Jamie Bell: 16 curiosità su Billy Elliot
Probabilmente non mi vedrete ballare di nuovo nei film a meno che non ci sarà un Moulin Rouge 2 o un Chicago Returns”.
Ne è passato di tempo da quando Jamie Bell ha colpito il nostro immaginario con la sua bellissima interpretazione in Billy Elliot (2000) e il ragazzino è cresciuto. In quel film aveva 14 anni, oggi 14 marzo ne compie 27 (è del 1986) e gli dedichiamo un post con delle curiosità.
1. Nato a Billingham in Inghilterra.
2. Altezza: 1.70 m
3. La sua è una famiglia di ballerini: nonna, madre, zia e sorella. Da piccolo accompagnava la sorella a scuola di ballo e imitava i passi dietro la porta dell’aula. Poi un giorno fu incoraggiato ad entrare e iniziò a fare danza. E proprio come Billy Elliot, tenne segreta la sua passione ai compagni di scuola.
4. Sua madre lo ha avuto quando aveva 16 anni e, purtroppo, Jamie non ha mai conosciuto suo padre.
5. Ha spinto molto per ottenere il ruolo in Billy Elliot (2000), in un provino con più di 2.000 ragazzi.
6. E’ sposato con Evan Rachel Wood, dal 30 ottobre 2012 ad oggi.
7. Ha deciso di recitare quando aveva nove anni.
8. Quando i suoi compagni di classe hanno scoperto che Jamie studiava danza hanno iniziato a prenderlo in giro chiamandolo “Ballerina Boy”.
9. Adora il tip tap. Ha vinto numerose gare.
10. E’ stato presidente onorario della giuria del Giffoni Film Festival del 2001.
11. Si interessò al baseball quando ha visitato per la prima volta gli Stati Uniti, e ha iniziato a collezionare tutte le maglie delle squadre.
12. Ha incontrato Evan Rachel Wood nel 2005 durante le riprese del video Wake Me Up When September Ends dei Green Day (lo potete vedere qui sopra).
13. E’ buon amico di Anne Hathaway e Camilla Belle.
14. La sua squadra del cuore è l’Arsenal.
15. Premi:
– BAFTA Film Award 2001 per Billy Elliot.
– British Independent Film Award 2000 per Billy Elliot.
– Critics Choice Award 2001 per Billy Elliot.
– Empire Award 2001 come miglior debutto per Billy Elliot.
– Evening Standard British Film Award 2001 come migliore promessa per Billy Elliot.
– Guglielmo Biraghi Award 2001 dei Italian National Syndicate of Film Journalists per Billy Elliot.
– Sierra Award dei Las Vegas Film Critics Society Awards per Billy Elliot.
– ALFS Award dei London Critics Circle Film Awards per Billy Elliot.
– Best Young Actor Award del Molodist International Film Festival per Billy Elliot.
– NBR Award 2002 (National Board of Review, USA) come miglior cast per Nicholas Nickleby (2002), condiviso con il resto degli attori.
– NBR Award 2000 per Billy Elliot.
– Phoenix Film Critics Society Award 2001 per Billy Elliot.
– Young Artist Award 2005 per Undertow (2004).
– Young Artist Award 2001 per Billy Elliot.
16. Ha detto:
[Sul perché ha continuato a fare danza, nonostante le prese in giro] – “Gli altri ragazzi mi chiamavano ‘frocio’, ‘ballerina boy’, ‘tutù Jamie’ ma mi hanno dato quella determinazione per dimostrare che la danza non era solo per le ragazze…”
La danza è molto difficile. Ci vuole un sacco di pratica per raggiungere un certo standard.
Probabilmente non mi vedrete ballare di nuovo nei film a meno che non ci sarà un ‘Moulin Rouge 2’ o un ‘Chicago Returns’.
Odio la matematica. Non la sopporto. Circonferenze di cerchi e roba del genere: è orribile.
Amo guardare il mio curriculum e vedere tutte quelle persone fantastiche come David Gordon Green, e, naturalmente, Peter Jackson e Stephen Daldry. Quando lo guardo mi sento molto orgoglioso di me stesso e delle persone che sono riuscite a darmi questi ruoli.
Demoni interiori? Ho avuto un po’ d’angoscia da adolescente, ma credo che ogni adolescente soffra di angoscia.
La giovane generazione di attori sono pigri. Non fanno alcun lavoro. Si alzano e dicono le loro battute.
La mia più grande paura era di non essere capace di fare il passo da attore bambino a uno adulto. E’ successo con Deathwatch. E’ stato un film molto buono, ma più che altro mi ha aiutato a diventare adulto.
Mi piace essere in grado di nascondermi dietro i personaggi che interpreto. Mi piace fare l’attore sfuggente e anonimo.
Jamie Bell – Filmografia
– Billy Elliot, regia di Stephen Daldry (2000)
– Deathwatch – La trincea del male (Deathwatch), regia di Michael J. Bassett (2002)
– Nicholas Nickleby, regia di Douglas McGrath (2002)
– Undertow, regia di David Gordon Green (2004)
– Dear Wendy, regia di Thomas Vinterberg (2005)
– Kidnapped – Il rapimento (The Chumscrubber), regia di Arie Posin (2005)
– King Kong, regia di Peter Jackson (2005)
– Flags of Our Fathers, regia di Clint Eastwood (2006)
– Hallam Foe, regia di David Mackenzie (2007)
– Jumper – Senza confini (Jumper), regia di Doug Liman (2008)
– Defiance – I giorni del coraggio (Defiance), regia di Edward Zwick (2008)
– The Eagle, regia di Kevin Macdonald (2011)
– Retreat, regia di Carl Tibbetts (2011)
– Jane Eyre, regia di Cary Fukunaga (2011)
– Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno (The Adventures of Tintin: The Secret of the Unicorn), regia di Steven Spielberg (2011)
– 40 carati (Man on a Ledge), regia di Asger Leth (2012)