Iron Man 3 boom in tutto il mondo: ha incassato 195 milioni di dollari
Esordio da urlo per Iron Man 3 al botteghino internazionale, con The Avengers stracciato
Record su record ovunque, e non solo in Italia. Sono finalmente on line i primi incassi internazionali targati Iron Man 3, riuscito ad incassare 195 milioni di dollari in 5 giorni, con 42 territori a disposizione. In attesa della release Usa, e dell’uscita cinese datata 1° maggio, il cinecomic Marvel ha battuto l’esordio internazionale di The Avengers, fermatosi a quota 185 milioni esattamente un anno fa.
Iron Man 2, uscito nel 2010, incassò complessivamente 311,500,000 dollari con i mercati esteri, mentre il primo arrivò ai 266,762,121. Il terzo capitolo ha quasi agguantato quei totali in meno di una settimana. Gli 888,400,000 dollari targati The Avengers appaiono oggettivamente inarrivabili, ma certo è che un debutto così, per Iron Man 3, era semplicemente impensabile.
Iron Man 3 boom anche al sabato: 7 milioni di euro in 4 giorni
Un sabato mostruoso da 2 milioni di euro. Iron Man 3 continua a macinare incassi stellari al botteghino italiano, tanto dall’aver raggiunto il totale di 6.838.273 euro incassati in 4 giorni di programmazione. 843.224 i ticket staccati, per una domenica che dovrebbe portare il cinecomic Marvel ad abbattere la soglia degli 8.175.000 euro incassati ‘complessivamentre’ dal secondo capitolo nel 2010. In appena 5 giorni, il film di Black abbatterebbe quanto incassato in oltre 3 mesi dal titolo di Jon Favreau. Stracciato anche The Avengers, per un film che punta con forza ai 17/20 milioni di euro d’incasso. Domani mattina, immancabili, i dati definitivi.
Suda e Cresci non sfonda negli Usa – Iron Man 3 sfiora i 5 milioni di euro in Italia
E sono quasi 5. Tre giorni di programmazione ed incassi sempre più incredibili per Iron Man 3, anche ieri sbalorditivo in sala. Quasi un milione e mezzo di euro incassati nella giornata di ieri, per un totale che sfiora i 5 milioni e stacca i primi 3 giorni di The Avengers, 12 mesi fa fermatosi poco sotto i 4 milioni. Considerando il maltempo che dovrebbe continuare ad imperversare sia oggi che domani, il cinecomic Marvel potrebbe seriamente avvicinarsi ai 9 milioni di euro in questo primo weekend lungo, frantumando tutti i record legati ai cinefumetti di questi ultimi anni. Vendicatori in testa.
Dall’altra parte dell’Oceano, invece, suda realmente Pain and Gain, ritorno in sala di Michael Bay. Lanciato in 2,950 cinema, il film ne avrebbe incassati poco più di 7 all’esordio, tanto da dover rimanere al di sotto della soglia dei 20 milioni in questo primo fine settimana di programmazione. Un po’ poco, ma comunque un risultato accettabile, visto il budget ridotto pari a 26 milioni di dollari. Crollo importante del 60% rispetto a venerdì scorso per Oblivion, che dovrebbe perdere il primato raccogliendo ‘solo’ 17 milioni, mentre ha fatto flop l’esordio della commedia The Big Wedding. Costato solo 35 milioni, il film dovrebbe fermarsi sotto i 10 al debutto. Domani sera, come sempre, arriveranno i dati definitivi del box office Usa, mentre lunedì mattina quelli del botteghino tricolore. Non perdeteci di vista.
Iron Man 4 NON si farà: parola di Gwyneth Paltrow – ma Iron Man 3 ha già incassato 36 milioni
‘Non penso ci sarà un Iron Man 4. Credo che la saga sia finita.’
Parole e pensieri di Gwyneth Paltrow, intervistata da Kevin McCarthy ed entrata a gamba tesa sul futuro del supereroe Marvel. Dopo i dubbi di Don Cheadle e il rinnovo contrattuale firmato Robert Downey Jr., Iron Man 3 potrebbe essere realmente stato l’ultimo capitolo della saga. Reboot futuri permettendo.
Tutto questo mentre il terzo titolo del franchise continua ad incrementare i propri incassi internazionali. Con la giornata di ieri, infatti, sono diventati 27 i Paesi che hanno accolto la pellicola, riuscita ad incassare 36 milioni e mezzo di dollari. 3 e mezzo di questi nel Regno Unito, 3 in Corea del Sud, e addirittura 8 in Australia. In Cina dal 1° maggio, il film ha poi raccolto 3 milioni in 24 ore in Francia, 1 e mezzo nelle Filippine e in Taiwan.
Dopo il boom tricolore, in sostanza, Iron Man 3 sta veleggiando un po’ tutto il mondo, in attesa della release Usa e di un box office che potrebbe tornare a mettere in gioco il futuro del personaggio. Perché come farà la Marvel a ‘negarsi’ un quarto capitolo dinanzi ad incassi stellari?
Iron Man 3 parte a razzo in Italia: 3 milioni e mezzo di euro in 48 ore
Sbalorditivo. Diciamolo subito. Grazie anche al ponte del 25 aprile, l’esordio di Iron Man 3 nei cinema d’Italia è stato incredibile e superiore ad ogni più rosea previsione. La pellicola Marvel (qui da noi recensita) ha infatti incassato 3 milioni e mezzo di euro in 48 ore. Poco meno di 2 incassati solo nella giornata di ieri, per un totale che è riuscito a stracciare persino The Avengers, fermatosi ai 3 milioni esattamente un anno fa.
L’impressione, grazie al cattivo tempo che da oggi imperversa un po’ in tutta Italia e che dovrebbe protrarsi per il fine settimana, è che Iron Man 3 possa davvero abbattere l’incasso totale del 2° capitolo, arrivato agli 8 milioni, nel giro di 5 giorni. Se così fosse, in casa Disney Italia stapperebbero spumante per una settimana. Tutto questo, ovviamente, grazie anche al sovrapprezzo 3D, ma è innegabile che il crescente amore nei confronti di Iron Man da parte dei fan italiani appare forse davvero inatteso. Merito anche dei Vendicatori, 12 mesi fa arrivati ai 17.995.000 euro sul suolo tricolore.
Uscito in altri 12 Paesi, Usa esclusi, il film di Shane Black ha raccolto ben 13 milioni di dollari in 24 ore, mercoledì scorso, puntando ampiamente all’abbattimento del muro dei 100 milioni entro domenica sera. A detta di Deadline, che ha confrontato l’esordio internazionale del terzo con quello del secondo, questo capitolo si starebbe comportando nettamente meglio rispetto al predecessore. Nei cinema americani da venerdì prossimo, Iron Man 3 dovrà provare a stracciare i 624 milioni di dollari incassati dal secondo capitolo. Se così fosse, l’ipotesi che la saga possa finire qui, come scritto nelle ultime ore, potrebbe automaticamente crollare sotto i colpi del box office.
Ricco, ricchissimo, e forse ancora bisognoso di Tony Stark.