Home Curiosità È morto Rutger Hauer, indimenticabile replicante di Blade Runner

È morto Rutger Hauer, indimenticabile replicante di Blade Runner

Si è spento all’età di 75 anni il più celebre attore olandese. Rutger Hauer.

pubblicato 24 Luglio 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 17:54

Si è spento all’età di 75 anni uno degli attori più iconici di sempre. Rutger Hauer, mitico replicante di Blade Runner. A confermare il decesso dell’attore olandese il suo agente Steve Kenis, dalle pagine di Variety. Hauer è morto il 19 luglio nella sua casa olandese, mentre il suo funerale si è svolto oggi.

Esordiente al cinema nel 1973 con Fiore di carne di Paul Verhoeven, Rutger Hauer ha girato oltre 150 film, raggiungendo la popolarità globale nel 1982 con la pellicola di Ridley Scott. Con il connazionale Verhoeven ha poi girato Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada, Soldato d’Orange, Splatters e L’amore e il sangue, per poi prendere parte ad altri amatissimi titoli come Ladyhawke di Richard Donner, I falchi della notte, The Hitcher – La lunga strada della paura, Furia cieca e Buffy L’Ammazza Vampiri. Diverse le collaborazioni con registi italiani. Da La leggenda del santo bevitore e Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi a In una notte di chiaro di luna di Lina Wertmüller, passando per Beyond Justice di Duccio Tessari, Caccia al serial killer di Mario Azzopardi, Barbarossa di Renzo Martinelli, Dracula 3D di Dario Argento, 2047 – Sights of Death di Alessandro Capone e The Broken Key di Louis Nero. I fratelli Sisters di Jacques Audiard, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2018, la sua ultima fatica cinematografica.

Ma è chiaro che la lunghissima carriera di Hauer, gigante biondo premiato con un Golden Globe grazie alla miniserie Escape from Sobibor, ruoti attorno ad un unico film, ad un unico ruolo, al replicante Roy Batty che il caso vuole in Blade Runner muoia proprio nel 2019 e a quel monologo che l’ha reso semplicemente immortale.

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.