Film 2013-2014: Tom Shadyac per il remake di Quasi amici? – Orgoglio e Pregiudizio e Zombie torna in vita
Un film su Robin Hood con protagonisti… Little John, frate Tuck, Marian e Will Scarlet
– Orgoglio e Pregiudizio e Zombie: a volte ritornano. Dopo mesi di silenzio, l’adattamento cinematografico di Orgoglio e Pregiudizio e Zombie sarebbe ad un passo dall’attesa resurrezione. Fallito il tentativo Lionsgate, il libro di Seth Grahame-Smith è finito quasi per magia tra le mani della Panorama Media, che produrrà, finanzierà e ‘venderà’ l’atteso horror direttamente dall’imminente Cannes Film Market. Anche se a corto di regista e/o protagonisti, il film può ancora sbandierare lo script originale partorito David O’ Russell, poi modificato da Marti Noxon. Perso l’interessamento di Natalie Portman, che dovrebbe comunque rimanere in corsa grazie alla produzione firmata Handsomecharlie Films, Orgoglio e Pregiudizio e Zombie torna così d’attualità. Pubblicato da una piccola casa editrice americana, questo romanzo ha suscitato l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come il fenomeno editoriale dell’anno con oltre 1 milione e mezzo di copie smerciate solo in America. E il motivo di un successo tanto clamoroso è semplice: al fascino di una storia d’amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l’orribile flagello che si è abbattuto sull’Inghilterra, arrivando fino al tranquillo villaggio di Meryton, dove l’indomita Elizabeth Bennet, insieme con le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza a pennello, almeno finché non arriva il bello e scontroso Mr Darcy a distrarla. Che sia questa la volta buona per l’ormai stracult editoriale firmato Seth Grahame-Smith?
– Quasi Amici: il film francese dai maggiori incassi della storia. Quasi Amici non sarà riuscito a sconfiggere l’imbattibile Amour agli Oscar, ma in sala ha innegabilmente macinato record, incassando la bellezza di 426,588,510 dollari in tutto il mondo. 11 di questi sono stati raccolti sul suolo americano, pronto a ‘cannibalizzare’ il film di Eric Toldedano e Olivier Nakache con l’immancabile remake. La Weinstein Company ha infatti intuito le potenzialità della pellicola, in America lontanissima dal boom europeo, tanto da affidarle ad un esperto come Tom Shadyac. Il padre di Ace Ventura, Una Settimana da Dio, Patch Adams e Bugiardo e Bugiardo avrebbe infatti battuto l’ardua concorrenza, che vedeva Paul Feig (suo lo script) in prima fila. Se nelle scorse settimane si era parlato di Colin Firth papabile protagonista sulla sedia a rotelle (Francois Cluzet nell’originale), con il rumor di oggi torniamo ad abbracciare Tom Shadyac, assente dal set dal lontano 2007, con il flop Un’impresa da Dio.
– Merry Men: a volte ritornano. Ancora Robin Hood in sala grazie alla Dreamworks, che ha acquistato l’ennesima versione del Principe dei Ladri, sceneggiata da Brad Ingelsby e diretta da Scott Waugh, regista di Act of valor e a breve sul set con l’atteso Need For Speed. 2 anni dopo il kolossal di Ridley Scott, Robin Hood tornerà in vita grazie ad una reinterpretazione della leggenda, incentrata sui personaggi secondari della ‘storia’ come Little John, frate Tuck, Marian e Will Scarlet. Una trama centrata sulla ‘vendetta’, con un tono che ricorderà Quella Sporca Dozzina ed Ocean’s Eleven. Scelta curiosa e coraggiosa o un’autentica follia produttiva? Domandone dei domandoni, anche se la Dreamworks avrebbe sborsato poco meno di un milione di dollari per far suo lo script.