Rodham: quattro grandi attrici per la vita di Hillary Clinton
Scarlett Johansson, Amanda Seyfried, Jessica Chastain e Reese Witherspoon. Quale di queste 4 attrici sarà Hillary Clinton al cinema?
Dopo il primo Presidente nero, nel 2016 l’America potrebbe abbracciare il primo Presidente donna. La corsa alla Casa Bianca di Hillary Rodham Clinton è infatti partita, tanto da smuovere persino Hollywood. Perché la Mecca del Cinema porterà in sala la vita dell’ex first lady, Segretario di Stato durante il primo mandato presidenziale di Barack Obama.
Come già scritto in precedenza, il biopic sarà diretto da James Ponsoldt, regista di The Spectacular Now, per un titolo, “Rodham“, che andrà ad occuparsi dei giorni da studentessa di Hillary e della sua ascesa nel magico mondo della politica. Di carne da cucinare a fuoco lento ce ne sarà in quantità industriale, anche se nelle ultime ore in America si sono domandati: chi porterà il ‘volto’ di Hillary in sala?
L’Independent ha provato a rispondere al quesito, snocciolando 4 nomi che a suo dire sarebbero stati ‘considerati’ per l’ambito ruolo. Ovvero Scarlett Johansson, Amanda Seyfried, Jessica Chastain e Reese Witherspoon. Se la prima risulterebbe forse troppo ‘appariscente’ per un personaggio simile, le altre tre potrebbero seriamente far breccia nel cuore del regista, tutt’altro che schifato dalla possibilità di scovare un’attrice giovane e sconosciuta da lanciare in pompa magna con il biopic politico più atteso dei prossimi 2 anni.
“Sono tutte bellissime attrici. Siamo molto fortunati nello scoprire che delle così grandi attori sono interessata ad interpretare questo ruolo. Siamo in una posizione invidiabile. “Indipendentemente dalla appartenenza politica dell’interlocutore o da come la pensino su Hillary Clinton, non si trovano così tante persone che mettano in dubbio la qualità della sua intelligenza o la capacità di guida. Voglio una splendida attrice che possa incarnare proprio questo”.
Parole chiare quelle di Ponsoldt, per una pellicola al momento in fase di pre-produzione. D’altronde c’è ancora del tempo per arrivare alla fine del secondo mandato Obama, da pianificare al meglio sotto tutti i punti di vista. Compresi quelli cinematografici.
Fonte: ThePlaylist