Maturità 2013: 5 film per riderci su
Rito di passaggio per intere generazioni, anche oggi “la maturità” continua ad essere lo spauracchio di tanti 18enni. Ecco qualche titolo per riderci un po’ su.
A ripensarci vengono i brividi nonostante l’afa: la tensione, le notti semi-insonni, le previsioni sui temi… Gli esami di Maturità sono da sempre, in Italia un rito di passaggio, una consacrazione all’età adulta, al mondo dei grandi e alla maturità, appunto. Forse è per questo che hanno sempre spaventato tanto: da oggi circa altri 500 mila studenti passeranno sotto le forche caudine (tranquilli, storia romana non è materia d’esame) della “maturità”, ma tanto come diceva Elio Germano in Che ne sarà di noi “tanto non bocciano più nessuno”. Sarà vero? Nel dubbio ridiamoci su con qualche titolo imprescindibile.
Impossibile non iniziare con Il film sugli esami di Maturità, un vero e proprio cult generazionale, Notte prima degli esami di Fausto Brizzi. Uscito nel 2006 racconta le settimane precedenti alla grande prova, ambientando nel 1989 varie storie di adolescenti quasi adulti: chi rimane incinta, chi si innamora, chi decide di partire. Un film sulla vita a 18 anni e sull’esame come metafora del primo grande salto: vi proponiamo (anche se non si farebbe) la parte finale, quella sulla fatidica notte e i suoi patimenti, dove l’importante è stare tutti uniti e non fidarsi dei professori.
Dalla Roma del 1989 alla Livorno dei primi anni ’90: Ovosodo, di Paolo Virzì, film toccante e leggero al tempo stesso, una storia di crescita, di amicizia e delle tante delusioni cui la vita ci mette davanti giorno dopo giorno. Bellissima la scena dell’esame con il protagonista Piero (Edoardo Gabbriellini), giovane “rivoluzionario” che chiede ai professori se conoscono Nelson Mandela.
Girato nell’ormai lontano 1995, La scuola, di Daniele Luchetti (Mio fratello è figlio unico), piacque molto a noi liceali dell’epoca: ironico, realista, metteva in luce tutte le crepe (anche nel senso letterale) del sistema educativo italiano, di cui l’esame di Maturità non era che l’epilogo di un lungo sceneggiato al quale nemmeno i docenti credevano più di tanto. Disincantato, ma, rivisto a quasi 20 anni di distanza, appare un po’ ingenuo.
Immaturi (2011), di Paolo Genovese, ha rappresentato un incubo per tanti: cosa succederebbe se ci costringessero a ripetere l’esame di maturità vent’anni dopo? Una tragedia… Catullo, Dante, Foscolo mettono in crisi Luca Bizzarri, Raul Bova, Ambra Angiolini e tutti gli altri protagonisti di questa commedia metafora del “gli esami non finiscono mai”.
Terminiamo con un film\augurio per tutti gli studenti che si stanno confrontando con gli esami: Che ne sarà di noi(2004) di Giovanni Veronesi dove la maturità occupa solo l’inizio del film, mentre la storia si sviluppa nell’agognato viaggio nelle isole greche dei tre protagonisti che qui vediamo alle prese con la commissione. Silvio Muccino, Elio Germano, Giuseppe Sanfelice: soliti balbettamenti, mani sudate, la speranza che la tortura finisca il prima possibile. Ci siamo passati tutti, in bocca al lupo a tutti i maturandi!