Stasera in tv: “Che bella giornata” su Canale 5
Canale 5 stasera propone “Che bella giornata”, commedia del 2011 di Gennaro Nunziante con Checco Zelone, Nabiha Akkari e Rocco Papaleo.
Cast e personaggi
Checco Zalone: Checco Zalone
Nabiha Akkari: Farah
Ivano Marescotti: colonnello Gismondo Mazzini
Anna Rita Del Piano: Anna Capobianco
Rocco Papaleo: Nicola Zalone
Tullio Solenghi: cardinale Rosselli
Luigi Luciano: Giovanni
Anna Bellato: Maria
Cinzia Mascoli: Rossella Mazzini
Mehdi Mahdloo: Sufien
Matteo Reza Azchirvani: terrorista arabo #1
Hossein Taheri: terrorista arabo #2
Giustina Buonomo: nonna Rosa
Edoardo Pavese: il questore
Caparezza: se stesso
Michele Alhaique: don Ivano
Bruno Armando: capo dell’Intelligence
Anis Gharbi: terrorista arabo #3
Mariangela Eboli: Susi
Isabelle Adriani: Mercedes
La trama
Checco buttafuori in una discoteca della Brianza, dopo aver fallito per l’ennesima volta il concorso per diventare Carabiniere, grazie ad una raccomandazione dell’arcivescovo di Milano riesce a trovate un posto come addetto alla sicurezza nel Duomo di Milano.
Preso servizio in quel di Milano l’entusiasta Checco incontra la bella Farah, una ragazza araba di cui s’invaghisce inconsapevole che lei e il fratello stanno pianificando un attentato.
Ben presto la svagata dolcezza di Checco e l’affetto della sua numerosa famiglia conquisteranno lentamente il cuore di Farah che comincerà a nutrire dubbi sull’attentato e sulle reali motivazioni che stanno spingendo lei e il fratello verso quel gesto estremo.
Il nostro commento
“Che bella giornata” forte dell’ampio consenso del precedente “Cado dalle nubi” nasce e si evolve sfruttando in maniera più sfacciata i cliché da palcoscenico che hanno fatto la fortuna di Zalone; tra questi la canzone-tormentone che qui ha il suo doveroso spazio e naturalmente il “politicamente scorretto” che è parte integrante dello stile del comico, elemento quest’ultimo che funziona a dovere quando affronta il tema del nepotismo, un po’ meno quando si accosta alla tematica del terrorismo e dello scontro tra religioni sconfinando nella parodia da barzelletta che purtroppo funziona a corrente alternata.
Quel che è certo è che il film regala risate e buonumore nonostante qualche fisiologica trivialità sparsa qua e là che fa comunque parte del repertorio di Zalone, trivialità che se paragonata agli ultimi cinepanettoni diventa davvero irrisoria e oltremodo metabolizzabile, vista anche la volontà di inserirla in un contesto più funzionale che meramente ruffiano.
Curiosità
- Il film ha realizzato il più alto incasso per un film italiano dai tempi de La vita è bella uscito 14 anni prima. Il totale incassato dalla pellicola è stato di oltre 43 milioni di euro.
- La sceneggiatura è stata scritta da Zalone con il regista Gennaro Nuniziante.
- Il cast include Mariangela Eboli, la compagna di Zalone interpreta la cugina Susi cantando con Caparezza il brano “Non amarmi” di Aleandro Baldi e Francesca Alotta.
- Nel film appare Ivano Marescotti nel ruolo di un colonnello dei Carabinieri. L’attore era anche nel cast del precedente Cado dalle nubi nei panni del “leghista” Mauro Mantegazza.
- L’attrice e cantante francese Nabiha Akkari (è la voce solista del gruppo rock Hulawhy), che nel film interpreta Farah, è al suo debutto su grande schermo, l’anno dopo la ritroveremo al fianco di Luca Argentero nel sequel Lezioni di cioccolato 2.
La colonna sonora
- Le musiche del film sono di Checco Zelone che per l’occasione ha composto i brani “L’amore non ha religione” e “Se mi aggiungerai”.
- Il cantautore pugliese Caparezza fa un cameo nel film interpretando se stesso ed esibendosi nei brani “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri e nel suo singolo “Vieni a ballare in Puglia”.
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