Home Curiosità Enzo Jannacci è morto: il ricordo di Cineblog

Enzo Jannacci è morto: il ricordo di Cineblog

Enzo Jannacci è deceduto intorno alle 20.30 di venerdì 29 marzo 2013. Il ricordo di Cineblog.

pubblicato 29 Marzo 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 16:18

Enzo Jannacci è morto alle 20.30 di venerdì 23 marzo 2013: il cantante si è spento nella clinica Columbus di Milano a causa della malattia (malato di cancro) che da anni lo opprimeva. Aveva 77 anni.

Forse non tutti sanno che il cardiologo milanese Vincenzo Jannacci, non è stato solo un cantautore e cabarettista di successo (lo ricordiamo come si deve su Soundsblog e Tvblog), ma anche un attore e un compositore cinematografico.

Da attore si è diviso tra televisione e cinema per quasi cinquant’anni. Jannacci ha esordito nel 1964 nel film di Carlo Lizzani La vita agra. Successivamente ha recitato nei film Questi pazzi, pazzi italiani (1965) di Tullio Piacentini, e Quando dico che ti amo (1967) di Giorgio Bianchi. Nel 1970 ha avuto l’onore di prendere parte ad un episodio de Le coppie, Il frigorifero, diretto da Mario Monicelli. Tra gli anni Settanta e il Duemila recita anche ne L’udienza di Marco Ferrari (1972), Il mondo nuovo di Ettore Scola (1982), Lo scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada di Lina Wertmüller (1983) e Figurine di Giovanni Robbiano (1997).

La sua ultima avventura cinematografica è data 2010: tre anni fa Sergio Castellitto lo ha chiamato per interpretare ne La Bellezza del somaro il ruolo di Armando, il fidanzato anziano di Rosa (Nina Torresi), la figlia adolescente di Marcello (Castellitto) e Marina (Laura Morante).

Da compositore Jannacci ha lavorato a diciassette colonne sonore, tra cortometraggi, lungometraggi e video, esordendo nel 1961 in Alfa Omega, passando per Romanzo Popolare (1974), Pasqualino Settebellezze (1975), Sturmutruppen (1976), Gran Bollito (1977) e Saxofone (1979), e concludendo la sua prolifica attività nel 1996 con Papà dice messa. Nel 1990 è stato candidato ad un David di Donatello per la migliore canzone grazie a Piccoli equivoci.

Le coppie – Il frigorifero

L’udienza

La bellezza del somaro