Lo Hobbit: repliche ufficiali del contratto di Bilbo e della Mappa di Thorin
Repliche Weta del contratto di Bilbo Baggins e della mappa di Thorin Scudodiquercia
Per tutti quelli che hanno apprezzato la nuova incursione del regista Peter Jackson nella Terra di Mezzo, ci riferiamo alla nuova trilogia tratta da Lo Hobbit di JRR Tolkien, dopo avervi proposto le nuove statue di Bilbo, Gandalf e Thorin è il turno di un paio di nuove repliche di alto profilo ancora targate Weta, dedicate al primo capitolo Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, che ricordiamo ha debuttato nei cinema lo scorso dicembre e si appresta ad abbattere il muro del miliardo di dollari d’incasso.
Le repliche che vi presentiamo oggi sono dettagliatissime riproduzioni della mappa di Thorin Squadodiquercia (Richard Armitage), che nei film servirà al gruppo per raggiungere la Montagna solitaria e il contratto (138 cm x 65.5 cm) che Bilbo Baggins (Martin Freeman) dovrà firmare prima di unirsi a Gandalf (Ian McKellen) e alla compagnia di nani, pronti ad intraprendere un lungo viaggio che li porterà a reclamare il perduto regno di Erebor, ora territorio di caccia del drago Smaug.
Prima di lasciarvi alle immagini vi segnaliamo che la mappa di Thorin Scudodiquercia è disponibile in due versioni, quella standard e quella deluxe (entrambe misurano 32 cm x 41.5 cm), in quest’ultima sono incise e celate alcune rune lunari. Nella mitologia tolkeniana si racconta che queste rune fossero incise con penne argentate e con una tecnica nota solo al popolo dei nani. Tali rune potevano essere lette solo se la luna brillava in controluce dietro di esse, ma ciò che era importante è che la luna in quel momento si trovasse nella stessa fase in cui era quando le rune erano state scritte. In una delle sequenze del film ambientata a Gran Burrone l’elfo Elrond (Hugo Weaving) svela a Gandalf questo segreto celato nella mappa.
Foto | WETA