Cena tra Amici diventa Il Nome – remake italiano per Le Prenom – dirige Francesca Archibugi
4 anni dopo Questione di Cuore, Francesca Archibugi torna sul set grazie al remake di Cena tra Amici, esilarante commedia francese campione d’incassi nel 2012
Un piccolo caso francese passato immeritatamente inosservato in Italia, e qui da noi recensito in anteprima. Cena tra Amici – le Prenom ha fatto fuoco e fiamme al box office transalpino (oltre 25 milioni di dollari), tanto da beccarsi 5 nomination ai Cesar, Oscar di Francia, vincendone 2. Ad uscire premiati i due attori non protagonisti, Guillaume de Tonquédec e Valérie Benguigui, per un titolo sbarcato nel luglio del 2012 anche in Italia. Ma con scarsi risultati, pari a meno di un milione di euro d’incasso.
Forse anche per questo motivo Francesca Archibugi ha deciso di girare il remake tutto italiano della commedia francese, con il titolo “Il nome”. Ad aiutare la regista nella sceneggiatura Francesco Piccolo, per una pellicola nata da una piece teatrale scritta e diretta dagli stessi registi Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Tutto avviene all’interno di una casa, durante una cena tra amici, come sottolineato dal titolo italiano. A scatenare le acque un’incredibile banalità. Ovvero il nome del nascituro scelto da uno degli invitati, a breve padre. Un nome talmente incredibile da suscitare litigi e discussioni apocalittiche, tra risate e colpi di scena.
Dopo il successo di Benvenuti al Sud, intuizione Medusa in quanto remake di Giù al Nord (Bienvenue chez les Ch’tis), il cinema italiano torna a guardare al cinema di Francia, perché ormai più portato alla novità, al coraggio e alla qualità, tanto di scrittura quanto di regia. Persino nel genere ‘commedia’, un tempo nostro fiore all’occhiello, i cugini ci hanno abbondantemente superato, tanto da meritarsi un rekame addirittura hollywoodiano, con Quasi Amici ad un passo dalla versione a stelle e strisce.
Nessuno sa quali attori la Archibugi vorrà sul set, 4 anni dopo l’apprezzato Questione di cuore che vide Kim Rossi Stuart ed Antonio Albanese volare verso la nomination ai David di Donatello.