Il fondamentalista riluttante: 13 curiosità su Mira Nair
Uno sguardo per conoscere meglio la regista Indiana
Il 13 giugno uscirà nei cinema italiani Il fondamentalista riluttante (The Reluctant Fundamentalist) diretto da Mira Nair con Liev Schreiber, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Nelsan Ellis, Martin Donovan, Christopher Nicholas Smith, Riz Ahmed, Victor Slezak, Clayton Landey, Cait Johnson, Ismail Bashey. Oggi dedico un post alla regista, per conoscerla meglio e per arrivare preparati alla visione della pellicola. A fine post trovate la sua filmografia, ecco invece il trailer italiano e la recensione di Il fondamentalista riluttante.
1. Mira Nair è nata il 15 ottobre 1957 a Bhubaneshwar, Orissa, India.
2. E’ regista, sceneggiatrice, produttrice.
3. Ha studiato presso l’Università di Delhi e ad Harvard.
4. Ha iniziato la sua carriera cinematografica come attrice.
5. Matrimoni: due. Il primo con Mitch Epstein ed hanno divorziato. Il secondo, attuale, con l’ugandese Mahmood Mamdani: hanno un figlio di nome Zohran, nato nel 1991.
6. Suo fratello Vicky Nair vive a Delhi e ha un ristorante di cibo di strada.
7. Le era stata offerta la regia di Harry Potter e L’Ordine della Fenice (2007). E’ stato poi diretto da David Yates.
8. E’ stata membro della giuria al Festival di Cannes nel 1990.
9. Capo della giuria al Festival di Berlino nel 2002.
10. Ha letto La fiera della vanità (Vanity Fair) quando aveva 16 anni. Avrebbe poi girato il film nel 2003.
11. Ha insegnato cinema alla Columbia University.
12. Premi:
– Asian Media Award 1992 all’Asian American International Film Festival.
– Menzione Speciale 2000 per il documentario The Laughing Club of India al Biarritz International Festival of Audiovisual Programming.
– Premio del Pubblico 2001 al Canberra Short Film Festival
per Monsoon Wedding – Matrimonio indiano.
– Premio del Pubblico e Golden Camera 1998 al Festival di Cannes per Salaam Bombay! (1988).
– Miglior Film 2007 ai Gotham Awards per Il destino nel nome – (The Namesake) (2006).
– Faith Hubley ‘Web of Life’ Award 2004 all’High Falls Film Festival.
– Nastro d’Argento 1992 all’Italian National Syndicate of Film Journalists come regista del miglior film straniero per Mississippi Masala (1991).
– Premio New Generation 1998 agli Los Angeles Film Critics Association Awards per Salaam Bombay! (1988).
– Lilian Gish Award 1988 al Los Angeles Women in Film Festival per Salaam Bombay! (1988).
– Golden Aphrodite 2006 al Love is Folly International Film Festival, Bulgaria per Il destino nel nome.
– Premio del Pubblico 2012 al Mill Valley Film Festival per Il fondamentalista riluttante (2012).
– Premio della Giuria, Film più popolare del Festival e Premio della Giuria Ecumenica 1988 al Montréal World Film Festival per Salaam Bombay! (1988).
– Silver Award Lotus 1989 al National Film Awards, India, per Salaam Bombay! (1988).
– Muse Award 1998 al New York Women in Film & Television.
– Premio alla Carriera 2002 al Palm Springs International Film Festival.
– Premio della critica Speciale 1991 al Sao Paulo International Film Festival per Mississippi Masala (1991).
– Premio UNESCO 2002 al Festival di Venezia per 11’09’01.
– Leone d’Oro 2001 e Premio Lanterna Magica al Festival di Venezia per Monsoon Wedding – Matrimonio indiano (2001).
– Leone d’Oro 1991 al Festival di Venezia per Mississippi Masala (1991).
– Premio Popolare 2002 ai Zee Cine Awards per Monsoon Wedding – Matrimonio indiano (2001).
13. Ha detto:
Ciò che è veramente importante per me è il senso dell’umorismo. La vita altrimenti è troppo noiosa.
…So cosa vuol dire essere in un posto e il sogno in un altro.
Direi che il pubblico in India è molto importante per me. Non per tutti i film, naturalmente, ma per i film che sono usciti dal mio cuore, come Salaam Bombay e Monsoon Wedding.
Mi piace essere imperturbabile, che è un tratto indiano, sia emotivamente che visivamente.
Mi piace sempre rivelare il fatto che il re è nudo. E i bambini sono i migliori a farlo. Ci insegnano a vedere il mondo in questo senso. Sono senza artifici, lo vedono per quello che è. Sono attratta da quella onestà spietata.
Il fondamentalista riluttante è un esercizio di guarigione personale e di riconnessione. Ci sono elementi della mia famiglia e di me che ci siamo sentiti influenzati dagli eventi degli ultimi dieci anni.
Mira Nair – Filmografia
– Jama Masjid Street Journal (1979)
– So Far from India – documentario (1982)
– India Cabaret – documentario (1985)
– Children of a Desired Sex – Film TV (1987)
– Salaam Bombay! (1988)
– Mississippi Masala (1991)
– La famiglia Perez (The Perez Family) (1995)
– Kamasutra (Kama Sutra: a Tale of Love) (1996)
– My Own Country (1998) – film tv
– The Laughing Club of India – documentario (1999)
– Monsoon Wedding – Matrimonio indiano (Monsoon Wedding) (2001)
– Gli occhi della vita (Hysterical Blindness) – film tv (2002)
– 11’09’01 (11’09’01) (episodio “India” – 2002)
– La fiera della vanità (Vanity Fair) (2003)
– Il destino nel nome – The Namesake (The Namesake) (2006)
– New York, I Love You (2009)
– Amelia (2009)
– Il fondamentalista riluttante (The Reluctant Fundamentalist) (2012)
Fonte: IMDB