Home Curiosità Unsubscribe: un thriller-horror a zero budget al primo posto degli incassi americani

Unsubscribe: un thriller-horror a zero budget al primo posto degli incassi americani

Due scaltri filmmakers manipolano il sistema di rilevazione degli incassi e balzano al primo posto degli incassi americani.

pubblicato 19 Giugno 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 10:27

 

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

In tempi di pandemia globale e lockdown dei cinema, c’è chi ha sfruttato questa pausa per “scalare” la classifica degli incassi americani con un corto thriller a zero budget che fa il verso all’Unfriended di Blumhouse. Unsubscribe, questo il titolo del corto, è stato girato su Zoom dall’attore e youtuber Eric Tabach e dal filmmaker Christian Nilsson e segue cinque YouTuber in videoconferenza la cui chat viene interrotta da una figura inquietante.

Nilsson ha scritto la sceneggiatura in un giorno, Rabach ha chiesto l’aiuto dei suoi amici per recitare nel film ed è riuscito a coinvolgere per un’amichevole partecipazione anche un paio di professionisti del piccolo schermo: Charlie Tahan (Ozark) e Michelle Khare (MK Ultra).

Il corto disponibile a noleggio su Vimeo è riuscito a sfruttare una scappatoia dell’industria cinematografica che ha permesso ad “Unsubscribe” di raggiungere il numero uno al botteghino. L’escamotage noto come “four-walling” lo ha spiegato alla BBC lo stesso Eric Tabach.

[quote layout=”big”]…quando i distributori affittano un cinema e comprano tutti i posti. Quindi pagano una tariffa fissa per il teatro e tutti i soldi che guadagnano dai posti vanno direttamente nelle loro tasche. Nel momento in cui ci siamo resi conto che era un’opzione di distribuzione, ci siamo messi d’accordo.[/quote]

 

 

In un video che racconta il dietro le quinte del film, Tabach ha spiegato l’iter seguito per applicare il “four-walling” al loro film.

[quote layout=”big”]Il nostro film dura 30 minuti, quindi se affittiamo il teatro per due ore e mezza, possiamo riprodurlo cinque volte…Se vendiamo ogni biglietto per 12$, ci sono 425 posti nel teatro, che equivalgono a 25.500$. Quindi se nessun film ne guadagna di più in quel giorno specifico, diventiamo il film numero uno in America.[/quote]

 

 

Tabach ha aggiunto che la scelta di di limitare il numero di proiezioni era dovuto al fatto che dovevano effettivamente acquistare i biglietti per rendere “legittima” l’operazione. In realtà questo escamotage non ha fruttato entrate reali al duo di filmmakers, ma la coppia ha virtualmente “guadagnato” 25.000$ il 10 giugno (vedi Box Office Mojo) noleggiando un cinema e acquistando i biglietti per una proiezione senza spettatori. In realtà Rabach ammette che sono andati “leggermente in perdita” con il trucco “four-walling”, ma la soddisfazione di aver visto il loro film in vetta la box-office pare non abbia prezzo.

 

Fonte: Independent