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Voices – Pitch Perfect: le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Pitch Perfect in America, Voices in Italia: ma è piaciuto ai critici?

di carla
pubblicato 10 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 13:45

E’ uscito nei cinema italiani il 6 giugno scorso la commedia americana Pitch Perfect, da noi arrivata con il titolo di Voices (vai a capire il perché). Dopo aver letto la nostra recensione, ecco uno sguardo alle recensioni dei critici Americani e Italiani. E naturalmente vi chiediamo il vostro parere.

Cath Clarke – Time Out: la sceneggiatrice Kay Cannon ha creato dei personaggi brillanti.

Richard Roeper – Richard Roeper.com: Questa è un dei film più strani e anche uno dei più divertenti dell’anno.

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: Quello che abbiamo qui è una commedia non molto divertente, ricca di personaggi sgradevoli. E anche se gli arrangiamenti musicali sono divertenti, alcune coreografie sono davvero prive di fantasia.

Amy Biancolli – San Francisco Chronicle: “Pitch Perfect” è uno scoppio di allegria con abbastanza umorismo per compensare il glucosio.

Kyle Smith – New York Post: Un film che è fatto per essere visto 50 volte.

Adam Graham – Detroit News: “Pitch Perfect” non si prende più sul serio di quanto deve e c’è un sacco di divertimento.

Neil Genzlinger – New York Times: Solo di tanto in tanto divertente e per nulla illuminante sul ricco mondo del canto a cappella.

Moira MacDonald – Seattle Times: irresistibile.

Peter Travers – Rolling Stone: Anna Kendrick è fantastico ed ho una sola parola per Rebel Wilson: Wow!

Elizabeth Weitzman – New York Daily News: un cast amabilmente entusiasta.

Drew Hunt – Chicago Reader: I numeri musicali sono abbastanza buoni, se non altro perché sono così disgiunti dalla narrazione.

Mary F. Pols – TIME Magazine: ti lascia la voglia di cantare e ballare.

Alonso Duralde – The Wrap: Il cast molto interessante, guidato dall’ingenua superstar Anna Kendrick.

Stephen Silver – EntertainmentTell: Funziona soprattutto perché i personaggi sono coinvolgenti e le performance musicali sono ben scelte e ben fatte.

Derek Malcolm – This Is London: I numeri cantati sono abbastanza terribili, ma non si può avere tutto.

Alex Zane – Sun Online: Ci sono grandi momenti e le canzoni sono ben messe insieme e orecchiabili.

Christopher Tookey – Daily Mail [UK]: E’ come un superiore, spiritoso doppio episodio di Glee.

Henry Fitzherbert – Daily Express: La trama non vi sorprenderà, ma è divertente e stravagante in egual misura.

Matthew Turner – ViewLondon: Commedia estremamente piacevole che colpisce tutte le note giuste, grazie ad una sceneggiatura tagliente, e a Anna Kendrick e Rebel Wilson.

Bruce Bennett – Spectrum (St. George, Utah): Un frullato architettato con diversi ingredienti ben noti tra cui ‘Glee’, ‘Le amiche della sposa’, anche un pizzico di ‘High School Musical’.

Tony Medley – Tolucan Times: Più fastidioso che divertente…

Neil Pond – American Profile: Rebel Wilson ruba la scena come Fat Amy. Le sue proporzioni fisiche generose sono abbinate con il suo dono di sapere come, quando e dove cospargere la giusta quantità di comicità.

Josh Bell – Las Vegas Weekly: La combinazione di numeri musicali e di personaggi vincenti rendono la perfetta intonazione di una piacevole sorpresa.

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: Commedia musicale “teen” prevedibile negli sviluppi dei rapporti sentimentali e di amicizia, ma più spregiudicata di altre; e ricca di bei numeri vocali e giovani interpreti preparati.