Ruggero Deodato compie 74 anni – gli auguri di Cineblog in 10 film

Proprio ieri vi abbiamo proposto una speciale classifica video in cui elencavamo le 10 scene horror più violente e oltraggiose e tra i film citati c’era appunto il cult di Deodato che all’epoca procurò al regista non poche grane con la censura, nonché una denuncia che accusava il film di essere “opera contraria al buon costume e alla morale“.

Faccio film che la gente chiama “horror” perché voglio fare film su cose reali che accadono nel mondo e la maggior parte delle cose reali non sono molto belle. [Ruggero Deodato]

 

1. Fenomenal e il tesoro di Tutankamen (1968)

Dopo aver co-diretto con Antonio Margheriti Ursus il terrore dei Kirghisi (1964), arrva il debutto in solitaria con Fenomenal e il tesoro di Tutankamen (1968)

2. Uomini si nasce poliziotti si muore (1976)

Il film all’epoca venne pesantemente tagliato dalla censura, che eliminò alcune scene truculente e diverse scene erotiche.

3. Ultimo mondo cannibale (1977)

Deodato è molto amato all’estero, soprattutto in Francia, dove è soprannominato “Monsieur Cannibal”.

4. Cannibal Holocaust (1980)

I topi, i maiali selvatici, i coccodrilli e le tartarughe venivano uccisi dagli stessi indios che poi se li mangiavano. Io li seguivo durante le loro battute di caccia come si potrebbero seguire i macellai al mattatoio comunale e avevo sempre un incaricato della Protezione Animali alle costole. Non sono stato io a ordinare le violenze. [Deodato sulle riprese di Cannibal Holocaust]

5. La casa sperduta nel parco (1980)

E’ il regista Roberto Rossellini a dare l’opportunità a Deodato di approcciarsi alla regia come assistente, tra i film ha cui ha preso parte in questa veste segnaliamo Viva l’Italia (1960) e Il generale della Rovere (1959).

6. I predatori di Atlantide (1983)

Fu Antonio Margheriti ad introdurre Deodato al cinema di genere fantascientifico e horror. Deodato partecipò in veste di assistente alla regia a Danza macabra (1964), I Diafanoidi vengono da Marte (1965) e Il pianeta errante (1965).

7. Inferno in diretta (1985)

Questo film chiude un’ideale trilogia del regista dedicata al filone “cannibal” iniziata nel 1977 con Ultimo mondo cannibale e proseguita nel 1980 con Cannibal Holocaust.

8. Camping del terrore (1986)

Deodato ha usato molti pseudonimi durante la sua carriera: Roger Daniel, Roger Deodato, Roger Franklin, Roger Rockfeller, R.D. Franklin, Roger Doget e Roger Drake.

9. The Barbarians (1987)

Prima del debutto ufficiale con Fenomenal e il tesoro di Tutankamen (1968) lo stesso anno Deodato dirige Gungala la pantera nuda con lo pseudonimo Roger Rockfeller.

10. Un delitto poco comune (1988)

Deodato si accosta al mondo del cinema in veste di attore, i suoi primissimi ruoli sono ne Il coraggio (1955), Destinazione Piovarolo (1956) e I ragazzi dei Parioli (1959).

Bonus video – Tributo a Ruggero Deodato

Cannibal Holocaust è un film splendido. Ancora oggi rivedendolo stento a capire come possa essere riuscito a girarlo con tanta maestria e genialità registica. Nessuno avrebbe potuto realizzarlo meglio. Sergio Leone lo vide in anteprima e lesse nel futuro. “Caro Ruggero questo film sarà il tuo cavallo di battaglia ma ti causerà gravi problemi con la Giustizia”. Aveva perfettamente ragione. [Ruggero Deodato]

Bonus video 2 – Cannibal Holocaust intro con musica di Riz Ortolani

Oh santo cielo! È inimmaginabile… è orribile… non riusciamo a capire il perché di questa spietata punizione. Probabilmente è legata a qualche oscuro rito sessuale. Ma noi non possiamo accettare gli aspetti primitivi di questa… giustizia [Alan Yates, di fronte alla donna indigena impalata]

Bonus video 3 – il regista in veste di attore in una scena del sequel Hostel: Part 2 di Eli Roth.

Io ho fatto solo due/tre horror, il resto sono film realistici [Ruggero Deodato]

ATTENZIONE LA CLIP CONTIENE IMMAGINI DI VIOLENZA ESPLICITA ED E’ CONSIGLIATA AD UN PUBBLICO ADULTO.

Foto – blog Dr. Karen Houghton / Fonti – IMDb, Wikipedia, Lankelot.eu