Home Curiosità Pacific Rim 2: Charlie Day diventerà cattivo?

Pacific Rim 2: Charlie Day diventerà cattivo?

Ad oggi Pacific Rim non dovrebbe avere nessun sequel, ma se Cina e Giappone facessero piovere una cascata di dollari sulla testa di Del Toro, cosa dovremmo attenderci dal capitolo 2?

pubblicato 5 Agosto 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 11:11

Se dovessimo attenerci agli incassi Usa, Pacific Rim 2 non vedrà mai e poi mai la luce. Costato 200 milioni di dollari, il kolossal Warner/Legendary ne ha incassati meno di 100 sul suolo americano. Un flop inatteso, inutile girarci attorno, reso però più accettabile dai mercati esteri.

Il recente weekend d’esordio cinese ha infatti portato il titolo di Del Toro ad abbattere il muro dei 200 milioni di dollari internazionali, con ben 41 milioni secchi rastrellati in Cina in appena 5 giorni. Totale worldwide: 293,361,000 dollari, con Brasile, Spagna e soprattutto Giappone pronte ad accogliere i mostri della pellicola a partire dal prossimo 9 agosto. Se dovesse sfondare il muro dei 400 milioni worldwide, rientrando automaticamente dei costi, Pacific Rim 2 potrebbe seriamente tornare d’attualità, con Guillermo Del Toro ovviamente già ‘sicuro’ della direzione che il sequel potrebbe andare a prendere.

A parlarne, quest’oggi, il simpatico Charlie Day, esaltato ‘scienziato’ amante dei Kaiju pronto a tramutarsi in ‘cattivo’ in un ipotetico capitolo 2. O almeno questo era quello che gli aveva in qualche modo ‘annunciato’ lo stesso Del Toro durante la lavorazione del film, se non fosse che con Guillermo, ovviamente, tutto sia mutabile dal giorno alla notte. Essendo ‘ossessionato’ dai Kaiju, ed avendo ‘viaggiato’ all’interno della loro testa, è però facile immaginare una possibile svolta villain da parte del dottor Newt, pronto a tutto pur di riportarli sulla Terra.

Day ha inoltre confessato che amerebbe poter guidare un Jaeger in Pacific Rim 2, magari al fianco del collega scienziato Gottlieb (Burn Gorman). Pure illazioni, al momento, visto che produttivamente parlando Pacific Rim 2 non esiste. A meno che Cina e Giappone, culturalmente molto vicine all’opera del regista de Il Labirinto del Fauno, non regalino grandi soddisfazioni sia a Guillermo che alla Legendary. Perché in quel caso tutto sarebbe possibile.

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