Stasera in tv: “The Millionaire” su Rete 4
Rete 4 stasera propone The Millionaire (Slumdog Millionaire), film drammatico del 2008 da Danny Boyle (Trainspotting) e interpretato da Dev Patel, Freida Pinto e Anil Kapoor.
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Cast e personaggi
Dev Patel: Jamal Malik
Madhur Mittal: Salim Malik
Anil Kapoor: Prem Kumar
Freida Pinto: Latika
Saurabh Shukla: sergente Srinivas
Rajendranath Zutshi: regista
Jeneva Talwar: Vision Mixer
Irrfan Khan: Ispettore di polizia
Rubina Ali: Latika bambina
Ayush Manesh Khedekar: Jamal bambino
Azharuddin Ismail: Salim bambino
Doppiatori italiani
Flavio Aquilone: Jamal Malik
Andrea Mete: Salim
Pasquale Anselmo: Prem Kumar
Selvaggia Quattrini: Latika
Stefano Mondini: sergente Srinivas
La trama
E’ il momento della verità negli studi dello show televisivo in India ‘‘Chi vuol esser milionario?”. Davanti ad un pubblico sbalordito, e sotto le abbaglianti luci dello studio, il giovane Jamal Malik, che viene dagli slum di Mumbai (Bombay), affronta l’ultima domanda, quella che potrebbe fargli vincere la somma di 20 milioni di rupie.
Il conduttore dello show, Prem Kumar, non ha molta simpatia per questo concorrente venuto dal nulla. Avendo faticosamente risalito la scala sociale, provenendo lui stesso dalla strada, Prem non ama l’idea di dover dividere la ribalta del Milionario con qualcuno come lui, e rifiuta di credere che un ragazzo dei quartieri poveri possa sapere tutte le risposte.
Arrestato perché sospettato di imbrogliare, Jamal viene interrogato dalla polizia. Mentre ripassa le domande una per una, inizia ad emergere la storia straordinaria della sua vita vissuta per le strade, e della ragazza che ama e che ha perduto.
Il nostro commento
Danny Boyle si immerge nel melodramma formato “Bollywood” e lo padroneggia con notevole dovizia, allestendo una narrazione capace di parlare ad una platea ampia e variegata senza perdere l’esssenza del romanzo originale. Il regista di Trainspotting tratteggia un’odissea emotivamente coinvolgente rimanendo a mezza via tra edificante favola mediatica e cruda realtà, con guizzi visivamente sorprendenti che ne mostrano la notevole versatilità che risulta trasversale rispetto ai generi cinematografici di riferimento. “The Millionaire” conquisterà 8 premi Oscar su 10 nomination tra cui miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura non originale e due statuette per le musiche originali di A.R. Rahman e la hit “Jai Ho”.
Curiosità
- Il film è stato candidato a 10 Premi Oscar vincendo 8 statuette (Miglior film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, sonoro, colonna sonora e canzone originale).
- Il film è basato sul romanzo “Le dodici domande” dello scrittore indiano Vikas Swarup.
- Mercedes-Benz ha chiesto che i suoi loghi fossero rimossi nelle scene che si svolgono nei bassifondi. La società, secondo Danny Boyle, non voleva essere associata con l’area colpita dalla povertà, temendo che la sua immagine venisse messa in cattiva luce.
- L’attore a cui un giovane Jamal chiede l’autografo è Amitabh Bachchan, un vero divo in patria nonché presentatore della versione indiana di Chi vuol essere milionario? (chiamata Kaun Banega Crorepati?).
- Il tasso di cambio all’epoca per 20 milioni di Rupie (il premio finale di “Chi vuol essere milionario”) è di 411.600$.
- Circa il 20% dei dialoghi del film è in hindi (con sottotitoli in inglese).
- La pila di escrementi in cui salta il giovane Jamal in è stato realizzata con una combinazione di burro di arachidi e cioccolato.
- Nella scena all’inizio del film in cui Maman avvicina a Jamal e Salim per dare loro una bibita fresca, il marchio della cola indiana “Thums Up” è stato rimosso su richiesta dei produttori della bibita che non volevano essere associati al film.
- Longiness Fernandes è stato il coreografo della sequenza di danza della canzone “Jai Ho” che si vede durante i titoli di coda. Ma il suo nome è stato inavvertitamente lasciato fuori dai crediti del film. Arrabbiato per questa svista Longiness ha saltato tutti party dati per le anteprime. Danny Boyle si è detto molto rammaricato per l’accaduto e ha promesso a Longiness delle scuse pubbliche. Le scuse sono arrivate mentre riceveva l’Oscar per il Miglior regista, corredate da ringraziamenti a Longiness.
- Le autorità indiane locali hanno deciso di intervenire e spostare i bambini e le loro famiglie provenienti da quartieri poveri in nuove case.
- All’interno della stazione di polizia, ritratti fotografici di Bhimrao Ramji Ambedkar, Indira Gandhi e Mohandas K. Gandhi possono essere visti sulla parete.
- Per tutto il film, in particolare nelle scene dove viene mostrata l’infanzia di Jamal nelle baraccopoli, siamo in grado di vedere la parola “chaiwala” (venditore di thè) che sarà la professione di Jamal.
- Lo sceneggiatore Simon Beaufoy ha visitato l’India tre volte durante la scrittura della sceneggiatura.
- Danny Boyle in origine voleva l’attore indiano Shah Rukh Khan che aveva presentato la stagione finale di Kaun Banega Crorepati? (La versione indiana di Chi vuol essere milionario?) per interpretare il presentatore del gioco, ma l’attore non era disponibile. L’attore che poi ha interpreta il presentatore, Anil Kapoor, è stato ospite dello show ed ha vinto 5.000.000 di rupie.
- Il diplomatico indiano Vikas Swarup ha scritto il suo romanzo d’esordio ‘Le dodici domande’ dopo essere stato ispirato dall’esperimento “Hole in the Wall” del professor Sugata Mitra, che ha istituito postazioni informatiche nelle baraccopoli indiane in modo che chiunque le potesse usare per avere accesso ad Internet. Il romanzo è stato poi adattato nella sceneggiatura di The Millionaire. L’esperimento è poi continuato e si è evoluto diventando “Hole in the Wall Education Limited (HiWEL)” con 300 postazioni disponibili per oltre 300.000 bambini in India e diversi paesi africani
- (SPOILER) – Alla fine del film, quando Salim viene ucciso, la sua morte rispecchia l’assassinio del Mahatma Gandhi. Entrambi subirono un colpo di fucile al petto sparato a bruciapelo e le ultime parole di Salim “Dio è grande” furono, secondo un certo numero di testimoni oculari, anche quelle di Gandhi (FINE SPOILER).
- In una drammatica sequenza, la madre di Jamal e Salim resta brutalmente uccisa in un assalto perpetrato da un gruppo di integralisti indù ai danni della comunità islamica a cui appartengono i protagonisti. Il grido «They are muslims, get them!» («Sono musulmani, prendeteli!») è stato erroneamente tradotto, nella versione italiana, in «Sono musulmani, scappiamo!», inducendo quindi gli spettatori a credere che gli assalitori fossero musulmani e gli assaliti indù. Tra l’altro, l’incongruenza è evidente in due successive scene che riguardano il fratello di Jamal, Salim: una in cui prega chiedendo perdono ad Allah, inginocchiandosi a terra, e un’altra alla fine, quando esclama “Dio è grande” nella traduzione italiana, ossia “Allah è grande”, esclamazione tipicamente musulmana. Nonostante le proteste di molti musulmani, italiani e non, il film, allora nei cinema, non venne corretto. Solo in seguito la Lucky Red si è scusata ufficialmente, impegnandosi a modificare la frase errata nella versione in DVD, cosa poi avvenuta. Anche nella versione trasmessa in prima TV da Rai 1 e Rai HD, la frase è quella corretta, ripristinando così il senso della situazione. [via Wikpedia]
- Il film costato 15 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo 377.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore indiano A.R. Rahman (Elizabeth: The Golden Age).
- Rahman ha avuto solo 20 giorni di tempo per comporre l’intera colonna sonora.
- La canzone “Jai Ho” (musica di Rhaman e testi di Gulzar) era stata originariamente realizzato per il film Yuvvraaj, ma il produttore Subhash Ghai non riuscì ad inserirla ne film per l’attore Zayed Khan, così ha lasciato che la canzone venisse utilizzata per il film di Boyle.
TRACK LISTINGS:
1. O… Saya – M.I.A.
2. Riots – A.R. Rahman
3. Mausam & Escape – A.R. Rahman
4. Paper Planes – M.I.A.
5. Paper Planes (DFA Remix) – M.I.A.
6. Ringa Ringa – A.R. Rahman
7. Liquid Dance – A.R. Rahman
8. Latika’s Theme – A.R. Rahman
9. Aaj Ki Raat – Sonu Nigam
10. Millionaire – A.R. Rahman
11. Gangsta Blues – A.R. Rahman
12. Dreams On Fire – A.R. Rahman
13. Jai Ho – A.R. Rahman
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