Stasera in tv: “L’inganno” su Canale 5
Canale 5 stasera propone L’inganno (The Beguiled), film drammatico del 2017 diretto da Sofia Coppola e interpretato da Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst e Elle Fanning.
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Cast e personaggi
Colin Farrell: John McBurney
Nicole Kidman: Martha Farnsworth
Kirsten Dunst: Edwina Morrow
Elle Fanning: Alicia
Angourie Rice: Jane
Oona Laurence: Amy
Emma Howard: Emily
Addison Riecke: Marie
Doppiatori italiani
Fabio Boccanera: John McBurney
Chiara Colizzi: Martha Farnsworth
Domitilla D’Amico: Edwina Morrow
Emanuela Ionica: Alicia
Sara Labidi: Jane
Vittoria Bartolomei: Amy
Margherita De Risi: Emily
Chiara Fabiano: Marie
Trama e recensione
La storia si svolge in un collegio femminile al Sud, durante la Guerra di Secessione americana. Le giovani donne che ci vivono, protette dal mondo esterno, soccorrono un soldato nordista ferito e lo portano al riparo. Mentre gli offrono rifugio e curano le sue ferite, la casa viene invasa dalla tensione sessuale e da pericolose rivalità, e i tabù vengono infranti in un’imprevista serie di eventi.
Curiosità
- Il film è un secondo adattamento, dopo La notte brava del soldato Jonathan del 1971, del romanzo “The Beguiled” di Thomas Cullinan.
- Il film ha vinto il Premio per la miglior regia (a Sofia Coppola) al Festival di Cannes 2017. Ha segnato la prima volta in 50 anni in cui una donna ha vinto il premio, e solo la seconda volta in assoluto.
- La produzione ha avuto una piccola crisi quando diversi costumi sono stati completamente rovinati durante un lavaggio in lavatrice. Secondo la costumista Stacey Battat, le sue creazioni sono state irrimediabilmente rovinate quando qualcuno ha messo la candeggina nella lavatrice e se ne è dimenticato, mettendo i vestiti nella stessa lavatrice. I costumi dovettero essere ricreati immediatamente onde evitare che la produzione slittasse.
- La scena della spugna con Nicole Kidman e Colin Farrell ha richiesto diverse riprese, poiché la luce del pomeriggio ha creato problemi con la fotografia. Quando la scena si concluse, Kidman aveva spugnato Farrell per quasi due ore.
- Sofia Coppola ha scelto le proporzioni “1.66: 1” perché voleva rendere il film claustrofobico.
- Durante le riprese a Colin Farrell era vietato lavarsi i capelli con lo shampoo.
- Scene in interni sono state girate nella casa di New Orleans dell’attrice Jennifer Coolidge.
- Il film è stato girato in 26 giorni.
- Il cast ha seguito diverse lezioni durante le riprese. Avevano un insegnante di cucito, un insegnante di danza, prendevano lezioni di etichetta, lezioni di corsetto e dovevano cucinare e mangiare insieme. Un rievocatore della Guerra Civile ha insegnato a Nicole Kidman come medicare le ferite, un prete ha spiegato le preghiere del Libro di Matteo e Sofia Coppola ha distribuito un libro sull’etichetta anteguerra, intitolato “Come essere una buona signora del sud”.
- Sofia Coppola ha suggerito a Kirsten Dunst di perdere peso. Dunst però ha rifiutato, citando il suo disprezzo per la palestra e avendo già seguito una dieta intensa per il suo film precedente Woodshock.
- Nel suo apprezzamento per il film, Quentin Tarantino ha presentato una doppia proiezione di questo film e del precedente adattamento al New Beverly Cinema con la partecipazione di Sofia Coppola.
- Per i costumi, la costumista Stacey Battat ha visto il personaggio di Kirsten Dunst come romantico e ha disegnato il suo guardaroba con maniche fluttuanti decorate, gonne diafane e più gioielli rispetto alle altre ragazze. Ha dato al personaggio di Nicole Kidman una scollatura alta, un gilet e un tono complessivamente “parsimonioso” per rappresentare l’autorità e ha aggiunto volant ai costumi del personaggio di Elle Fanning, che secondo Battat “accentua davvero la sua lascivia”.
- Contrariamente a quanto si crede, l’eredità di McBurney non è stata modificata per adattarsi al naturale accento di Colin Farrell. Il personaggio è irlandese nel libro. Inizialmente Farrell non doveva usare il suo accento di Dublino, ma ha spinto per rendere il film accurato rispetto alla storia originale.
- Nicole Kidman e Colin Farrell hanno iniziato le riprese di questo film solo poche settimane dopo aver finito di lavorare insieme a Il sacrificio del cervo sacro. Entrambi i film hanno concorso alla Palma d’Oro al Festival di Cannes ed entrambi hanno vinto premi nella competizione ufficiale (“L’inganno” ha vinto il premio per la regia a Sofia Coppola mentre “Il sacrificio del cervo sacro” ha condiviso il Premio per la sceneggiatura con “A Beautiful Day – You Were Never Really Here” di Lynne Ramsay .
- Sofia Coppola aveva in mente Nicole Kidman quando ha scritto la sceneggiatura e aggiunse che vedere l’attrice dare vita al ruolo era ancora più di quanto potesse immaginare: “Penso che sia unica. Era come guardare un virtuoso o un atleta incredibile. Abbiamo fatto una scena in cui lei è riuscita a provare cinque diverse emozioni contemporaneamente”.
- Colin Farrell ha descritto le riprese del film come le preferite nella sua carriera, l’attore ha lodato le sue co-protagoniste e la sua regista; “Sono stato circondato da donne di talento, creative, discrete, intelligenti, e perspicaci – Sono stato viziato da Sofia Coppola che ha creato un particolare stato d’animo di confort, serenità e fiducia. Ti permette come attore di recitare ed esplorare”.
- Sofia Coppola ha affermato più volte che questo non è un remake di La notte brava del soldato Jonathan (1971), ma un adattamento dello stesso romanzo originale di Thomas Cullinan. Poiché la sceneggiatura adattata della versione cinematografica del 1971 è accreditata nel film di Coppola insieme al romanzo, nella nuova versione sono stati utilizzati anche elementi della trama della sceneggiatura precedente.
- Il personaggio di Hallie è stato tagliato dal film. È una schiava e l’unica persona di colore nel romanzo e nel film del 1971, nonché un personaggio essenziale in entrambi. Sofia Coppola ha spiegato in un’intervista nel maggio 2017 che sentiva che la schiavitù era un argomento così importante e non voleva trattarlo alla leggera, sentiva che avrebbe dovuto concentrarsi su quelle donne che sono così isolate dal mondo.
- Sofia Coppola inizialmente voleva che Nicole Kidman interpretasse una malvagia strega del mare nel suo adattamento abbandonato della fiaba di Hans Christian Andersen “La sirenetta”, allestita alla Universal Pictures. Dopo che il progetto è naufragato, Coppola ha cercato un altro progetto su cui collaborare.
- Entrambi i film sono stati girati in Louisiana. I titoli di apertura di questo film, ambientano la storia in Virginia. Nella versione del 1971, la storia è ambientata nel Mississippi.
- Uscito nei cinema statunitensi la stessa settimana in cui Nicole Kidman compiva 50 anni. Per coincidenza, compresi cameo e documentari narrati, questo film ha segnato la sua 50esima uscita negli Stati Uniti.
- Questo è stato il secondo film di Elle Fanning con Sofia Coppola e la quarta collaborazione di Kirsten Dunst con la regista.
- Sofia Coppola ha collaborato con la scenografa Anne Ross per la quinta volta e con la costumista Stacey Battat per la quarta volta. Anne Ross è stata quella che ha suggerito a Sofia Coppola di dare un’occhiata al romanzo per un potenziale adattamento.
- La tenuta utilizzata nel film come location principale è la “Madewood Plantation House” vicino a Napoleonville, Louisiana. La stessa location è stata utilizzata anche per il film di un’ora in onda su HBO che ha accompagnato l’uscita del concept album “Lemonade” di Beyoncé.
- Martha dice che aveva un legame sentimentale prima dell’inizio della guerra, nel libro e nel film originale l’uomo con cui era coinvolta era suo fratello.
- Secondo Kirsten Dunst, il suo personaggio era vergine prima della sua scena di sesso.
- Elle Fanning che torna a collaborare con la regista Sofia Coppola dopo Somewhere, spiega la ragione per cui ha voluto fortemente collaborare al film: “Oltre a lavorare di nuovo con Sofia, la ragione per cui ho voluto far parte di L’Inganno è stata che in questa storia il potere è delle donne, anche se è ambientata durante la Guerra Civile”.
- Come spiega Ellen Fanning la vita delle donne al collegio in tempo di guerra, all’inizio della storia, è fortemente ritualizzata: “Si svegliano e lavorano in giardino a un determinato orario. Poi c’è la preghiera, la musica, le lezioni di francese, la cena, e poi si va a dormire. Fino a quando tutto viene scombussolato: decidono di ospitare un soldato ferito e si insinua l’egoismo”.
- Il film costato 10 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 27.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del gruppo musicale rock francese dei Phoenix che hanno basato la colonna sonora sul “Magnificat” di Monteverdi.
- I quattro musicisti che compongono la band Phoenix sono un gruppo di amici d’infanzia di Versailles in Francia molto affiatato. Il loro disco “Wolfgang Amadeus Phoenix” (2009) gli è valso un Grammy Award per Miglior Album Alternativo. La traccia lunga più di sette minuti in due parti “Love Like A Sunset” dell’album, l’abbiamo ascoltata in Somewhere di Sofia Coppola, insieme alla musica originale che il gruppo ha composto per il film. I membri di Phoenix – che scrivono e suonano tutti i loro lavori – sono i fratelli chitarristi Laurent Brancowitz e Christian Mazzalai, il bassista Deck D’Arcy, e il cantante Thomas Mars, che ha cantanto anche “Playground Love” degli Air che è presente nella colonna sonora del film della Coppola Il giardino delle vergini suicide.La canzone “Too Young” dall’album di debutto della band “Untitled” (2000) è stata usata in Lost in Translation – L’amore tradotto di Sofia Coppola, e “Bankrupt!” (dall’album del 2013 dallo stesso titolo) è stata inclusa nella colonna sonora del film Bling Ring. Per lo speciale natalizio della Coppola, A Very Murray Christmas, i Phoenix si sono uniti a Bill Murray e Paul Shaffer per interpretare davanti alla cinepresa la cover di “Alone on Christmas Day” di The Beach Boys.A oggi, i Phoenix hanno pubblicato cinque album. Il loro sesto, “Ti Amo” uscirà il 9 giugno 2017.
- La colonna sonora del film include i brani. “Lorena” di Oona Laurence (non accreditata), “Aura Lea” di George R. Poulton & W.W. Fosdick, “Concerto in Si Minore (Op. 35)” di Oskar Rieding, “Virginia Belle” di Stephen Foster.
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