Film 2013-2014: Will Smith per il remake di Colossus – Kate Beckinsale per Eliza Graves

– Paradise Lost: via alle riprese nel weekend per Paradise Lost, atteso biopic su Pablo Escobar, ex capo del cartello colombiano di Medellin. A vestirne i panni Benicio del Toro, in passato già Che Guevara. Al suo fianco troveremo Josh Hutcherson, Carlos Bardem, Brady Corbet ed Ana Girardot, per un titolo che racconterà la storia di Nick, giovane surfista che pensa di avere trovato il paradiso dopo avere raggiunto il fratello in Colombia. Qui incontra Maria, una bellissima colombiana di cui si innamora. Tutto sembra perfetto, fino a quando Maria gli presenta suo zio: tale Pablo Escobar. Produzione internazionale, tra Orange Studio e Pathé (Francia), Roxbury Pictures e Alta Producción (Spagna) e Nexus Factory (Belgio), Paradise Lost uscirà nel 2014.

– Eliza Graves: sarà Kate Beckinsale la star di Eliza Graves, ritorno sul set di Brad Anderson, regista di Session 9 e The Call. La storia si baserà nientemeno che su Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma, racconto scritto da Edgar Allan Poe e pubblicato per la prima volta nel novembre del 1845 sulla rivista The Graham’s Lady’s and Gentleman’s Magazine. Thriller psicologico, il film ruoterà attorno ad un medico che occupa un posto di lavoro in un manicomio. Qui si innamora di un altro medico e viene presto a sapere che i pazienti hanno preso il sopravvento della clinica. Ad adattare lo script Joseph Gangemi (Fear Itself, Wind Chill), con Oren Peli (Paranormal Activity) tra i produttori. Via alle riprese a giugno.

– Colossus: uscito nel 1969, Colossus: The Forbin Project di Jospeh Sargent avrà un remake. Basata sul romanzo Colossus del 1966 di Dennis Feltham Jones, la pellicola riprenderà quota grazie a Will Smith, in odore di cast ed ora affiancato da Ed Solomon, sceneggiatore del primo storico Men in Black ed ingaggiato dalla Universal Pictures per riscrivere il progetto. Vero e proprio precursore sci-fi di titoli come Terminator, Colossus introduceva l’idea di un Governo costruito sull’intelligenza artificiale, grazie ad un supercomputer chiamato per l’appunto Colossus, al quale dare il controllo totale delle armi nucleari. Peccato che una volta ‘acceso’, Colossus sveli agli americani l’esistenza di un suo simile, costruito e progettato in Unione Sovietica, battezzato Guardian, a sua volta controllore del sistema di armi nucleari sovietico. Due macchine potentissime che finiranno per unirsi in un unico supercomputer con il nome Colossus Due, assumendo il completo controllo della Terra. Inizialmente affidato a Blake Masters e Jason Rothenberg, lo script è ora finita tra le mani di Solomon.