Salvo: trailer del film italiano premiato a Cannes 2013
Disponibile un trailer per il film italiano Salvo, l’opera prima di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza premiata a Cannes arriva nei cinema italiani il 27 giugno.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Il trailer di Salvo mette in luce tutto l’impatto estetico e fascinatorio di un’opera che ha conquistato la critica nostrana e internazionale (qualcuno ha addirittura gridato al miracolo). Il film ha conquistato i due premi principali della Semaine de la Critique, la sezione indipendente del Festival di Cannes in cui è stato presentato.
Una dettagliata sinossi del film e a seguire il trailer:
Salvo è un killer di mafia solitario, intelligente, spietato. In una mattina di una torrida estate palermitana, per un regolamento di conti entra nella casa di un rivale. Nella casa in penombra c’è solo Rita, la giovane sorella dell’uomo che lui deve uccidere. Salvo se la trova di fronte, lei però non lo vede perché è cieca dalla nascita. Salvo decide allora di aspettare che l’uomo ritorni. Nell’attesa, osserva Rita e ne coglie la solitudine in quella casa che è il suo regno ma anche la sua prigione. Quando suo fratello ritorna Rita, che ha percepito la presenza dell’estraneo, dà l’allarme. Suo fratello disarma Salvo e lo costringe a un feroce corpo a corpo ma ne rimane ucciso. La ragazza è da sola con l’assassino. I suoi occhi ciechi, scossi da una motilità febbrile, fissano senza paura nella direzione da cui proviene il respiro affannoso di Salvo. Lei gli va incontro, Salvo preme una mano sporca di sangue sul suo volto e la spinge contro il muro puntandole la pistola pronto a sparare. Si accorge però che gli occhi di Rita non tremano più. È accaduto qualcosa di straordinario. Per la prima volta nella sua vita, Rita vede. E la prima cosa che vede è l’uomo che le ha ucciso suo fratello. Un miracolo, in un mondo dove i miracoli non accadono.
Scioccato da ciò che è successo, incapace di uccidere Rita, Salvo decide di portarla via da casa e rinchiuderla in un vecchio capannone industriale abbandonato tra gli altopiani desertici dell’entroterra siciliano. Rita deve confrontarsi con l’enigmatico dono della vista. Con angoscia è costretta ad accettare che l’uomo che ha ucciso suo fratello è lo stesso che le ha dato la vista. Il forzato isolamento a cui Salvo e Rita sono costretti schiude nelle loro anime la possibilità più preziosa e il bisogno più profondo: la possibilità d’amore e il bisogno di libertà. Nel mondo dove Salvo e Rita hanno sempre vissuto, l’amore e la libertà sono i doni più pericolosi. La nuova misteriosa debolezza di Salvo è un pericolo che infrange i codici e le regole del mondo cui appartengono e che pretende di restare immutato nelle sue leggi.
Salvo: il film italiano premiato a Cannes trova finalmente una distribuzione
Dopo aver trionfato a Cannes ed essere acquistato in diversi paesi europei ed extra-europei, Salvo trova finalmente il suo spazio in Italia. L’opera prima di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza è stato acquistato da Good Films, ma ha rischiato di restare in un limbo distributivo perenne…
Era rimasto in un limbo francamente imbarazzante, e che la diceva lunga sullo “stato delle cose” della nostra distribuzione. Perché è vero che ormai molti film d’autore importanti arrivano con ritardi epici rispetto alla distribuzione originale – sempre che ci arrivino, nelle nostre sale -, ma è altrettanto vero che fa sorridere il fatto che nessuno abbia voluto prendersi la briga di acquistare un film nostrano doppiamente premiato al Festival di Cannes 2013.
Fino a oggi. Meno male: la Good Films ha deciso di portare nei cinema italiani Salvo, opera prima di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Un esordio che ha scatenato scintille sulla Croisette, dove è stato presentato nella sezione indipendente delle opere prime, la Semaine de la Critique. E proprio qui Salvo ha trionfato alla grande, portandosi a casa i due premi maggiori della sezione: il Nespresso Grand Prize (10.000 euro all’opera vincitrice) e il France 4 Discovery Award (8.000 euro per poter scrivere il prossimo progetto).
Salvo è già stato acquistato per la distribuzione in Inghilterra e Irlanda (Pecadillo Pictures), Australia e Nuova Zelanda (Palace Films), molte nazioni dell’ex Yugoslavia (Demiurg), e persino Brasile (H20). Verrà ovviamente anche distribuito in Francia, a partire dal 16 ottobre. Niente male per un film nato sotto una buona stella sin da subito (la sceneggiatura ha vinto il Solinas, ed il progetto è stato poi co-finanziato dal TorinoFilmLab), ma che ha seriamente rischiato di non trovare spazio nel suo paese d’origine…
La trama si svolge a Palermo. Il killer Salvo uccide Renato Pizzuto, un mafioso rivale. L’uomo si imbatte in Rita, sorella cieca dell’uomo, che riacquista miracolosamente la vista. Stupefatto da quel che è successo, Salvo decide di non ucciderla: così la rapisce e la tiene segregata in una casa di campagna. Tra i due inizia a nascere una certa complicità… Nella nostra recensione da Cannes lo abbiamo così descritto:
L’attesissima opera prima italiana della Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2013 è un debutto molto interessante e soprattutto coraggioso. Salvo è un film inedito nel panorama del nostro cinema, e pur se non privo di qualche buon difetto dimostra come l’intraprendenza, unita all’esplorazione del mezzo cinematografico, sia una delle soluzioni più valide per uscire dall’impasse in cui siamo bloccati.
Interpretato da Saleh Bakri e Sara Serraiocco, Salvo potrà adesso finalmente essere giudicato in patria. Attendiamo conferma della data di distribuzione, che dovrebbe essere il 27 giugno. Intanto lode alla Good Films, che ricordiamo aveva pre-acquistato Pietà di Kim Ki-duk prima della vittoria a Venezia e l’ha distribuito quasi in contemporanea in sala. La casa di distribuzione porterà in Italia anche Before Midnight.
Fonte: Variety