Mai Stati Uniti in testa al debutto con gli incassi: ma c’è davvero da festeggiare?
Esordio in testa al box office per Mai Stati Uniti dei Vanzina
C’è stato un tempo in cui si festeggiava per esordi al botteghino da 2, se non 3 milioni di euro. Ora, dinanzi ad una crisi che sta stritolando le sale nostrane, si stappano bottiglie di spumante per cifre decisamente più ‘basse’. Uscito ieri in 352 copie, Mai Stati Uniti dei fratelli Vanzina ha fatto sua la vetta tricolore, battendo Colpi di Fulmine, I 2 Soliti Idioti, La migliore offerta e Lo Hobbit.
306.311 gli euro raccolti in 24 ore, con una media copia di 870 euro per 48.005 spettatori paganti. Un po’ pochino per esaltarsi? Probabilmente sì, ma non per i due fratelli Vanzina, che hanno subito laconicamente commentato:
“La commedia quando non è volgare vince sempre.”
Detto da chi ha ‘inventato’ il cinepanettone, oggettivamente, tutto ciò fa sinceramente sorridere. D’altronde vorrebbero davvero farci credere, Carlo ed Enrico, di non aver mai fatto un tipo di comicità ‘volgare’? A stretto giro di posta sono infine arrivate anche le dichiarazioni di Fulvio e Federica Lucisano, produttori della pellicola:
“Ancora una volta la commedia “made in Italy” non delude le nostre aspettative. Siamo felici che il nostro film Mai Stati Uniti abbia il giusto riconoscimento; ringraziamo per questo anche il regista ed i suoi interpreti che hanno dato il massimo impegno per questo progetto. Vogliamo che il cinema risorga e che lo faccia in questa direzione.”
Insomma, fuochi d’artificio mediatici per cosa? 306.311 euro in 24 ore, con una media per copia di 870 euro. Quando si dice la crisi…