JOBS: le recensioni dagli USA
I pareri della stampa americana bocciano JOBS, biopic dedicato a Steve Jobs con Ashton Kutcher.
Per tutti i fan di Apple, l’arrivo di JOBS nelle sale è naturalmente uno degli eventi principali di quest’anno. Interpretata da Ashton Kutcher nel ruolo di Steve Jobs, la pellicola si era già mostrata al Sundance Film Festival di gennaio, ricevendo pareri troppo contrastanti al punto da spingere Open Road a rimandarne l’uscita.
Previsto in Italia per il prossimo 3 ottobre, JOBS arriva oggi nei cinema americani permettendo così alla stampa USA di dire il suo parere definitivo sulla pellicola diretta da Joshua Michael Stern, con Josh Gad, Dermot Mulroney, Matthew Modine, Lukas Haas, Ron Eldard,J.K. Simmons e James Woods nel cast di supporto.
Michael O’Sullivan – Washington Post: c’è un vuoto dentro l’uomo che Kutcher non riesce mai a colmare.
Manohla Dargis – New York Times: dopo un po’, non t’interessa più.
Peter Keough – Boston Globe: sembra una pubblicità Apple estesa, con un po’ di gossip accanto, ma meno divertente.
Claudia Puig – USA Today: un trattamento blando e superficiale di un uomo profondamente complesso.
Steven Rea – Philadelphia Inquirer: è una storia americana di un successo di proporzioni epiche, ma il biopic di Joshua Michael Stern dedicato al co-fondatore di Apple non è per niente epico.
Lou Lumenick – New York Post: la performance di Kutcher, come tutto il film, è una facciata.
Rene Rodriguez – Miami Herald: “JOBS” funziona meglio come storia di Apple piuttosto che come ritratto del genio che ha sviluppato il suo sogno.
Peter Travers – Rolling Stone: JOBS è un one-man show che avrebbe dovuto rischiare tutto ma non lo fa. Credo che Jobs gli avrebbe dato uno schiaffone.
Pete Hammond – Movieline: formidabile. Kutcher fornisce la miglior interpretazione della sua carriera.