Cannes 2013: nuovi film in programma, Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusch in concorso
Festival di Cannes 2013: i vampiri di Only Lovers Left Alive, il nuovo film di Jim Jarmusch, completano a sorpresa il concorso. Ma ci sono anche altri film che sono stati aggiunti alla selezione ufficiale.
Alla fine non fu solo The Congress di Ari Folman, che aprirà la Quinzaine, a rientrare dalla finestra nel programma del Festival di Cannes 2013, ma anche Jim Jarmusch. Colpo di teatro di Thierry Frémaux, che completa oggi la lista dei film in corsa per la Palma d’Oro (ora i titoli sono 20) con l’aggiunta dell’attesissimo Only Lovers Left Alive.
Tra i diversi rumor che si sono rincorsi per mesi, il film di Jarmusch era sempre dato tra i più papabili e certi ad entrare in concorso. Durante la conferenza stampa del 18 aprile, però, di Only Lovers Left Alive non c’era traccia. Molti pensavano sarebbe finito proprio alla Quinzaine, che aveva già ospitato Folman (altro regista atteso in concorso): e invece niente pure lì.
Bene così: questo titolo completa un programma forte, con una robusta presenza americana. Il film, che racconta la storia d’amore tra due vampiri, Adam e Eve, che stanno assieme da secoli, vede per protagonisti Tom Hiddleston (che aveva sostituito Fassbender) e Tilda Swinton. Accanto a loro troviamo Mia Wasikowska e John Hurt.
La selezione si è poi completata con altri film: il documentario Le dernier des injustes del francese Claude Lanzmann, autore di Shoah (fuori concorso), e altre tre pellicole nell’Un Certain Regard, tra cui la nuova opera di Hiner Saleem atteso da molti durante la conferenza stampa. Ecco qui i nuovi film in programma:
– Concorso
ONLY LOVERS LEFT ALIVE – Jim JARMUSCH
– Fuori concorso
LE DERNIER DES INJUSTES – Claude LANZMANN
– Un Certain Regard
MY SWEET PEPPERLAND – HINER SALEEM
TORE TANZT – Katrin GEBBE (opera prima)
WAKOLDA – Lucia PUENZO
Nicole Kidman, Ang Lee e Christopher Waltz nella Giuria
24 aprile 2013 – Una Giuria da sogno. C’è poco altro da dire sulla “commissione” che assegnerà la Palma d’oro e gli altri premi ufficiali al Festival di Cannes 2013. Se già Steven Spielberg rappresentava un nome eccezionale come Presidente, gli altri otto giurati formano una Giuria davvero notevole.
Spiccano subito tre nomi “mainstream” (che potevano anche essere Presidenti senza problemi), primo fra tutti quello di Nicole Kidman. I rumor sulla presenza dell’attrice in Giuria giravano da settimane, ed eccola qui, confermatissima. La sua presenza rafforza ovviamente la news che vorrebbe Harvey Weinstein svelare in anteprima mondiale sulla Croisette le prime scene di Grace of Monaco.
Gli altri due nomi noti al grande pubblico sono quelli di Ang Lee, regista due volte Premio Oscar per I segreti di Brokeback Mountain e Vita di Pi, e Christopher Waltz, attore due volte Premio Oscar per Bastardi senza gloria (col quale vinse anche la Palma come miglior attore nel 2009) e Django Unchained. Curiosamente, Ang Lee si confronterà con Spielberg qualche mese dopo che i due si sono dati battaglia con Vita di Pi e Lincoln per l’Oscar al miglior regista.
Altrettanto notevoli gli altri cinque giurati: Cristian Mungiu, Palma d’oro per 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni e premio per la sceneggiatura di Oltre le colline; Daniel Auteuil, amatissimo attore francese di 36 e Niente da nascondere; Lynne Ramsay, regista di … e ora parliamo di Kevin; Naomi Kawase, regista giapponese vincitrice della Camera d’or con Moe no suzaku e del Gran premio della Giuria con Mogari no mori; Vidya Balan, attrice indiana.
I giurati nella foto: (in alto) Steven Spielberg – Vidya Balan – Christopher Waltz – Lynne Ramsay; (in basso) Cristian Mungiu – Naomi Kawase – Ang Lee – Nicole Kidman – Daniel Auteuil
Presto uno speciale di Cineblog su tutte le giurie del Festival di Cannes 2013.
La conferenza stampa dei film in programma
18 aprile 2013 – La conferenza stampa di presentazione del programma del Festival di Cannes 2013 si è conclusa. Rumor per la maggior parte confermati, con qualche sorpresa e qualche assenza. Chi non c’è: Steve McQueen (ma si sapeva da un po’), Jarmusch (occhio alla Quinzaine) e Folman. Polemiche (sterili?) in arrivo per la presenza femminile nel concorso: solo, a sorpresa, Valeria Bruni-Tedeschi. Mentre Sofia Coppola e Claire Denis sono in Un Certain Regard.
Ma tra Sorrentino, Refn, i Coen, Farhadi, Gray, Kechiche, Ozon, Polanski, To, Miike, Soderbergh ed altri non ci si può affatto lamentare. Anche perché c’è un gioiellino in arrivo nell’Un Certain Regard: Fruitvale Station di Ryan Coogler, vincitore del Sundance 2013. Insomma: avete l’acquolina in bocca? Ecco la nostra guida di sopravvivenza per andare a Cannes.
I FILM DELLA SELEZIONE
Film d’apertura: Il Grande Gatsby – Baz Luhrmann [fuori concorso]
– Concorso
UN CHATEAU EN ITALIE – Valeria BRUNI-TEDESCHI
INSIDE LLEWYN DAVIS – Ethan COEN, Joel COEN
MICHAEL KOHLHAAS – Arnaud DESPALLIERES
JIMMY P. – Arnaud DESPLECHIN
HELI – Amat ESCALANTE
LE PASSE – Asghar FARHADI
THE IMMIGRANT – James GRAY
GRISGRIS – Mahamat-Saleh HAROUN
TIAN ZHU DING – JIA Zhangke
SOSHITE CHICHI NI NARU – KORE-EDA Hirokazu
LA VIE D’ADELE – Abdellatif KECHICHE
WARA NO TATE – Takashi MIIKE
JEUNE ET JOLIE – François OZON
NEBRASKA – Alexander PAYNE
LA VENUS A LA FOURRURE – Roman POLANSKI
BEHIND THE CANDELABRA – Steven SODERBERGH
LA GRANDE BELLEZZA – Paolo SORRENTINO
BORGMAN – Alex VAN WARMERDAM
ONLY GOD FORGIVES – Nicolas WINDING REFN
ALL IS LOST – J.C CHANDOR
BLOOD TIES – Guillaume CANET
Mezzanotte:
MONSOON SHOOTOUT – Amit KUMAR
BLIND DETECTIVE – Johnnie TO
Proiezioni speciali:
MUHAMMAD ALI’S GREATEST FIGHT – Stephen FREARS
STOP THE POUNDING HEART – Roberto MINERVINI
WEEK END OF A CHAMPION – Roman POLANSKI
SEDUCED AND ABANDONED – James TOBACK
OTDAT KONCI – Taisia IGUMENTSEVA
BOMBAY TALKIES – Anurag KASHYAP, Dibakar BANERJEE, Zoya AKHTAR, Karan JOHAR [proiezione in onore dell’India, paese onorario di Cannes 2013]
– Un Certain Regard
Film d’apertura: The Bling Ring – Sofia Coppola
OMAR – Hany ABU-ASSAD
DEATH MARCH – Adolfo ALIX JR.
FRUITVALE STATION – Ryan COOGLER
LES SALAUDS – Claire DENIS
NORTE, HANGGANAN NG KASAYSAYAN – Lav DIAZ
AS I LAY DYING – James FRANCO
MIELE – Valeria GOLINO
L’INCONNU DU LAC – Alain GUIRAUDIE
BENDS – Flora LAU
L’IMAGE MANQUANTE – Rithy PANH
LA JAULA DE ORO – Diego QUEMADA-DIEZ
ANONYMOUS – Mohammad RASOULOF
SARAH PRÉFÈRE LA COURSE – Chloé ROBICHAUD
GRAND CENTRAL – Rebecca Zlotowski
Film di chiusura: Zulu – Jérôme Salle [fuori concorso]
Annunciata la Giuria della Cinéfondation: Jane CAMPION (Presidente), Maji-da ABDI, Nicoletta BRASCHI, Nandita DAS, Semih KAPLANOGLU.
Tutti i cortometraggi in concorso e i film della Cinéfondation.
18 aprile 2013, ore 11.00 – Ci siamo: alle 11 di questa mattina è iniziata la conferenza stampa di presentazione della selezione ufficiale del Festival di Cannes 2013. Vi diamo aggiornamenti in diretta man mano che i titoli in concorso, fuori concorso e dell’Un Certain Regard vengono svelati.
Quest’anno il direttore artistico Thierry Frémaux ha fatto in modo che ci fossero meno fughe di notizie degli altri anni. La lista apparsa on line ieri, ovviamente, era una bufala: la potete leggere qui di seguito.
Prima delle scorse conferenze stampa, infatti, più o meno a qualche ora di distanza si poteva già intuire gran parte della line-up ufficiale. Quest’anno le cose sono andate diversamente, e i rumor sono molto contraddittori. Vediamo se ci sono grosse sorprese o meno.
Comme de tradition, fin de la sélection tard dans la nuit. Et comme de tradition, des auteurs, des découvertes, des surprises, et des stars.
— THIERRY FREMAUX (@THIERRYFREMAUX) April 18, 2013
Come da tradizione, fine della selezione a tarda notte. E come da tradizione, autori, scoperte, sorprese, e star.
The Bling Ring di Sofia Coppola apre l’Un Certain Regard
17 aprile 2013 – Alla fine il rumor più insistente degli ultimi giorni è diventato realtà: The Bling Ring, l’attesissimo nuovo film di Sofia Coppola, è il film di apertura dell’Un Certain Regard, la sezione più “originale” della selezione ufficiale del Festival di Cannes 2013.
Titolo effettivamente da concorso, visto che parliamo di una regista con alle spalle un Oscar (Lost in translation), già una volta in concorso sulla Croisette (Marie Antoinette), e Leone d’oro a Venezia (Somewhere). Ma alla fine Fremaux ha preferito darle comunque una vetrina d’onore: e siamo sicuri che la folla impazzirà alla ricerca di un modo per procurarsi un biglietto.
Emma Watson è infatti il “boss” di una spericolata gang di adolescenti che promettono fuochi e fiamme: e l’ex Hermione promette anche di fare la lap dance. Ecco. Al suo fianco troviamo Leslie Mann, Claire Julien, Israel Broussard, Katie Chang, Georgia Rock, Gavin Rossdale e la Taissa Farmiga della serie tv American Horror Story.
The Bling Ring narra la storia vera di un gruppo di adolescenti che hanno derubato case di ricchi e famosi tra l’ottobre del 2008 e l’agosto del 2009, furti che che hanno fruttato un bottino di oltre 3 milioni di dollari e colpito “vip” come Paris Hilton e attori come Orlando Bloom e Lindsay Lohan. Il film uscirà in America il 14 giugno.
Thomas Vinterberg sarà invece il Presidente della Giuria dell’Un Certain Regard. Il regista è ufficialmente rinato: e a prendersi i meriti è il Festival di Cannes stesso. Che l’anno scorso lo mise in concorso con Il sospetto, opera a sorpresa molto applaudita che ha ripermesso a Vinterberg di far decollare ancora una volta la sua carriera dopo anni di flop.
Ecco la lista dei film in concorso: ma è una bufala
Eccoci di nuovo: la lista dei film del concorso del Festival di Cannes è stata rubata ed è finita on line, a meno di 24 ore dalla conferenza di presentazione del programma. Un po’ in ritardo rispetto all’anno scorso, perché la lista dei titoli fu rubata ben prima. Ma, come l’anno scorso, trattasi chiaramente di una bufala.
Le cose sono andate così: oggi il sito Indiewire ha ricevuto una mail da un tale Monsieur Hulot (!) che allegava la lista che vi proponiamo. Analizziamola un po’. I francesi (compresi quelli in “trasferta” americana) sono 8: francamente un po’ troppi anche per uno come Fremaux. Di solito in concorso ne finiscono tre o quattro.
I film sarebbero 20: un numero “perfetto”, con tanto di quattro americani in concorso. Non c’è Steve McQueen ma, a “sorpresa”, Joe di David Gordon Green: noi l’avevamo tirato in ballo mesi fa, ma sarebbe effettivamente un colpo di scena. E poi quel Malavita di Luc Besson in corsa per la Palma d’oro puzza più di ogni altra cosa: che sia piaciuto ai selezionatori è un rumor che circola da qualche giorno, ma metterlo addirittura in concorso?
Sia chiaro: i 20 film di questo concorso sono tutti papabili, per carità. Ma 8 francesi (tra cui Malavita) sono già un campanello bello forte per poter definire questa lista rubata come una gran bufala: senza contare che i film francesi ricevono l’ok solo la mattina stessa della conferenza. Quando scopriremo la selezione reale? Domani mattina. Quindi stay tuned, e tanto per fare leggiamoci di nuovo tutti i titoli fake.
BESSON Luc – Malavita
BREILLAT Catherine – Abus de faiblesse
CANET Guillaume – Blood Ties
CHOMET Sylvain – Attila Marcel
COEN Joel e Ethan – Inside Llewyn Davis
DENIS Claire – Bastards
DESPLECHIN Arnaud – Un indien des plaines
FARHADI Asghar – Le passé
FOLMAN Ari – The Congress
GRAY James – Lowlife
GREEN David Gordon – Joe
HIROKAZU Kore-Eda – Soshite chichi ni naru
JARMUSCH Jim – Only lovers left alive
MENZEL Jirì – Donsajni
MIIKE Takashi – Wara no tate
OZON Francois – Jeune & Jolie
PAYNE Alexander – Nebraska
QUINAZ Victor – Breakup at a wedding
REFN Nicolas Winding – Only God Forgives
SORRENTINO Paolo – La grande bellezza
Gli ultimi rumor: The Bling Ring apre l’Un Certain Regard?
15 aprile 2013 – A meno di quattro giorni dalla conferenza stampa di presentazione del programma, si fanno sempre più insistenti i rumor e le supposizioni sui titoli che parteciperanno al 66. Festival di Cannes. Noi vi aggiorniamo, anche se le notizie si rincorreranno fino alle 11 di giovedì 18 aprile. Inutile ribadire quali siano i titoli papabili: lo abbiamo fatto mesi fa, e continuano più o meno ad essere quelli. Più interessante parlare di quelli su cui il buzz si è concentrato nelle ultime ore.
Iniziamo dall’Italia. Erano in ballo tre titoli: La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Storia mitologica della mia famiglia di Daniele Luchetti, e Miele di Valeria Golino. Per il primo pare ormai certo il concorso. Come già sappiamo, niente speranze per il secondo (ma noi non ci avevamo mai creduto): la post-produzione è ancora in pieno svolgimento. L’esordio della Golino, invece, potrebbe finire o nell’Un certain regard o nella Quinzaine des Réalisateurs. La Semaine de la critique potrebbe poi ospitare un altro italiano: Salvo, opera prima di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Voci di corridoio lo danno come uno dei grandi favoriti per la Camera d’or.
Tornando all’Un certain regard: ad aprire questa sezione della selezione ufficiale potrebbe esserci addirittura The Bling Ring, la nuova attesissima fatica di Sofia Coppola con Emma Watson. Un titolo da concorso, certo. Ma non è la prima volta che un film indie americano di tale portata apre l’UCR: due anni fa fu il turno de L’amore che resta di Gus Van Sant. Il posto della Coppola nel concorso ufficiale dovrebbe essere a sorpresa occupato da Behind the Candelabra, il biopic targato HBO firmato da Steven Soderbergh. Titolo certo in cartellone ormai da mesi, tutti davano per scontato sarebbe stato fuori concorso: ma Thierry Frémaux pare averlo amato parecchio.
Resta invece un’incognita Twelve Years a Slave di Steve McQueen: uscirà a fine dicembre, ma ha già ricevuto un rating dalla MPAA. Il che vuol dire che il montaggio ha bisogno solo di rifiniture. Se sarà sulla Croisette, arriverà davvero all’ultimo momento, altrimenti lo si vedrà nei festival autunnali. Voci vorrebbero che non sia neanche pronto Lowlife di James Gray: finché non vediamo non ci crediamo. Ma a questo punto la partita “americana” pare più aperta che mai…
Niente da fare, sembrerebbe, per White Bird in a Blizzard e Réalité, i nuovi film di Gregg Araki e Quentin Dupieux, entrambi precedentemente in predicato per l’Un certain regard. Intanto la Quinzaine avrebbe detto no ad Aga, il nuovo film di Hiner Saleem, il regista di Vodka Lemon. Grandi sorprese potrebbero invece essere i film di Mezzanotte, con Horns di Alexandre Aja, The Raid 2 di Gareth Evans e Sapi di Brillante Mendoza.
E se quel machiavellico di Harvey Weinstein ha già stuzzicato i media spargendo la voce che presenterà qualche clip in anteprima di Grace of Monaco, il film con Nicole Kidman (papabile giurata a fianco di Spielberg!) nei panni di Grace Kelly, noi ci chiediamo: quale sarà il grande film “segreto” che potrebbe avere la sua premiere sulla Croisette? Chissà… Sicuramente non Hunger Games – La ragazza di fuoco, di cui si vedrà comunque qualche clip in anteprima.
Di seguito trovate tutte le altre notizie confermate finora, compresi i film d’apertura e chiusura.
Zulu con Forest Whitaker e Orlando Bloom chiude il festival
12 aprile 2013 – Manca ormai pochissimo alla conferenza stampa di presentazione della selezione ufficiale del 66. Festival di Cannes, che si terrà dal 15 al 26 maggio. E se il 15 sarà il turno de Il Grande Gatsby, chiamato ad aprire le danze della Croisette, il 26 sarà Zulu a chiudere l’edizione 2013. Sfumata – come prevedibile – la chiusura con Grace di Monaco, il film di Olivier Dahan con Nicole Kidman (papabile giurata accanto a Spielberg, secondo i rumor) nei panni di Grace Kelly.
Cannes chiude così con un film francese, il nuovo lavoro del regista Jérôme Salle, autore di quel Anthony Zimmer di cui The Tourist è il terribile remake. Tratto dal romanzo di Caryl Férey, Zulu è un dramma dalle tinte thriller ambientato a Cape Town, in Sud Africa, dove si sente ancora l’ombra dell’apartheid. Un posto dove distretti poverissimi sono a stretto contatto con vicinati decisamente ricchi e benestanti.
Protagonisti del film sono Forest Whitaker (che ha sostituito Djimon Hounsou) e Orlando Bloom, che interpretano due poliziotti che indagano su alcuni misteriosi omicidi. Il film promette così di essere un noir politico e sociale non privo di suspense. Annunciato ormai più di un anno fa, le riprese di Zulu si sono svolte a luglio 2012, e il film è andato poi incontro ad una lunga post-produzione.
Nonostante i lunghi tempi e il cambio di protagonista, il film sarà pronto a maggio e riceverà una prestigiosa vetrina per la sua prima mondiale. E Cannes, a sua volta, sarà ben contenta di ospitare sul red carpet Forest Whitaker e soprattutto Orlando Bloom…
Joanne Woodward e Paul Newman nel poster del festival
22 marzo 2013 – Ed anche il 66. Festival di Cannes ha, come tradizione, il suo poster ufficiale. La locandina dell’edizione 2013 della rassegna ha scelto due divi leggendari: Joanne Woodward e Paul Newman, immortalati in una scena di Il mio amore con Samantha, la commedia romantica scritta e diretta da Melville Shavelson nel 1963.
I due, che si conoscono all’inizio degli anni 50 quando lui è ancora uno sconosciuto, si sposano nel 1958, una settimana dopo il divorzio di Newman dalla precedente moglie, Jackie. Il primo film che li vede recitare assieme è La lunga estate calda di Martin Ritt, in concorso sulla Croisette nel 1958. Quell’anno Newman vinse la Palma come miglior attore.
Per i due il 1958 è un anno d’oro, anche perché la Woodward vince l’Oscar come miglior attrice protagonista grazie al suo ruolo in La donna dai tre volti. Il fotogramma che vediamo sul poster de La lunga estate calda è stato lavorato dalla Bronx agency: isolato e ripulito, gli è stato aggiunto un gioco visivo cinetico per dare un’impressione di movimento. Sul sito ufficiale del festival ne parlano così:
La locandina evoca l’immagine luminosa e tenera di una coppia moderna, abbracciata in un perfetto equilibrio in quel frastornante vortice che è l’amore. La visione di questi due amanti colti in un vertiginoso abbraccio, ignari del mondo attorno a loro, ci invita a vivere il cinema con tutta la passione di un desiderio immortale.
Del poster esiste anche una bellissima versione video, che potete vedere subito qui sotto. La musica che sentite è una versione moderna di Aquarium, una delle sezioni de Il carnevale degli Animali, opera del compositore parigino Camille Saint-Saëns. La melodia originale accompagna la sigla d’apertura che introduce tutti i film della selezione ufficiale del Festival di Cannes.
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Continua così l’elegante tradizione di Cannes, che da sempre presenta poster ufficiali di grande bellezza. Nel 2012, dopo Monica Vitti, Juliette Binoche e Faye Dunaway, toccò a Marilyn Monroe comparire sulla locandina della rassegna, in occasione della scomparsa dei 50′anni dalla scomparsa dell’attrice.
Il Grande Gatsby: grande apertura col film di Baz Luhrmann
Dopo diversi rumor, la probabilità più ovvia (e attesa) è diventata realtà: sarà l’attesissimo Il Grande Gatsby, la nuova fatica di Baz Luhrmann, ad aprire le danze del Festival di Cannes 2013 il 15 maggio 2013. La quarta trasposizione cinematografica del romanzo di F. Scott Fitzgerald vede un cast d’eccezione, composto da Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan, che farà felice gli amanti del red carpet.
Per Luhrmann è un grande ritorno sulla Croisette, a 12 anni di distanza da Moulin Rouge!, film d’apertura del Festival di Cannes 2001. Il film con Nicole Kidman venne messo in concorso, mentre Il Grande Gatsby sarà fuori concorso: sarà per il 3D o perché l’opera esce già in molti paesi tra il 10 e il 15 maggio? Crediamo che la causa sia proprio la seconda: ma ad un film-evento del genere, forse, non si poteva proprio dire di no. Anteprima mondiale o meno. Da noi il film uscirà il 16 maggio.
Steven Spielberg: un Presidente di Giuria d’eccezione
La notizia ha lasciato spiazzati più o meno tutti. Già, perché se è vero che spesso alcuni grandi registi vengono scelti dai festival principali come Presidenti di Giuria, quello di Cannes 2013 è davvero un presidente d’eccezione: Steven Spielberg, il re di Hollywood. Assieme al film d’apertura, Il Grande Gatsby, si tratta già di un bel pizzico di mainstream, che assicura riflettori puntati sulla rassegna.
Il direttore artistico Thierry Fremaux ha così commentato la scelta:
Per i suoi suoi film e le molte cause per cui si è battuto, che di anno in anno lo hanno reso uno dei più grandi fillmmakers hollywoodiani. Siamo molto orgogliosi di averlo con noi.
Spielberg ha così risposto alla chiamata:
Il ricordo del mio primo Festival di Cannes, quasi 31 anni fa, è per il debutto di E.T., è ancora uno dei ricordi più vividi della mia carriera. Per oltre sei decenni, Cannes è servito da piattaforma per film straordinari da scoprire e presentare al mondo per la prima volta. È un onore e un privilegio presiedere la giuria di un festival che dimostra, ancora una volta, che il cinema è il linguaggio del mondo.
Gli ultimi rumor: dovrebbe essere una grande edizione
Come ogni anno, la rete impazzisce quando deve indovinare le pellicole che saranno al festival. Noi abbiamo provato a fare una cernita, e sarebbe stranissimo non vedere sulla Croisette come minimo i nuovi film di Gray, Sofia Coppola, i Coen, McQueen, Refn, Kechiche, Desplechin e Folman. Già da soli varrebbero un festival, ovviamente.
Ma si tratta solo di speculazioni, più o meno confermate ovunque, e dovremo aspettare il 18 aprile per la conferenza stampa di presentazione del programma. L’Italia spera grazie a La grande bellezza di Paolo Sorrentino, mentre ci sarà una polemica in meno grazie alla mancanza dell’attesissimo Nymphomaniac, il film-scandalo di Lars von Trier che sarà pronto solo in autunno.