Zero Dark Thirty, The Avengers: le video parodie di Jimmy Kimmel
Le parodie video di Zero Dark Thirty e The Avengers.
Il popolare conduttore televisivo e comico americano Jimmy Kimmel nella sua trasmissione Jimmy Kimmel Live! si diverte spesso e volentieri a parodiare pellicole di grande successo e stavolta nel suo mirino sono finiti lo Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, uno degli sconfitti ai recenti Oscar 2013 (5 nomination e una sola statuetta per il Miglior montaggio sonoro, oltretutto vinta ex aequo con Skyfall) e il blockbuster The Avengers di Joss Whedon, che tra attori e supereroi riuniti in un unico film ha fatto davvero il pieno di appeal.
Per quanto riguarda Zero Dark Thirty diventato Zero Dark Fiddy, a caccia di Osama bin Laden troviamo il nerboruto rapper e attore Curtis “50 Cent” Jackson che in un unico personaggio riunisce la caparbia agente CIA di Jessica Chastain e il team di SEAL capitanati da Joel Edgerton esibendosi in un esilarante scontro con il defunto terrorista e dimostrando una buona dose di autoironia.
Per quanto riguarda invece The Avengers (la clip la trovate subito dopo il salto), Kimmel si è davvero superato confezionando il trailer “definitivo” per quanto riguarda le parodie, pieno zeppo di star tra cui vi segnaliamo Gerard Butler, Jude Law, Jessica Chastain, John Krasinski, Bryan Cranston, Matt Damon, Salma Hayek, Samuel L. Jackson, Bradley Cooper, Jason Schwartzman, Kerry Washington, Amanda Seyfried, Armie Hammer, Rachel Weisz, Channing Tatum e altri ancora (c’è anche la conduttrice Oprah Winfrey in veste di Presidente degli Stati Uniti).
Nel trailer Kimmel veste i panni di un improbabile Nick Fury che riunisce un’Armata Brancaleone composta da altrettanto improbabili supereroi per salvare il mondo da un’apocalisse “sessuale”, che vede scatenata un’orda di sexy vampiri (Twilght), sexy zombie (Warm Bodies) e sexy mummie (no vi prego pure le mummie no!). All’interno della clip c’è spazio anche per una parodia hip-hop con Amanda Seyfried del musical Les Misérables e una sequenza con Matt Damon impegnato in una seduta di performance-capture a dir poco “ambigua”.