande Depressione. A New York, il17 marzo, giorno di San Patrizio, si avvia la costruzione dell’Empire State Building, il più alto grattacielo mai eretto fino allora, “l’ottava meraviglia del mondo”.
È su questo sfondo che si snoda un’appassionante storia d’amore e gangsterismo. Michael Briody è un irlandese immigrato che aiuta i suoi compatrioti dell’IRA a procurarsi denaro e armi. Ma è anche sedotto dal sogno americano, e si arruola di slancio nell’esercito di operai che vanno a costruire il grattacielo. Poi c’è la giovane Grace, pittrice dilettante, donna affascinante e coraggiosa, che vive in un’imbarcazione al porto. Tra i due esplode una passione che porterà molti guai. Grace, infatti, è anche l’amante di Johnny Farrel, boss politico, uomo di fiducia del sindaco di New York, con le mani negli appalti e nelle tangenti.
Ma questa, oltre a essere un’ambigua storia d’amore e gelosia, è anche un’autentica criminal story: sono gli anni del Proibizionismo, degli arricchimenti malavitosi, della corruzione nelle alte sfere politiche. Ed è perfino un romanzo storico, nel quale si muovono i grandi personaggi dell’epoca, primo fra tutti l’astuto e ambizioso Franklin Delano Roosevelt, che muove senza scrupoli le sue pedine per conquistare la Casa Bianca.
Fonte: Comingsoon.net