Film 2013-2014: Rupert Wyatt regista di Night Film – Filippo Timi per I corpi estranei di Mirko Locatelli
Ritorno sul set per Rupert Wyatt, regista de l’Alba del Pianeta delle Scimmie, con un thriller tratto da un romanzo ancora inedito…
– Night Film: Abbandonato il sequel de L’alba del pianeta delle scimmie, Rupert Wyatt torna sul set grazie ad un thriller targato Chernin Entertainment. Night Film il titolo, nato da un romanzo ancora inedito di Marisha Pessl e con protagonista Scott McGrath, giornalista investigativo che durante un indagine sul misterioso suicidio di una donna trova dettagli e prove sempre più inquietanti, che nascondono una verità decisamente differente da quel che si poteva immaginare. La ragazza è infatti la figlia di Stanislas Cordova, celebre regista horror che nessuno ha più visto in pubblico da oltre 30 anni. Ad agosto il romanzo sarà in libreria, ed entro un anno in sala?
– I corpi estranei: archiviato il boom teatrale del suo straordinario Don Giovanni, Filippo Timi torna sul set grazie a I corpi estranei, opera seconda di Mirko Locatelli, nel 2008 visto a Venezia grazie a Il primo giorno d’inverno. Girato a Brescia e Milano, il film ha dato il via alle riprese 48 ore fa, con Strani Film in associazione con Deneb e Officina Film in produzione. Protagonisti della pellicola Antonio (Filippo Timi) e Pietro, un uomo e il suo bambino, soli a Milano per guarire da una malattia. Pietro ha un tumore al cervello, la migrazione al nord rappresenta lo spiraglio, la salvezza. Jaber (l’esordiente Jaouher Brahim), quindici anni, vive a Milano con un gruppo di connazionali. E’ arrivato in Europa da poco, con gli immigrati in fuga dal Nord Africa, in seguito agli scontri e alle agitazioni scoppiate con la primavera araba. L’ospedale, una città nella città, dove tutti sono costretti a sostare: Antonio per guarire Pietro, Jaber per assistere Youssef, suo amico fraterno. La malattia è il pretesto per un incontro, tra Antonio e Jaber, due anime sole e impaurite, due “corpi estranei” alle prese con il dolore e la precarietà.
– Il traduttore: la strana coppia. Sul set del nuovo film di Massimo Natale, regista dell’ottimo e premiato L’estate di San Martino, troveremo infatti Laura Morante e Rutger Hauer, affiancati da George Pistereanu. Scritto da Marie Giaramidaro e Nikolaus Mutschlechner, il film potrà contare su un budget di un milione di euro, con via alle riprese previsto ad ottobre. Al centro della trama Andrei, studente rumeno che per pagarsi l’università collabora come traduttore per la questura. Il ragazzo sogna di emanciparsi dalla sua condizione, di entrare nella società bene. Ma una parte di lui non gli permetterà di sfuggire al suo destino.