Home Curiosità Comic-Con 2013: il panel del sequel Kick-Ass 2

Comic-Con 2013: il panel del sequel Kick-Ass 2

Approda con un panel al Comic-Con 2013 l’atteso sequel Kick-Ass 2 nei cinema italiani il prossimo 15 agosto.

pubblicato 20 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 11:50

Iniziamo con la sinossi ufficiale del film:

Dopo che il folle eroismo di Kick Ass (Aaron Taylor-Johnson) ispira una nuova ondata di eroi mascherati che si sono fatti da sé, capitanata dal tosto Colonnello Stars e Stripes (Jim Carrey), il nostro eroe si unisce a loro nella vigilanza. Quando questi supereroi amatoriali vengono cacciati da Red Mist (Christopher Mintz-Plasse) – tornato sotto lo pseudonimo di The Mother Fucker – solo Hit Girl (Chloe Grace Moretz) e le sue lame possono prevenire il loro sterminio. L’ultima volta che abbiamo visto la giovane assassina Hit Girl e il giovane vigilante Kick Ass, tentavano di vivere come i normali adolescenti Mindy e Dave. Con il diploma dietro l’angolo e incerto sul futuro, Dave decide di far partire il primo team di supereroi al mondo assieme a Mindy.

Sfortunatamente, quando viene rivelato che Mindy è Hit Girl, la ragazzina è costretta a ritirarsi – ed è costretta ad attraversare da sola il terrificante mondo delle ragazze cattive a scuola. Senza nessuno a cui rivolgersi, Dave si unisce alla Justice Forever, capitanata dal rinato ex-mafioso Colonello Stars e Stripes. Proprio quando questi iniziano a fare la differenza per le strade, il primo super cattivo al mondo, The Mother Fucker imbastisce la sua lega del male e crea un piano per farla pagare a Kick Ass e Hit Girl, visto quello che hanno fatto a suo padre. Ma c’è un solo problema: se provochi un membro della Justice Forever, provochi tutti quanti…

il panel inizia con il regista Jeff Wadlow e gli autori di fumetti Mark Millar e John Romita Jr.

Wadlow racconta che quando ha ottenuto la regia si è sentito come un fan che avesse vinto alla lotteria, dopo aver visto il primo film al cinema e averlo trovato fantastico si è ritrovato con Matthew Vaughn che gli chiedeva di scrivere e dirigere Kick-Ass 2.

Romita conosceva il lavoro di Wadlow e quando ha sentito che stava per fare Kick-Ass 2 era a dir poco entusiasta, mentre Millar dice di aver già visto il film è lo descrive come impressionante, quando Vaughn gli ha chiesto di fidarsi di lui per la scelta di Wadlow, Milar ha accettato e ora non può essere più felice del risultato finale.

Sul palco arriva l’attore Aaron Taylor-Johnson alias Dave Lizewski alias Kick-Ass, ingresso preceduto da un breve filmato che pone l’accento sulla notevole forma fisica sfoggiata dall’attore in questo sequel.

Taylor-Johnson che non è sembrato immune al calore della folla, che lo ha colto di sorpresa, ha raccontato che quando ha letto la sceneggiatura di Wadlow è stato uno spasso per quanto era divertente ed emozionante: “ha portato questi personaggi ad un livello completamente nuovo“.

Dopo Taylor-Johnson è il turno di Christopher Mintz-Plasse alias Chris D’Amico alias The Mother Fucker, anche per lui un breve filmato di presentazione (nella clip l’attore chiama il personaggio di John Leguizamo “l’Alfred del mio malvagio Bruce Wayne“). Anche Mintz-Plasse ha amato la sceneggiatura, ma confessa di aver avuto il timore di fare qualcosa di troppo intenso e snervante con il suo Mother Fucker. Per quanto riguarda invece il tono dark del film, Mintz-Plasse ha detto che del suo personaggio sono stati tagliati l’uccisione di un cane e uno stupro, ma quasi tutto il resto del fumetto è ancora nel film.

Chloe Moretz alias Mindy Macready alias Hit-Girl purtroppo non ha potuto presenziare al panel, ma anche lei ha avuto la sua razione di clip che hanno mostrato una Hit-Girl più matura e più brutale. La Moretz poi è apparsa sullo schermo collegata via satellite per rispondere ad alcune domande. L’attrice ha detto che la porzione di film che riguarda Mindy al liceo è una parte grande ed interessante del fumetto che Wadlow ha deciso di mettere nel film. Il personaggio della Moretz abbandonata la maschera decide di condurre una vita normale, ma si rende conto che lei deve far giustizia quando vede alcune cose al liceo che la infastidiscono. Questa parte del film riguarda ciò che gli adolescenti attraversano nella vita reale. Il personaggio capisce presto che Mindy e Hit-Girl sono la stessa persona.

In Kick-Ass 2 incontriamo Hit-Girl qualche anno dopo aver perso il padre e in realtà il suo unico amico è Dave, che si rivolgerà a lei perché lo alleni e così i due sviluppano un legame costruito sulle fondamenta di quello che hanno passato insieme nel primo film.

La Moretz ha svelato che la presenza di Big Daddy (Nicolas Cage) nel film è ancora molto forte e che le piace interpretare personaggi che sono molto diversi da come si è nella vita reale, è per questo che è stata attirata da Kick-Ass 2 e dal remake Carrie. E’ stato importante per la Moretz dimostrare che sotto la superficie di Hit Girl c’è solo una bambina che ha perso suo padre, in balia di una forte crisi di identità.

Dopo i tre protagonisti sul palco arrivano altri tre membri del cast: Lindy Booth (Night Bitch), Donald Faison (Dr. Gravity) e John Leguizamo (Javier) e a questo punto viene mostrato un nuovo trailer esteso da quattro minuti (Lo trovate a questo LINK).

Il panel prosegue con Wadlow che parla del casting globale intrapreso per trovare Madre Russia e Mintz-Plasse che ha confessato di non aver avuto molto tempo per prepararsi pienamente per le sequenze di lotta perché in quel periodo stava girando anche uno show televisivo, l’attore un giorno prima delle riprese è volato a Londra per imparare le coreografie.

Taylor-Johnson ha detto che si sono allenati ogni giorno sul set con la squadra degli stunt; Mintz-Plasse ha aggiunto che Wadlow ha fatto fare loro la scena clou di lotta tra Kick-ass e Mother Fucher: “probabilmente 45 volte“.

La parola poi passata ai tre nuovi arrivati che hanno raccontato la loro esperienza: Leguizamo era entusiasta all’idea di interpretare un supercattivo (ricordiamo che l’attore è stato il Clown nel live-action di Spawn), ma poi Wadlow gli disse che in realtà voleva che lui interpretasse solo se stesso.

Faison ha raccontato invece che aveva una scena di lotta con Taylor-Johnson, dove hanno avuto modo di combattere con un sacco di gente e mentre il giorno dopo lui ha dormito “per 24 ore“, Taylor-Johnson è dovuto tornare sul set e fare ulteriori riprese.

Si è anche parlato di un Kick-Ass 3 e di un potenziale ritorno di Wadlow alla regia che però ha confessato di essersi così concentrato su Kick-Ass 2, che non ha ancora pensato ad un eventuale terzo film. Il regista ha detto di essere stato così concentrato a spingere i personaggi il più possibile in questo sequel e a farli passare “attraverso il tritacarne” che non ha nemmeno pensato a cosa avrebbero potuto fare per il prossimo film.

Fonte | Collider