Stasera in TV, Un poliziotto alle elementari con Arnold Schwarzenegger, su Italia 1

Quando vidi Un poliziotto alle elementari la prima volta ricordo che risi come un matto: forse perché avevo dieci o undici anni, ma fatto sta che nel 1990, quando uscì nelle sale, ebbe un successone. Arnold Schwarzenegger all’epoca era al top della forma e all’apice della carriera, reduce dai successi planetari dei vari Terminator, Predator, Danko etc etc. Inoltre il nerboruto austriaco l’anno precedente aveva scoperto di possedere anche una non disprezzabile verve comica e ne I gemelli, con l’amico Danny De Vito (vero mattatore del film) sbancò il botteghino. Qui è diretto da sempre dallo stesso regista, il canadese Ivan Reitman, che avrebbe poi proseguito il sodalizio con Schwarzy dirigendolo anche in Junior (il meno riuscito dei tre).
Ad affiancare Arnold nel difficile compito di tenere a bada i pestiferi bambini della classe dove si è infiltrato (per indagare sul padre di uno di questi) la sempre bellissima Penelope Ann Miller (indimenticabile in Carlito’s Way) e Richard Martin Tyson nella parte dell’antagonista (è uno di quelli che quando lo si vede sullo schermo si esclama “ah si, certo, ha fatto il cattivo in un sacco di film!”)

Cast

Arnold Schwarzenegger: John Kimble
Penelope Ann Miller: Joyce Palmieri
Pamela Reed: Phoebe O’Hara
Linda Hunt: Miss Schlowski
Richard Tyson: Cullen Crisp
Carroll Baker: Eleanor Crisp

Trama

Cullen Crisp (Richard Tyson), un ricco e spietato trafficante di droga apprende da uno spacciatore che la ex moglie e il figlio, fuggiti tempo prima, si sono rifugiati nell’Oregon. Il delinquente uccide il suo informatore, ma la ragazza di questi ha visto la scena e l’agente John Kimble (Arnold Schwarzenegger) la convince a testimoniare. Per proteggere la donna e il bambino decide di partire per l’Orgeon, dove, sotto copertura, si fingerà insegnante di educazione fisica nella scuola del piccolo Crisp. Qui incontrerà notevoli problemi a sedare gli animi dei giovani alunni…