Momo Challenge, la bufala sulla scultura di Keisuke Aisawa diventa film horror
Esplosa a inizio 2019, la bufala Momo diverrà horror cinematografico.
Deadline riporta che Momo Challange diventerà film horror per la Orion Pictures. Momo è diventato famoso a inizio 2019, come pura e semplice bufala social. Raccontato come gioco online che incoraggia i bambini a comportamenti autolesionisti, ha le sembianze di una bizzarra scultura dell’artista giapponese Keisuke Aisawa, “Mother Bird”, esibita nel 2016 a Tokyo. Sui tabloid ha presto preso piede la leggenda urbana di Momo Challange, che invierebbe messaggi Facebook, WhatsApp e video YouTube, incoraggiando i bambini a fare cose pericolose, minacciandoli nel caso in cui si facessero sfuggire informazioni sul gioco. Tutto falso, ma la bufala si è allargata a tal punto da coinvolgere persino Kim Kardashian, che condivise sui social l’immagine di Momo per avvertire i genitori dela sua pericolosità.
Orion collaborerà con la Vertigo Entertainment di Roy Lee insieme al produttore Taka Ichise per il progetto cinematografico. Lee e Ichise hanno in precedenza lavorato insieme su The Grudge e The Ring. Lee è anche produttore di IT e del prossimo IT: Chapter Two. L’imminente film horror Getaway, con Stef Beaton e Alex Brown, prende spunto proprio da Momo Challenge.
Momo è solo l’ultima beffa di internet che diverrà film, dopo Slender Man della Screen Gems, che ha incassato quasi 52 milioni di dollari al botteghino.