Oscar 2013 Migliori costumi: Lincoln, Les Misérables, Biancaneve, Anna Karenina, Biancaneve e il cacciatore
Scopri e vota tutti i candidati agli Oscar 2013 per i Migliori costumi
Ancora candidati agli Oscar 2013 nel programma odierno, oggi potete votare i vostri candidati preferiti per la categoria Migliori costumi e se volete scoprire qualcosa in più sui singoli candidati, con curiosità e schede che trovate subito dopo il salto.
Da sottolineare quest’anno la presenza nella cinquina di due pellicole anche candidate al Miglior film (Lincoln e Les Misérables) e addirittura non uno, ma ben due fantasy ispirati alla fiaba Biancaneve e i sette nani, la versione comedy di Tarsem Singh con protagonista Lily Colins e quella dark di Rupert Sanders con Kristen Stewart.
I candidati di questa ottantacinquesima edizione sono: Joanna Johnston per Lincoln, Paco Delgado per Les Misérables; Eiko Ishioka per Biancaneve – Mirror Mirror (la costumista è scomparsa il 21 gennaio 2012); Jacqueline Durran per Anna Karenina e Colleen Atwood per Biancaneve e il cacciatore.
Curiosità
– Prima di lasciarvi alle schede dei candidati di quest’anno vi segnaliamo che la costumista con maggiori nomination (35) e statuette (8) è stata Edith Head (1897-1981), che nel 1951 ha addirittura bissato (Sansone e Dalila; Eva contro Eva), grazie al regolamento dell’epoca che suddivideva la categoria in film in bianco e nero e pellicole a colori. Gli altri film che hanno fruttato alla Head una statuetta sono stati: L’ereditiera (1949), Un posto al sole (1952), Vacanze Romane (1954), Sabrina (1955), Un adulterio difficile (1961) e La stangata (1974).
– Tra i costumisti italiani premiati con l’Oscar troviamo: Vittorio Nino Novarese (2 statuette per Cleopatra e Cromwell); Piero Gherardi (2 statuette per La dolce vita e 8½); Gabriella Pescucci (1 statuetta per L’eta dell’innocenza), Danilo Donati (2 statuette per il Casanova di Fellini e il Romeo e Giulietta di Zeffirelli); Milena Canonero (3 statuette per Barry Lindon, Momenti di Gloria e Marie Antoinette) e Franca Squarciapino (1 statuetta per il Cyrano de Bergerac con Gerard Depardieu).
Lincoln
La costumista americana Johanna Johnston, alla sua prima candidatura agli Oscar, è una collaboratrice di lunga data di Steven Spielberg (6 film) e anche di Robert Zemeckis (7 film). Per il primo ha curato diverse pellicole a sfondo storico come Salvate il soldato Ryan e il recente War Horse, ma anche Munich e Indiana Jones e l’ultima crociata, mentre per Zemeckis si è occupata di Forrest Gump (13 nomination agli Oscar in cui all’appello mancava solo quella per il suo reparto), i capitoli due e tre della trilogia Ritorno al futuro e il mix cartoon / live-action Chi ha incastrato Roger Rabbit.
– L’esordio della Johnston risale al 1987 con i costumi dell’horror Hellraiser di Clive Barker, mentre tra le altre pellicole a cui ha collaborato segnaliamo il thriller a sfondo bellico Operazione Valchiria (2008) e il fantasy Spiderwick – Le cronache (2008).
Les Misérables
Il regiata Tom Hooper ha affidato i costumi del suo imponente adattamento allo spagnolo Paco Delgado regalandogli la sua prima nomination agli Oscar. Delgado vanta collaborazioni con Pedro Almodovar (La mala educacion, La pelle che abito) ed è un collaboratore assiduo di Alex de la Iglesia, con il quale ha debuttato nel 2000 con il film La comunidad e in seguito curato i costumi del thriller Oxford Murders – Teorema di un delitto (2008) e del barocco Ballata dell’odio e dell’amore (2010). Tra gli altri suoi lavori segnaliamo i costumi del drammatico Biutiful (2010) di Alejandro González Iñárritu.
Biancaneve – Mirror Mirror
Per l’istrionica costumista giapponese Eiko Ishioka (1938 – 2012) questa è la seconda nomination agli Oscar, la prima risalente al 1993 gli regalò la sua prima statuetta grazie agli sfarzosi costumi del Dracula di Francis Ford Coppola. Questa per la Ishioka è stata la terza collaborazione con il regista Tarsem Singh che nel 2000 gli affidò i costumi del thriller fantascientifico The Cell e nel 2011 quelli dell’epico Immortals.
Anna Karenina
Per i costumi della sua audace rivisitazione del capolavoro di Tolstoj, il regista Joe Wright si è affidato per la quarta volta a Jacqueline Durran regalando alla costumista la sua terza candidatura agli Oscar. Le precedenti candidature erano state per altri due adattamenti da opere letterarie sempre dirette da Wright e sempre con protagonista Keira Knightley: Orgoglio e pregiudizio (2005) ed Espiazione (2007).
Tra le altre pellicole a cui ha collaborato la Durran segnaliamo il segreto di Vera Drake (2004), Tata Matilda e il grande botto (2010) e il thriller La talpa (2011).
Biancaneve e il cacciatore
Per i costumi di questa rivisitazione a tinte dark della fiaba dei fratelli Grimm, agli antipodi rispetto a quella colorata, sgargiante e farsesca di Tarsem Singh, il regista Rupert Sanders, al suo esordio su grande schermo, ha reclutato Colleen Atwood alla sua decima candidatura e in lizza per il suo quarto Oscar. La nota costumista americana ha infatti già collezionato 3 statuette: nel 2003 per il musical Chicago, nel 2006 per il drammatico Memorie di una Geisha e il più recente vinto nel 2011 per i costumi di Alice in Wonderland di Tim Burton. E’ proprio con Burton che la Atwood nel 1990 stringe un lungo sodalizio che comincia con Edward mani di forbice e proseguirà per 9 pellicole sino al recente Dark Shadows (2012), tra queste collaborazioni oltre ad un Oscar altre due gli frutteranno altrettante nomination (Il mistero di Sleepy Hollow e Sweeney Todd).
Tra le altre collaborazioni della Atwood segnaliamo i costumi per il thriller Premio Oscar Il silenzio degli Innocenti (1991), l’adattamento Piccole donne (1994 – prima nomination), il western Wyatt Earp (1994), il fantastico Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi (2004 – nomination) e il musical Nine (2009 – nomination).
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