Hunger Games – Il canto della rivolta: Julianne Moore sarà Alma Coin
Dopo il colpaccio Philip Seymour Hoffman, atteso Plutarch Heavensbee nell’imminente La ragazza di fuoco, anche Hunger Games: Il Canto della Rivolta avrà la sua stella. Julianne Moore!
Se Hunger Games – La ragazza di fuoco uscirà nei cinema d’Italia solo il prossimo 21 novembre, la Lionsgate guarda giustamente al futuro con il proseguo della saga, ovvero a The Hunger Games: Mockingjay – Part 1 e The Hunger Games: Mockingjay – Part 2, da girare ‘insieme’ ma da dividere al cinema, come Harry Potter e Twilight insegnano. Perché doppio capitolo vuol dire doppi incassi.
Ebbene proprio tenendo in considerazione questa doppia prospettiva futura, la Lionsgate avrebbe ingaggiato Julianne Moore, chiamata a vestire i panni di Alma Coin, leader di una ribellione che proverà ad usare Katniss (Jennifer Lawrence) per provare a rovesciare il Campidoglio e il Presidente Snow, ovvero Donald Sutherland. Dopo il colpaccio Philip Seymour Hoffman, atteso Plutarch Heavensbee nell’imminente La ragazza di fuoco, anche l’ultimo doppio capitolo avrà quindi la sua stella candidata agli Oscar, ovvero la Moore. A spifferare il tutto Deadline.
The Hunger Games: Mockingjay – Part 1, lo ricordiamo, uscirà il 21 novembre del 2014, mentre The Hunger Games: Mockingjay – Part 2 sarà in sala un anno dopo, il 20 novembre del 2015. Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all’Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno… Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l’Arena sembrerà una passeggiata.
Nell’ormai prossimo La Ragazza di Fuoco, invece, Ketniss crederà di essere al sicuro. Perché vincitrice degli Hunger Games. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione dell’implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall’amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all’altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l’uno dell’altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…
691,247,768 i dollari incassati dal primo capitolo, diretto da Gary Ross, ed ora sostituito da Francis Lawrence, confermato in cabina di regia anche per Il canto della rivolta.
Fonte: Collider