Al Pacino compie 73 anni – gli auguri di Cineblog in 10 film
L’attore, regista e produttore Al Pacino compie oggi 73 anni (a pochi giorni dal compleanno del collega Jack Nicholson) e Cineblog non poteva certo esimersi dal celebrare uno dei monumenti viventi alla storia del cinema, che ci ha regalato personaggi memorabili e caratterizzazioni ormai di culto.
Dal boss Michael Corleone della trilogia cult Il padrino al truce narcotrafficante Tony Montana di Scarface, passando per criminale redento Carlito Brigante di Carlito’s Way, il detective Vincent Hanna del poliziesco Heat – La sfida, il coach Tony D’Amato di Ogni maledetta domenica e il “luciferino” John Milton ne L’avvocato del diavolo, Pacino nella sua lunga e prolifica carriera ha spesso e volentieri incarnato il lato oscuro e tormentato del sogno americano.
A seguire trovate una nostra speciale classifica con cui ripercorriamo idealmente l’intera carriera dell’attore in 10 film con annesse clip e curiosità su uno degli attori più grandi di tutti i tempi.
1. Panico a Needle Park (The Panic in Needle Park) regia di Jerry Schatzberg (1971)
– Rifiutò la parte di Ian Solo nel film Star Wars del 1977. Declinò anche il ruolo da protagonista nei film Apocalypse Now, Rambo, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Pretty Woman.
2. Il padrino (The Godfather) regia di Francis Ford Coppola (1972)
– Per interpretare Michael Corleone nel primo film ebbe un compensso di soli 35.000 dollari. Nel terzo film chiese in principio 7 milioni di dollari, cifra che fece infuriare Francis Ford Coppola che minacciò di aprire il film con il funerale di Michael Corleone, a quel punto il compenso venne fissato a 5 milioni di dollari. Attualmente il cachet dell’attore si aggira attorno ai 15 milioni di dollari.
3. Serpico regia di Sidney Lumet (1973)
– I suoi nonni materni sono originari di Corleone, in Sicilia mentre i suoi nonni paterni sono invece di San Fratello sempre in Sicilia.
4. Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon) regia di Sidney Lumet (1975)
– E’ una delle poche star di Hollywood a non essersi mai sposato.
5. Scarface regia di Brian De Palma (1983)
– E’ un appassionato di William Shakespeare e della musica lirica.
6. Scent of a Woman – Profumo di donna regia di Martin Brest (1992)
– Per questo film ha vinto il suo primo e unico Oscar della sua carriera come Miglior attore protagonista. Il premio oltremodo tardivo è arrivato 21 anni dopo la sua prima nomination ricevuta nel 1974 come miglior attore non protagonista per Il padrino (di nomination ne ha ricevute in tutto 8).
7. Carlito’s Way regia di Brian De Palma (1993)
– Ha iniziato la sua carriera di attore come comico.
8. L’avvocato del diavolo (The Devil’s Advocate) regia di Taylor Hackford (1997)
– E’ un amico di Carlo il Principe di Galles e in diverse occasioni è stato suo ospite ad Highgrove House.
9. Heat – La sfida (Heat) regia di Michael Mann (1995)
– I suoi film preferiti sono L’albero degli zoccoli (1978) di Ermanno Olmi e Cantando sotto la pioggia (1952) di Stanley Donen e Gene Kelly.
10. Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday), regia di Oliver Stone (1999)
– Prima di diventare un attore professionista ha fatto diversi lavori tra questi: fattorino, venditore di scarpe, cassiere di un supermercato, lustrascarpe, traslocatore e strillone.
Bonus video 1 – Me, Natalie regia di Fred Coe 1969 (L’esordio di Al Pacino)
Io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell’arte si persegue solo la verità. [Al Pacino]
Bonus video 2 – City Hall 1996 regia di Harold Becker (Il sindaco Pacino)
Mi sento più vivo in un teatro che in qualunque altro posto, ma quello che faccio in teatro l’ho preso dalla strada.[Al Pacino]
Bonus video 3 – Donnie Brasco 1997 regia di Mike Newell (Che te lo dico a fare…)
In Cosa Nostra se uno ti convoca, sei vivo quando entri e sei morto quando esci, ed è il tuo migliore amico a liquidarti. (Lefty a Donnie)
Bonus video 4 – Scarface 1983 regia di Brian De Palma (Il mondo è tuo!)
In questo Paese, devi fare la grana prima. E quando hai fatto la grana, c’hai il potere. E quando hai il potere, c’hai pure le donne. È per questo che bisogna muoversi. (Tony Montana)