Film 2013/2014: David Fincher per L’amore bugiardo di Gillian Flynn – Ron Howard per Il Figlio del Cimitero di Neil Gaiman
– Gone Girl – L’ amore bugiardo: e il sequel di Millennium? Per ora congelato, e chissà per quanto tempo ancora. David Fincher sarebbe in trattative per dirigere l’adattamento cinematografico di Gone Girl, romanzo di Gillian Flynn arrivato in Italia con il titolo L’ amore bugiardo. Prodotto da Reese Witherspoon, Bruna Papandrea e Leslie Dixon, e marchiato Twentieth Century Fox, il film si incunea vertiginosamente nel lato oscuro del matrimonio. Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l’accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. A
– The Fifth Estate: il film sulla vicenda Wikileaks e Julian Assange ha un nuovo titolo. The Fifth Estate, con il via alle riprese finalmente diventato realtà. Benedict Cumberbatch vestirà i panni di Assange, con Daniel Brühl in quelli di Daniel Domscheit-Berg. La prima foto ufficiale, dopo il primo giorno di lavoro, è già finita on line. Al fianco dei due Laura Linney, Anthony Mackie, David Thewlis, Peter Capaldi, Dan Stevens, Alicia Vikander e Carice van Houten. Prodotto dalla DreamWorks e distribuito dalla Disney, The Fifth Estate uscirà il 15 novembre del 2013 nei cinema d’America, puntando così automaticamente agli Oscar. Al centro della trama, gli inebrianti primi giorni dell’affare Wikileaks, con Bill Condon in cabina di regia e Josh Singer in quella di sceneggiatura, dopo aver tratto spunto da “Inside WikiLeaks: My Time with Julian Assange at the World’s Most Dangerous Website” di Daniel Domscheit-Berg e “WikiLeaks: Inside Julian Assange’s War on Secrecy” di David Leigh and Luke Harding.
– The Graveyard Book – Il figlio del Cimitero: ancora Neil Gaiman. Dopo Coraline e Stardust, l’autore inglese torna ad essere saccheggiato da Hollywood grazie a The Graveyard Book, arrivato in Italia con il titolo Il figlio del Cimitero. Secondo l’Hollywood Reporter, infatti, Ron Howard avrebbe messo le mani sulla trasposizione cinematografica. Premiato nel 2009 con il Premio Hugo per il miglior romanzo, Il Figlio del Cimitero ruota attorno ad un adolescente. Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi. Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all’omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l’hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini. Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti. Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l’amicizia dei suoi simili, ma anche l’impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni. Se inizialmente si era parlato di un film in stop motion per la Walt Disney Pictures diretto da Selick, Il Figlio del Cimitero avrebbe poi trovato il budget necessario per trasformarsi in live action, con Howard, a breve in sala con Rush, più che papabile regista.