Stasera in TV, Ballistic, con Antonio Banderas, su Rete 4

Hollywood è forse il luogo al mondo dove meglio viene reiterato il concetto filosofico di “eterno ritorno dell’uguale”. Da quanti decenni vediamo film d’azione in cui un agente segreto deviato (CIA, FBI o altra agenzia statunitense), si impossessa di un’arma pericolosa, magari creata per distruggere prima i sovietici poi i fondamentalisti islamici, e viene alla fine fermato dai suoi stessi colleghi? Tanti.
Ballistic (diretto nel 2002 dal debuttante Wich Kaosayananda) non alza la media, anzi la abbassa… Un film video-game, con chiari riferimenti a Matrix e a tutta una serie di action movie “d’assalto”, vedi la saga dell’agente Bourne o di Mission Impossibile: sparatorie inverosimili, esplosioni, inseguimenti ad alta velocità, auto e moto che fanno numeri da circo. Nulla di nuovo però, anzi tutto già visto. Un film che non aggiunge nulla né alla carriera di Antonio Banderas né a quella di Lucy Liu: considerato da parecchi critici come uno dei peggiori film di tutti i tempi è consigliato solo ai fanatici del genere.

Cast

Lucy Liu: Ag. Sever
Antonio Banderas: Ag. Ecks
Talisa Soto: Vinn Gant
Aidan Drummond: Michael Gant
Miguel Sandoval: Julio Martinez
Gregg Henry: Robert Gant/Ag. Clark
Ray Park: Ag. Ross

Trama

L’agente della DIA Sever (Lucy Liu), rapisce il giovane Michael, figlio di Robert Gant direttore dell’agenzia, allo scopo di costringerlo a svelare dove nasconde una nuova e letale arma che viene installata nei corpi delle persone: per liberarlo viene chiamato l’ex agente dell’FBI Jeremiah Ecks (Antonio Banderas), che ben presto scoprirà una serie di oscure macchinazioni e un piano ordito dalla stessa DIA per ucciderlo…