Stasera in tv: “Vento di primavera” su Rai 3
Rai 3 stasera propone Vento di Primavera (La Rafle), dramma francese sull’Olocausto scritto e diretto da Roselyne “Rose” Bosch e interpretato da Mélanie Laurent, Jean Reno (Léon), Sylvie Testud e Gad Elmaleh (Midnight in Paris).
Cast e personaggi
Jean Reno: Dottor David Sheinbaum
Mélanie Laurent: Annette Monod
Gad Elmaleh: Schmuel Weismann
Raphaëlle Agogué: Sura Weismann
Hugo Leverdez: Jo Weismann
Mathieu Di Concerto e Romain Di Concerto: Nono Zygler
Oliver Cywie: Simon Zygler
Sylvie Testud: Bella Zygler
Anne Brochet: Dina Traube
Denis Menochet: Corot
Roland Copé: Maresciallo Petain
Jean Michel Noirey: Pierre Laval
Rebecca Marder: Rachel Weismann
Adèle Exarchopoulos: Anna Traube
Catherine Allégret: Concierge “Tati”
Thierry Frémont: Capitano Pierret
Jean-Pierre Lorit: Dottor Jousse
Frédéric Moulin: René Bousquet
Isabelle Gélinas: Hélène Timonier
Armelle: Direttrice della scuola infermiere
Caroline Raynaud: Paule Pétiveau
Charlotte Driesen: Charlotte Weismann
Sandra Moreno: Lucienne
Maurice Vaudaux: Abate Bernard
Salomé Sebbag: Louise Zygler
Nastasia Juszczak: Renée Traube
Doppiatori italiani
Rodolfo Bianchi: Dottor David Sheinbaum
Chiara Colizzi: Annette Monod
Angelo Maggi: Schmuel Weismann
Francesca Fiorentini: Sura Weismann
Ruggero Valli: Jo Weismann
Arianna Vignoli: Nono Zygler
Luca Baldini: Simon Zygler
Claudia Razzi: Bella Zygler
Alessandra Korompay: Dina Traube
Dario Penne: Maresciallo Petain
Paolo Marchese: Pierre Laval
Letizia Ciampa: Rachel Weismann
Bruno Alessandro: Padre Bernard
Agnese Marteddu: Renée Traube
La trama
1942, in una Parigi occupata dai nazisti conosciamo il piccolo Joseph (Hugo Leverdez), un ragazzino ebreo di 10 anni che vive nel quartiere Butte Montemartre ed è costretto con la sua famiglia a portare una stella gialla sul petto, marchio che lo addita come “indesiderabile”. L’innocenza e la gioia di vivere di Joseph presto s’infrangeranno contro una inarrestabile follia razzista, che nel luglio di quello stesso anno vide colluse autorità, polizia francese, parte della popolazione parigina e nazisti che insieme, attivamente e passivamente, diedero il via al più grande arresto di massa contro ebrei perpetrato su suolo francese. Per oltre 13.000 persone, tra cui donne e bambini, quello sarà l’inizio di un incubo che culminerà nel lager di Auschwitz.
Curiosità e colonna sonora
- Jean Reno, il primo attore ad essere reclutato nonchè presente in primo piano nelle locandine americane e italiane, nel film fa il suo ingresso a 45 minuti dall’inizio del film.
- L’attore comico Gad Elmaleh qui al suo primo ruolo totalmente drammatico ha già affrontato l’Olocausto in Train de vie – Un treno per Vivere.
- Per il ruolo di Sura Weismann, la madre del piccolo Joseph, in origine era stata reclutata Emanuelle Seigner, che però a dato forfait a tre settimane dall’inizio delle riprese. La parte è infine andata a Raphaëlle Agogué.
- La regista ha provinato circa 200 bambini per il ruolo di Jo Weismann e circa 100 per i ruoli secondari.
- L’intenzione del produttore Alain Goldman era quella di fare una sorta di Schindler’s List francese, perchè sentiva che sino a quel momento nessun film francese aveva veramente affrontato l’argomento con il dovuto approfondimento.
- Il titolo Vento di primavera deriva dal nome in codice dato ai rastrellamenti dalle milizie francesi: Opération Vent printanier (“Operazione Vento di Primavera”).
- Nella sinossi ufficiale si sottolinea che “tutti i personaggi del film sono realmente esistiti”, tra di loro il piccolo protagonista Jo Weismann (il vero Weismann ottantenne fa anche un’apparizione nel film), Anna Traube (Adèle Exarchopoulos) e l’infermiera Annette Monod (Mèlanie Laurent), mentre il Dr. David Sheinbaum, interpretato da Jean Reno, è una sintesi di diversi medici.
- Il film è basato sugli arresti e deportazioni di massa avvenuti in Francia nel luglio del 1942, evento tristemente noto come “Rastrellamento del Velodromo d’inverno”.
- Diversi film e in diverse forme hanno trattato questo tragico evento tra questi Chi è Mr. Klein? (Monsieur Klein, 1976) di Joseph Losey con Alain Delon e La chiave di Sara (Elle s’appelait Sarah, 2010) di Gilles Paquet-Brenner con Kristin Scott Thomas e Mélusine Mayance.
- Per quanto riguarda le location Il Vélodrome d’Hiver è stato ricreato negli studi Mafilm di Budapest in Ungheria, dove si trovava anche il campo di Beaune-La-Rolande per il quale si è riutilizzato quello ancora intatto usato nel film In nome dei Miei (1983).
- Le musiche del film sono di Christian Henson (Severance, Moonacre) che torna a collaborare con Roselyne Bosch dopo aver musicato per lei il thriller sci-fi “Animal”.
- La colonna sonora del film include i brani: “Clair de lune” di Debussy; “Valse N°17” di Chopin; “Paris” di Edith Piaf; “Tombé du ciel” di Charles Trenet; “Insensiblement” e “Quand un Vicomte” di Ray Ventura; “Tout en flanant” di André Claveau; “La Savane” di Gottschalk; “Concerto de L’adieu” di Georges Delerue; “Concerto pour Violon” di Philip Glass.
- Nel 1995 il presidente francese Jacques Chirac ha presentato scuse ufficiali per il ruolo di complicità avuto dalla polizia e dai funzionari francesi nel raid.
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Fonte: IMDb / Wikipedia