Nicole Kidman – 46 anni, Stoker al cinema, aspettando Grace di Monaco
Festeggiando i 46 anni di Nicole Kidman, nelle sale cinematografiche italiane da oggi con Stoker, diamo uno sguardo alla donna dai mille volti, aspettando Grace di Monaco, e quelli conturbanti delle prossime interpretazioni.
Oggi arriva nelle nostre sale buie e suggestive (fresche soprattutto), la mamma di Stoker, una donna fragile e tormentata, sotto la maschera di vacuità che indossa nella famiglia inqiueta diretta da sudcoreano Park Chan-wook, da noi già vista e recensita al Rotterdam Film Festival.
Contemporaneamente la bella Nicole Kidman festeggia il compleanno, con due cittadinanze, quattro figli, il secondo marito, una Virginia Woolf da Oscar, una filmografia che non lesina perle, e indossando i gioielli di Grace Kelly in Grace di Monaco per qualcuno è già candidata al prossimo Oscar.
Un’interprete versatile che si muove con abilità, e una plasticità che trascende la maschera (di carne e plastica, trucco e chirurgia), tra le luci della ribalta e le ombre dello star system, sfiorando i sublimi bagliori del perturbante, tenendo il timone di follie e instabilità sin da Ore 10: calma piatta (Dead Calm,1989).
Un volto per i demoni di Virginia Woolf (The Hours, 2002) e i fantasmi di una madre (The Others, 2001), perfido Da morire (To Die For, 1995) e in Malice – Il sospetto (1993), fatale come l’amore al tempo di Moulin Rouge (2001) che incanta anche con insospettate doti vocali, e gli eccessi di The Paperboy (2012) che non si limitano a fare pipì su un Zac Efron punto da una medusa, straziante in fuga dalla mafia e dalla folla nella Dogville (2003) di Lars von Trier, capace di tenere l’Eyes Wide Shut (1999) di Kubrick spalancato sul confine tra sogno morboso e realtà impietosa.
Un volto conturbante, superficie ideale per tante storie di donne, compresa quella principesca di Grace Kelly, l’amata principessa che interpreta in Grace di Monaco, diretto da Olivier Dahan e distribuito da Lucky Red nel 2014.
Foto | Grace di Monaco by Facebook