Venerdì 13: la Warner cede i diritti della saga alla Paramount, sequel in vista?
Per poter co-produrre Interstellar di Christopher Nolan, la Warner Bros. ha ceduto tutti i suoi diritti della saga di Venerdì 13 alla major rivale Paramount, dopo una “battaglia” durata decenni. Si sblocca così l’ipotesi di un sequel del reboot del 2009: ma la Paramount deve fare in fretta…
Non è certo la prima volta che due major rivali si uniscono per produrre un film: ma di certo l’unione tra Paramount e Warner Bros. per produrre Interstellar di Christopher Nolan ha fatto storcere più di un naso. E pare che la Warner volesse così tanto continuare a stare sulla barca di Nolan (ha prodotto e presentato tutti i suoi film da Batman Begins) che è stata disposta a cedere i diritti della saga di Venerdì 13 alla rivale.
La storia dei diritti del franchise horror di Jason Voorhees è parecchio complessa, e risale proprio al primo mitico Venerdì 13 targato Sean Cunningham. La Paramount aveva i diritti di distribuzione nazionale, mentre la Warner quelli per l’estero. Quando tutti i diritti tornarono nella mani di Cunningham negli anni 90, il regista e produttore li portò alla New Line Cinema, studio della saga di Freddy Krueger, per poter realizzare Freddy vs. Jason.
Freddy vs. Jason divenne realtà solo nel 2003: nel frattempo la New Line ebbe tempo e modo di fare altri due capitoli della saga di Venerdì 13 (Jason va all’inferno e Jason X). La New Line fu poi assorbita dalla Warner Bros., che decise di fare il reboot della saga: fu affidato alla Platinum Dunes di Michael Bay, che scelse Marcus Nispel per dirigere il rifacimento. Ma si scoprì che, in qualche modo, la Paramount deteneva ancora certi diritti sul personaggio, e gli incassi di circa 90 milioni di dollari si dovettero dividere tra Warner e Paramount.
Oggi la Warner, per poter continuare a stare a fianco a Nolan, è disposta a cedere tutti i suoi diritti della saga di Venerdì 13 alla rivale. Proprio per questo problema di divisione dei diritti non c’è mai stato effettivamente un sequel del Venerdì 13 targato Nispel, nonostante gli incassi fossero da greenlight immediato. Ora però la situazione potrebbe sbloccarsi, visto che è soltanto la Paramount che ha in mano il personaggio.
Il problema è che il patto prevede che la Paramount abbia tutti i diritti sulla saga per soli 5 anni, quindi è logico che per fare un Venerdì 13 – Parte 2 la major debba iniziare a lavorare di corsa. Una situazione simile è avvenuta per South Park, di cui la Warner aveva i diritti internazionali del film del 1999 e la Paramount aveva quelli nazionali: oggi la Warner ha “regalato” la sua parte allo studio rivale, sempre con un patto di 5 anni. Altro sequel in vista?
Fonte: Hollywood Reporter