Torino 2013: Gabriele Salvatores non sarà il direttore del festival
“Dirigere il festival sarebbe stato stimolante. Ma tra poco sarò già impegnato nei sopralluoghi di un film, non sarebbe serio impegnarsi in un lavoro importante”.
Il festival di Torino 2012 si appena concluso ma arrivano già notizie sull’edizione 2013. Il Presidente del Museo Nazionale del Cinema Ugo Nespolo e agli Assessori alla Cultura della Regione Piemonte Michele Coppola e della Città di Torino Maurizio Braccialarghe hanno incontrato Gabriele Salvatores per affidargli la direzione del Torino Film Festival 2013.
Purtroppo l’incontro non è andato a buon fine perché il regista ha dovuto rinunciare per
“i troppi impegni professionali che lo attendono con i due film di prossima produzione, impedendogli di garantire un’adeguata presenza nelle fasi di preparazione e realizzazione del festival”.
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Nel comunicato stampa arrivatoci in redazione si legge però anche la conclusione che vi riportiamo:
“Peraltro Gabriele Salvatores ha più volte ribadito il suo sincero apprezzamento per il nostro festival e per il territorio che lo ospita, augurandosi di poter contribuire, da uomo di cinema, al futuro successo di questo importante avvenimento”.
Su La Repubblica di oggi leggiamo le dichiarazioni di Nespolo:
“Purtroppo Salvatores ci ha comunicato che i suoi progetti professionali non gli consentono di garantire al Festival di Torino una direzione adeguata. Siamo molto dispiaciuti, ma anche onorati per le parole di elogio che ha avuto per la nostra manifestazione, e speriamo di averlo presto a Torino col suo ultimo film”.
Salvatores è stato chiarissimo, del resto:
“Dirigere il festival sarebbe stato stimolante. Ma tra poco sarò già impegnato nei sopralluoghi di un film, non sarebbe serio impegnarsi in un lavoro importante. Per me la direzione di un festival è qualcosa che si impara giorno per giorno, fianco a fianco con colleghi e collaboratori, vivendo la città”.
Nespolo ribatte con:
“Lavoreremo fin dalle prossime ore per trovare un altro candidato all’altezza della situazione e siamo sicuri di riuscirci. Non è detto che debba essere un regista, potrebbe essere uno scrittore, un attore, qualcuno che abbia competenza, passione e disponibilità a lavorare con gli ingredienti che abbiamo”.
Il nome che circola negli ambienti c’è già: si tratta di Ronald Chammah, regista di Milan noir (1988). Salvatores ha intanto presentato al Noir Film Festival 2012 il suo prossimo film, Educazione siberiana che lo vedrà dirigere John Malkovich, Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson, Peter Stormare.