Oscar 2013: per il box office Usa vincerebbe Lincoln
Se dovessimo assegnare gli Oscar secondo gli incassi, chi vincerebbe?
Se l’Academy dovesse dar retta al botteghino di casa, ragionando quindi più con il portafoglio che con la testa, gli Oscar di domani sarebbero già stati assegnati, troncando di netto il vero favorito della vigilia secondo i bookmaker. Perché Lincoln di Steven Spielberg troneggia davanti a tutti nella Top9 del botteghino.
Con enorme sorpresa, visto anche il tema trattato, il biopic è infatti riuscito nell’impresa di incassare 177,122,490 dollari, facendo meglio dell’agguerrita concorrenza. Ad un niente dal primato troviamo invece Django Unchained di Quentin Tarantino, entrato nella storia della propria filmografia grazie ai 157,811,775 dollari portati a casa, ovvero poco più di 10 in più rispetto ai 146,061,865 di Les Miserables, medaglia di bronzo a sorpresa.
Solo quarto il trionfatore annunciato, quello che nell’ultimo mese si è portato a casa qualsiasi premio partorito da Hollywood, ovvero Argo. 127,826,337 i dollari raccolti da Ben Affleck sul suolo a stelle e strisce, contro i 111,919,760 di Vita di Pi, probabilmente sottovalutato in patria. Chi non è da prendere sottogamba visto l’incredibile passaparola che ancora oggi, dopo quasi 3 mesi di programmazione, lo vede ampiamente nella classifica degli incassi settimanali, è Il Lato Positivo, arrivato ai 101,425,146 dollari, con Zero Dark Thirty settimo a quota 89,308,991 dollari.
Ultime due posizioni per le ‘Cenerentole’ delle nomination, ovvero Re della Terra Selvaggia, fermatosi ai 12,358,510 dollari, e Amour, incapace di andare oltre i 4,431,056 dollari. Complessivamente, 9 film in grado di incassare 928,265,930 dollari, con una media a pellicola di 103,140,659 dollari. Meglio dello scorso anno, quando tutti i film nominati arrivarono ai 628,287,077 dollari. Proprio 12 mesi fa, come ben ricorderete, a vincere fu The Artist, solo settimo nella graduatoria degli incassi, con 44,671,682 dollari in saccoccia, mentre nel 2009 The Hurt Locker riuscì a fare addirittura di meglio, vincendo una statuetta con ‘solo’ 17,017,811 dollari incassati. James Cameron ha finito i gomiti.
L’idea che l’Academy premi i titoli dai maggiori introiti cade così inevitabilmente, tanto da dare una concreta opportunità di vittoria a tutti i contendenti, alla disperata caccia di Argo. Se dovessimo invece considerare anche gli incassi internazionali, a fa sua la statuetta del box office sarebbe Vita di Pi, semplicemente irragiungibile con i suoi 577,031,760 dollari raggranellati in giro per il mondo.