Arance e Martello: trailer ufficiale del film diretto e interpretato da Zoro
Arance e martello: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Zoro nei cinema italiani dal 5 settembre 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Fandango ha reso disponibile un primo trailer ufficiale di Arance e Martello, debutto alla regia del conduttore telvisivo e blogger Diego Bianchi meglio noto come Zoro.
Estate 2011 in quel di Roma un mercato rionale è a rischio chiusura e l’unica soluzione è chiedere il supporto degli iscritti del locale circolo PD separato dal mercato in questione e dal quartiere da un muro di cemento eretto per i lavori di costruzione della metropolitana C.
Il film si svolge nell’arco di ventiquattro ore e la location designata è quella del mercato di via Orvieto nel quartiere San Giovanni dove il regista è cresciuto.
Il cast oltre allo stesso Zoro include anche Josafat Vagni, Ilaria Spada, Nicola Pistoia, Margherita Vicario, Giorgio Tirabassi e Massimo De Santis.
Il film Prodotto da Fandango con Rai Cinema sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia (27 agosto – 6 settembre) come evento speciale (Settimana della critica).
Arance e Martello: Zoro debutta al cinema con una commedia corale politico storica
Diego Bianchi, conosciuto dai telespettatori come Zoro, il conduttore del programma di Rai 3 Gazebo, prossimamente debutterà al cinema con Arance e martello, una commedia corale low budget ambientata a Roma, che si svolge nell’arco di una sola giornata (una del 2011, quando un gruppo di militanti di sinistra cercarono di raccogliere dieci milioni di firme per far dimettere Berlusconi). Il blogger, che oltre a recitare la parte di se stesso alle prese con la creazione di un piccolo documentario in mezzo alla gente, è anche il regista del film, intervistato da La Repubblica ha spiegato come è nata l’idea e cosa dobbiamo aspettarci:
Il film parte da due spunti. Uno che è quello del mercato, che è anche molto attuale: il destino di questi mercati rionali, quelli più vecchi e all’aperto che vengono chiusi o riqualificati, che per diverse ragioni hanno un destino spesso in bilico. [L’altro] è l’iniziativa politica che è avvenuta davvero: la raccolta di dieci milioni di firme per far dimettere Berlusconi … ho preferito fermarmi al quel periodo quando c’era Berlusconi presidente del consiglio, c’era Alemanno sindaco di Roma, volendo proseguire c’era la Polverini presidente della regione, insomma era un momento storico particolare… La scintilla è stata una frase sentita di fronte a casa mia: “Se chiude il mercato qua succede la rivoluzione”, che è una prospettiva che a Roma e in Italia si dice sempre, ma poi la rivoluzione, qualcuno dirà per fortuna, qualcuno purtroppo, non succede mai. [Nel film] io do un’accelerata agli eventi e la tensione aumenterà un po’ … Esco di casa con la prospettiva di una rivoluzione per la possibile chiusura del mercato e vado a chiedere ai commercianti cosa ne pensano. Poi la storia prende tutta un’altra piega.
La location scelta, quella del mercato di via Orvieto nel quartiere San Giovanni a Roma, dà il senso al titolo del film:
Gli ambienti principali della storia sono un mercato, appunto questo di Via Orvieto, e una sezione del PD che fu una sezione del PC, che è la sezione di Porta San Giovanni di Via La Spezia … E’ il mercato vicino a casa mia. Questa è la zona dove abito. Quindi non mi sono inventato nulla da questo punto di vista. Potevo essere molto più fantasioso e creativo parlando di finzione, ma di fatto sto a due metri da casa mia.
Arance e martello, prodotto dalla Fandango, girato a Roma per cinque settimane, annovera nel cast, oltre a Zoro, anche Ilaria Spada e Francesca Antonelli.