Rob Zombie: action figures e gadget ufficiali
Action figures e gadget dedicati al regista horror Rob Zombie
Il prossimo 18 aprile uscirà nei cinema italiani Le streghe di Salem, ultima fatica del regista Rob Zombie reduce dal suo remake di Halloween e relativo sequel. Ricordiamo che Zombie è anche un rocker di culto, la cui musica è legata a doppio filo al mondo dell’horror, quindi il volersi cimentare come regista è stata una naturale evoluzione di questa sua attrazione per il gore e la violenza tipici di un certo cinema di genere anni ’70.
Oggi vi vogliamo proporre una serie di action figures e alcuni gadget creati per i numerosi fan di Zombie. Iniziamo con alcune figures che includono una sua versione “mostruosa” (15 cm) della McFarlane Toys con artigli meccanici sullo sfondo di un diorama completo di cumuli di teschi a cui si aggiunge lo Zombie “da concerto” con una imponente figures da 45 cm prodotta dalla Art Asylum completa di effetti sonori (suona un minuto del brano “Dragula”).
Dopo il salto proseguiamo con la descrizione di figures e gadget che ricordiamo trovate nella galleria fotografica.
Rob Zombie action figures foto
Per quanto riguarda invece i gadget imperdibile lo Zombie “in the box” ancora della Art Asylum, come le famose scatole con pupazzo a molla in questo caso c’è il regista che salta fuori dalla scatola intonando ancora il brano “Dragula” e alcune inquietanti maschere di Halloween che riproducono il musicista così come appare sulla cover dell’album “Helbilly Deluxe”.
Zombie nasce artisticamente come musicista e frontman degli White Zombie, gruppo metal scioltosi nel 1998, anno che ha visto Zombie intraprendere la carriera di solista con l’album “Helbilly Deluxe” seguito da “The Sinister Urge” (2001), “Educated Horses” (2006) e “Hellbilly Deluxe 2” (2010).
Per quanto riguarda invece il cinema, l’esordio risale al 2003 con La casa dei 1000 corpi, un mash-up di splatter, iconografia trash-metal e citazioni e rimandi a classici come Non aprite quella porta e Le colline hanno gli occhi, ragguardevole il finale del film, un allucinante trip pischedelico infarcito di freak e omaggi alla famiglia cannibale di Hooper.