Il paradiso per davvero – Heaven is for Real diventa film
Una Pasqua ‘perfetta’ per i fedeli americani, chiamati in sala per ammirare la trasposizione cinematografica di un libro che tanto clamore ha suscitato. Parlando di esperienze pre-morte di un bimbo
Best seller del New York Times, nonché libro dal taglio ‘cristiano’ che tanto clamore ha suscitato in patria, Il paradiso per davvero – Heaven is for Real diventerà cinema grazie alla TriStar. A dirigere la pellicola Randall Wallace, candidato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale di Braveheart – Cuore impavido e per 3 volte, in passato, dietro la macchina da presa, ovvero con We Were Soldiers, La maschera di ferro e Un Anno da ricordare.
Ad aiutarlo, nell’adattamento dello script, Christopher Parker, per un libro scritto a quattro mani da Todd Burpo e Lynn Vincent, riusciti a tramutare in un romanzo di successo una storia ‘vera’, capitata al primo dei due autori. Se Greg Kinnear vestirà i panni di Todd Burpo, padre del bimbo protagonista dell’esperienza pre-morte della storia, Kelly Reilly sarà Sonja Burpo, con Margo Martindale e Thomas Haden Church a completare il quadro. La trama? Questa:
La mattina del 5 marzo 2003 il piccolo Colton Burpo, che non ha ancora compiuto quattro anni, entra in sala operatoria per essere sottoposto con urgenza a un intervento delicatissimo. Ha l’appendice perforata e gli errori commessi dai medici prima di arrivare alla diagnosi corretta non lasciano molte speranze. Todd, il padre, si ritira a pregare in una stanzetta dell’ospedale, mentre la mamma, Sonja, cerca conforto al telefono nelle parole dei parenti e degli amici più stretti. La tensione è altissima, per tre lunghissimi minuti i medici “perdono” Colton. Ma come per miracolo l’esito dell’operazione è positivo e il bambino guarisce perfettamente. Passeranno anni prima che i genitori attoniti si trovino ad ascoltare i racconti, del tutto spontanei e tranquilli, di ciò che Colton ha visto in quei tre minuti e dell’incredibile viaggio che ha compiuto, fino al Paradiso e ritorno. Lì stava in braccio a Gesù, che lo ha accolto sul suo cavallo color arcobaleno e “ha detto agli angeli di cantare, perché avevo tanta paura”, ha incontrato Dio, che è “grandissimissimo e ci vuole veramente bene”, ha visto la luce “sparata” dallo Spirito Santo sugli uomini, ha conosciuto la sorellina mai nata, di cui nessuno gli aveva parlato prima, ha osservato “dall’alto” il medico che lo “aggiustava” e i suoi genitori in pena per lui.
Via alle riprese già dato, a Winnipeg, Manitoba, Canada, per un film che uscirà nei cinema d’America nel weekend pasquale del 2014. Ovviamente…