Les Miserables: La colonna sonora
Dal teatro al cinema, arriva il sempre più atteso musical diretto da Tom Hooper, con una colonna sonora da Oscar!
Come un bel regalo di Natale, lo scorso 25 dicembre l’attesissima trasposizione cinematografica di Les Miserables è approdata nelle sale anglosassoni. E sugli scaffali dei negozi è comparso il relativo CD con la colonna sonora. In Italia potremo vedere il film a partire dal 31 gennaio e troveremo il CD in vendita ai primi di febbraio. Per fortuna, i feticisti come la sottoscritta hanno potuto far affidamento sul proprio negozietto londinese di fiducia e su una rapida consegna via corriere (a dispetto del periodo di festività, in due giorni dalla release l’oggetto del desiderio era fra le mie mani).
Non è completo, purtroppo, ma lo si sapeva. Per qualche ignota ragione è stato deciso di realizzare un CD di sole “highlights” (e pare che non sia in programma nemmeno per il futuro una versione “deluxe” completa con tutti i brani). I numeri musicali mancanti rispetto alla versione teatrale sono davvero tanti e – almeno finchè non poseremo gli occhi sull’argenteo schermo cinematografico – non c’è modo di sapere quali o quanti di questi abbiano o meno trovato spazio nella colonna sonora del film. L’unica certezza è che alcuni cambiamenti allo score originale sono stati apportati, e non si tratta solo dell’aggiunta di Suddenly (il brano composto da Claude-Michel Schönberg ed Alain Boublil appositamente per la pellicola). Nel libretto che accompagna il CD, il produttore Cameron Mackintosh racconta il difficile svolto nell’arco di due anni dal team creativo dietro le quinte di Les Miserables. Qualcosa è stato tagliato, qualcosa accorciato, qualcos’altro riarrangiato o aggiunto, in un laborioso processo di riscrittura e adattamento.
L’enorme differenza con – ad esempio – l’album del 25° anniversario, è lampante. L’idea di registrare le canzoni in presa diretta sul set è sicuramente vincente. Certo, le orchestrazioni perdono in grandiosità ed opulenza, ma le performance degli interpreti guadagnano in intensità e trasporto emotivo. Performance spesso imperfette, sporcate da sospiri, voci rotte dal pianto e proprio per questo bellissime.
Se Anne Hathaway e Hugh Jackman riescono ad emozionare nota dopo nota e Samantha Barks ci offre una On My Own da brividi, lo stesso non può essere detto di Russell Crowe. Nonostante i suoi trascorsi teatrali da performer di musical, la star australiana sembra non “sentire” ciò che canta. Il suo Javert è intonato e dotato di una bella voce baritonale e pastosa, ma non trasmette emozione alcuna. Meglio comunque rimandare qualsiasi ulteriore giudizio fino alla pubblicazione della nostra recensione in anteprima che arriverà fra qualche giorno, dopo un’attenta e completa visione di Les Miserables sul grande schermo.
Ecco i titoli dei brani contenuti nel CD:
“Look Down” (Hugh Jackman, Russell Crowe and The Convicts)
“The Bishop” (Colm Wilkinson)
“Valjean’s Soliloquy” (Hugh Jackman)
“At the End of the Day” (Hugh Jackman, Anne Hathaway, The Factory Girls and Cast)
“I Dreamed a Dream” (Anne Hathaway)
“The Confrontation” (Hugh Jackman and Anne Hathaway)
“Castle On a Cloud” (Isabelle Allen)
“Master of the House” (Sacha Baron Cohen and Helena Bonham Carter)
“Suddenly” (Hugh Jackman) – il nuovo brano composto appositamente per il film
“Stars” (Russell Crowe)
“ABC Cafe/Red and Black” (Eddie Redmayne, Aaron Tveit and Cast)
“In My Life/A Heart Full of Love” (Amanda Seyfried, Eddie Redmayne, Samantha Barks)
“On My Own” (Samantha Barks)
“One Day More” (Cast)
“Drink With Me” (Eddie Redmayne, Daniel Huttlestone and Cast)
“Bring Him Home” (Hugh Jackman)
“The Final Battle” (Cast)
“Javert’s Suicide” (Russell Crowe)
“Empty Chairs at Empty Tables” (Eddie Redmayne)
“Epilogue” (Amanda Seyfriend, Hugh Jackman, Eddie Redmayne, Anne Hathaway, Colm Wilkinson and Cast)