Nicolas Winding Refn consiglia di spegnere il cellulare al cinema (video)

La catena di cinema Alamo Drafthouse Cinema, nata nel 1997 ad Austin, in Texas, è nota per la sua politica di regole più o meno implicite da seguire in sala. Seguendo una propria etiquette, l’Alamo Drafthouse chiede gentilmente al pubblico che compra un biglietto per assistere ad una proiezione di non parlare e non tenere acceso il cellulare in sala. Ovvero: le regole numero 1 che in ogni paese decente e normale del mondo dovrebbero essere seguite.

Ma si sa come sono oggi le proiezione in sala: al 50%, se non più, insostenibili. Su Cineblog lo andiamo dicendo da tempo, anche se per noi la visione in sala resta imprescindibile. Ma ormai pagare un biglietto, che in media costa 8 euro, per vedere un film al cinema è come giocare il terno al lotto: non sai mai cosa può accadere, e potresti seriamente metterti a litigare coi bimbetti urlanti di turno o con le signore perbene che commentano ogni scena del film.

Peggio ancora, potresti metterti a litigare con uno spettatore che, a caso, si mette a parlare al cellulare come se fosse a casa sua. Al sottoscritto è successo in più di un’occasione, e scommetto che è successo anche a voi. Così l’Alamo Drafthouse Cinema ha preso la palla al balzo ed ha chiesto ad un regista sulla cresta dell’onda di fare un video in favore del “galateo” da tenere al cinema.

Nasce così questo video diventato virale in pochissimo tempo in cui Nicolas Winding Refn consiglia al pubblico di tenere spento il cellulare durante la visione di una pellicola al cinema. Le conseguenze, con uno come lui, potrebbero essere spiacevoli in caso contrario: resta pur sempre l’autore che ha trasformato Ryan Gosling in un romantico pazzo solitario in Drive e in un problematico criminale in Solo Dio perdona… Molti di voi vorrebbero incontrare Gosling, ok: ma non quei due Gosling, ecco…

D’altronde, “like sex, let’s keep it in dark eyes, ok?”.