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National Society of Film Critics Awards: Amour miglior film

I critici di New York, Los Angeles, Boston, Chicago, San Francisco, Toronto e Austin assegnano i premi ai migliori film del 2012: leggili su Cineblog.

pubblicato 5 Gennaio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 19:38

Il National Society of Film Critics, circolo formato da più di 60 critici cinematografici americani, ha decretato i suoi premi per quest’anno. E molto probabilmente si tratta degli ultimi vincitori di un circolo della stampa americana del 2012. Fino ad oggi si sono combatutti ai punti sostanzialmente tre film: Zero Dark Thirty, The Master e Amour.

Non a caso, i film di Kathryn Bigelow, Paul Thomas Anderson e Michael Haneke sono proprio i preferiti di questi premi. Ma tra i tre a spuntarla come film dell’anno è stato proprio Amour, che si è portato a casa anche il premio per la regia di Haneke. Non c’è due senza tre, visto che Emmanuelle Riva ha vinto come miglior attrice.

Il Lincoln di Daniel Day-Lewis ha battuto invece il Denis Lavant di Holy Motors e Joaquin Phoenix: per entrambi c’è comunque un bel secondo posto ex-aequo. Matthew McConaughey continua il suo periodo d’oro raccogliendo un altro premio come miglior attore non protagonista (per Magic Mike e Bernie), mentre Amy Adams batte a sorpresa Sally Field e Anne Hathaway come miglior attrice non protagonista.

Dopo il salto tutti i National Society of Film Critics Awards, e gli altri premi dei diversi circoli della critica americana.

Miglior film
1. Amour
2. The Master
3. Zero Dark Thirty

Miglior regista
1. Michael Haneke – Amour
2. Kathryn Bigelow – Zero Dark Thirty
2. Paul Thomas Anderson – The Master

Miglior attore
1. Daniel Day-Lewis – Lincoln
2. Denis Lavant – Holy Motors
2. Joaquin Phoenix – The Master

Miglior attrice
1. Emmanuelle Riva – Amour
2. Jennifer Lawrence – Silver Linings Playbook
3. Jessica Chastain – Zero Dark Thirty

Miglior attore non protagonista
1. Matthew McConaughey – Magic Mike e Bernie
2. Tommy Lee Jones – Lincoln
3. Philip Seymour Hoffman – The Master

Miglior attrice non protagonista
1. Amy Adams – The Master
2. Sally Field – Lincoln
3. Anne Hathaway – Les Misérables

Miglior documentario
1. The Gatekeepers
2. This Is Not a Film
3. Searching for Sugar Man

Miglior sceneggiatura
1. Tony Kushner – Lincoln
2. Paul Thomas Anderson – The Master
3. David O. Russell – Silver Linings Playbook

Miglior fotografia
1. Mihai Malaimare Jr. – The Master
2. Roger Deakins – Skyfall
3. Greig Fraser – Zero Dark Thirty

Film sperimentale: This Is Not a Film – Jafar Panahi

Austin Film Critics: The Master batte ai punti Zero Dark Thirty


18 dicembre 2012 The Master e Zero Dark Thirty continuano a darsi battaglia per quel che riguarda i premi della critica americana. E se il film di Kathryn Bigelow è il favorito del 2012 secondo la stampa di Austin, quello di Paul Thomas Anderson si porta a casa ben tre riconoscimenti (regia, attore e fotografia). Senza contare che fa comunque parte della Top 10 del circolo.

Tra le assenze della classifica, pesano quelle di Les Misérables, Lincoln e di Amour, sostituito idealmente con Holy Motors sia nella Top 10 dei film dell’anno, sia per il premio al miglior film straniero. Mentre, tra le sorprese, notiamo la presenza di Looper (sia in Top 10, sia con il premio per la sceneggiatura originale) e di Cloud Atlas (in Top 10 e premiato per la colonna sonora).

Finiamo col far notare che Beasts of the Southern Wild è presente per ben tre volte (in classifica e con due premi), che Zero Dark Thirty non ha ottenuto nessun altro premio, e che finalmente qualcuno ha notato ufficialmente la “nuova” carriera di Matthew McConaughey, e non solo per Magic Mike. Questa la Top 10 dei migliori film dell’anno secondo gli Austin Film Critics:

    01. Zero Dark Thirty
    02. Argo
    03. Moonrise Kingdom
    04. Django Unchained
    05. Cloud Atlas
    06. Holy Motors
    07. Beasts of the Southern Wild
    08. The Master
    09. Silver Linings Playbook
    10. Looper

Miglior regista: Paul Thomas Anderson – The Master
Miglior attore: Joaquin Phoenix – The Master
Miglior attrice: Jennifer Lawrence – Silver Linings Playbook
Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz – Django Unchained
Miglior attrice non protagonista: Anne Hathaway – Les Misérables
Miglior sceneggiatura non originale: Argo
Miglior sceneggiatura originale: Looper
Miglior fotografia: The Master
Miglior colonna sonora: Cloud Atlas
Miglior film d’animazione: Ralph Spaccatutto
Miglior film straniero: Holy Motors
Miglior documentario: The Imposter
Miglior opera prima: Beasts of the Southern Wild
Miglior film girato ad Austin: Bernie
Miglior artista esordiente: Quvenzhané Wallis – Beasts of the Southern Wild
Premio Speciale alla Carriera: Matthew McConaughey per Bernie, Killer Joe, Magic Mike e The Paperboy

Toronto Film Critics: The Master miglior film


18 dicembre 2012 Per quel che riguarda le nomination agli Oscar 2013 sarà pure a rischio, ma per quel che riguarda i riconoscimenti della critica, The Master continua a raccogliere consensi. E’ infatti risultato essere il miglior film per la critica di Toronto, a poche ore di distanza dallo stesso riconoscimento ottenuto dalla stampa di San Francisco.

Sono 4 i premi che il film di Paul Thomas Anderson si porta a casa: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista (Philip Seymour Hoffman, in risalita nelle quotazioni agli Oscar). In più si porta a casa altri due “secondi posti” (per Joaquin Phoenix ed Amy Adams).

Il Denis Lavant di Holy Motors e la Rachel Weisz di The Deep Blue Sea, ormai entrambi premiatissimi dalla stampa, sono i migliori attori dell’anno. A sorpresa, la Gina Gershon di Killer Joe ha battuto la Adams, la Ann Dowd di Compliance e soprattutto la Anne Hathaway de Les Miserables ed è risultata essere la miglior attrice non protagonista.

Se Amour continua a portarsi a casa premi come il miglior film straniero dell’anno, il secondo posto ex-aequo ci fa particolarmente piacere: al Torino Film Festival dicemmo infatti che Holy Motors e Tabu sarebbero perfetti per un double bill. I tre film canadesi dell’anno, infine, sono risultati essere Bestiaire, Goon e Stories We Tell, quest’ultimo premiato anche come miglior documentario dell’anno.

Miglior film: The Master
Secondi posti: Amour, Zero Dark Thirty

Miglior attore: Denis Lavant – Holy Motors
Secondi posti: Daniel Day-Lewis – Lincoln, Joaquin Phoenix – The Master

Miglior attrice: Rachel Weisz – The Deep Blue Sea
Secondi posti: Jessica Chastain – Zero Dark Thirty, Emmanuelle Riva – Amour

Miglior attore non protagonista: Philip Seymour Hoffman – The Master
Secondi posti: Javier Bardem – Skyfall, Tommy Lee Jones – Lincoln

Miglior attrice non protagonista: Gina Gershon – Killer Joe
Secondi posti: Amy Adams – The Master, Ann Dowd – Compliance, Anne Hathaway – Les Miserables

Miglior regista: Paul Thomas Anderson – The Master
Secondi posti: Kathryn Bigelow – Zero Dark Thirty, Leos Carax – Holy Motors

Miglior sceneggiatura: Paul Thomas Anderson – The Master
Secondi posti: Tony Kushner – Lincoln, Mark Boal – Zero Dark Thirty

Miglior opera prima: Beasts of the Southern Wild – Benh Zeitlin ex-aequo con Beyond the Black Rainbow – Panos Cosmatos
Secondo posto: Quella casa nel bosco – Drew Goddard

Miglior film d’animazione: ParaNorman
Secondi posti: Frankenweenie, Ribelle – The Brave

Miglior film straniero: Amour
Secondi posti: Holy Motors, Tabu

Miglior documentario (Allan King Documentary Award): Stories We Tell
Secondi posti: The Queen of Versailles, Searching for Sugar Man

Migliori film canadesi (Roger Best Canadian Film Award Finalists):
Bestiaire – Denis Côté
Goon – Michael Dowse
Stories We Tell – Sarah Polley

Chicago e San Francisco Film Critics: Zero Dark Thirty e The Master si dividono i premi


17 dicembre 2012 Continuano i premi dei circoli dei critici americani. E dopo gli annunci della stampa di Las Vegas (in cui hanno trionfato Vita di Pi e Ang Lee) e Washington (dove hanno trionfato Zero Dark Thirty e Kathryn Bigelow), ecco arrivare i premi di due tra i circoli più importanti: quelli di Chicago e San Francisco. In entrambi i casi, The Master e Zero Dark Thirty si sono “divisi” i premi.

I film di Paul Thomas Anderson e Kathryn Bigelow hanno entrambi ottenuto due segnalazioni dai critici di San Francisco: The Master si è portato a casa il premio come miglior film e come miglior attore (Joaquin Phoenix), mentre Zero Dark Thirty ha vinto i premi per la regia e la sceneggiatura originale.

Cinque premi invece per Zero Dark Thirty da parte della critica di Chicago (film, regia, attrice, sceneggiatura originale e montaggio) e quattro per The Master (attore e attrice non protagonisti, fotografia e colonna sonora). Da notare, infine, che in entrambi i casi il miglior film d’animazione è ParaNorman.

San Francisco Film Critics Awards

Miglior film: The Master
Miglior regista: Kathryn Bigelow – Zero Dark Thirty
Miglior attore: Joaquin Phoenix – The Master
Miglior attrice: Emmanuelle Riva – Amour
Miglior attore non protagonista: Tommy Lee Jones – Lincoln
Miglior attrice non protagonista: Helen Hunt: The Sessions – Gli appuntamenti
Miglior sceneggiatura non originale: Lincoln
Miglior sceneggiatura originale: Zero Dark Thirty
Miglior fotografia: Vita di Pi
Miglior montaggio: Argo
Miglior scenografie: Moonrise Kingdom
Miglior film d’animazione: ParaNorman
Miglior documentario: The Waiting Room

Chicago Film Critics Awards

Miglior film: Zero Dark Thirty
Miglior regista: Kathryn Bigelow – Zero Dark Thirty
Miglior attore: Daniel Day-Lewis – Lincoln
Miglior attrice: Jessica Chastain – Zero Dark Thirty
Miglior attore non protagonista: Phillip Seymour Hoffman – The Master
Miglior attrice non protagonista: Amy Adams – The Master
Miglior sceneggiatura originale: Mark Boal – Zero Dark Thirty
Miglior sceneggiatura non originale: Tony Kushner – Lincoln
Miglior film straniero: Amour
Miglior documentario: The Invisible War
Miglior film d’animazione: ParaNorman
Miglior fotografia: Mihai Milaimare Jr. – The Master
Miglior colonna sonora: Jonny Greenwood – The Master
Miglior scenografia: Moonrise Kingdom
Miglior montaggio: William Goldenberg e Dylan Tichenor – Zero Dark Thirty
Miglior giovane attore: Quvenzhane Wallis – Beasts of the Southern Wild
Miglior regista giovane: Behn Zeitlin – Beasts of the Southern Wild


Zero Dark Thirty premiato dai critici di Boston e dalla stampa on line di New York


10 dicembre 2012 E dopo i premi assegnati dai critici di Los Angeles, vi segnaliamo anche i riconoscimenti della critica di Boston e della critica online di New York. Entrambi i “gruppi” sono spesso d’accordo, e per loro c’è un unico grande trionfatore del 2012: Zero Dark Thirty, il film sulla caccia a Bin Laden di Kathryn Bigelow già premiato dai New York Film Critics e dal National Board of Review.

Zero Dark Thirty ha vinto in entrambi i casi come miglior film e miglior regia, mentre Boston lo premia come miglior montaggio e New York come miglior sceneggiatura. Giudizi comuni anche per l’attore e l’attrice dell’anno (Daniel Day-Lewis ed Emmanuelle Riva, sempre più lanciata agli Oscar 2013) e il film straniero, Amour, ormai praticamente imbattibile ovunque.

Boston Society of Film Critics
Miglior film: Zero Dark Thirty
Miglior regista: Kathryn Bigelow – Zero Dark Thirty
Miglior attore: Daniel Day-Lewis – Lincoln
Miglior attrice: Emmanuelle Riva – Amour
Miglior attore non protagonista: Ezra Miller – The Perks of Being a Wallflower
Miglior attrice non protagonista: Sally Field – Lincoln
Miglior cast: 7 Psicopatici
Miglior film d’animazione: Frankenweenie
Miglior documentario: How to Survive a Plague
Miglior film straniero: Amour
Miglior sceneggiatura: Tony Kushner – Lincoln
Miglior fotografia: Mihai Malaimare Jr. – The Master
Miglior montaggio: William Goldenberg e Dylan Tichenor – Zero Dark Thirty
Miglior colonna sonora: Moonrise Kingdom
Miglior regista esordiente: David France – How to Survive a Plague

New York Film Critics Online
Miglior film: Zero Dark Thirty
Miglior regista: Kathryn Bigelow – Zero Dark Thirty
Miglior attore: Daniel Day-Lewis – Lincoln
Miglior attrice: Emmanuelle Riva – Amour
Miglior attore non protagonista: Tommy Lee Jones – Lincoln
Miglior attrice non protagonista: Anne Hathaway – Les Miserables
Miglior cast: Argo
Miglior film d’animazione: Chico and Rita
Miglior film straniero: Amour
Miglior documentario: The Central Park Five
Miglior sceneggiatura: Mark Boal – Zero Dark Thirty
Miglior fotografia: Claudio Miranda – Vita di Pi
Miglior uso della musica: Django Unchained
Miglior regista esordiente: Benh Zeitlin – Beasts of the Southern Wild
Miglior rivelazione: Quvenzhane Wallis – Beasts of the Southern Wild


Los Angeles Film Critics Awards: trionfano Amour e The Master


10 dicembre 2012 Le associazioni dei critici statunitensi continuano ad assegnare i loro consueti premi ai film dell’anno. E per questo 2012 è arrivato il turno della Los Angeles Film Critics Association, a pochi giorni di distanza dai premi dei New York Film Critics. Abbiamo sostanzialmente due grandi trionfatori: Amour e The Master.

La cosa bella dei LA Film Critics è che dan sempre l’impressione di essere indipendenti nel pensiero, premiando pellicole che verranno probabilmente “sottovalutate” agli Oscar. Ad esempio, l’anno scorso, premiarono Michael Fassbender e la Yoon Jeong-hee di Poetry come migliori attori. Quest’anno la lista dei premiati è ancora una volta bella e sorprendente.

L’ultimo film di Michael Haneke si porta a casa il premio come miglior pellicola dell’anno e quello per la miglior attrice (Emmanuelle Riva, ex-aequo con la Jennifer Lawrence di Silver Linings Playbook). Stupisce il film di Paul Thomas Anderson, che si porta a casa quattro riconoscimenti: regia, attore (Joaquin Phoenix), attrice non protagonista (Amy Adams) e scenografie.

Holy Motors è il miglior film straniero (curiosamente ha battuto Amour), mentre è Frankenweenie il miglior film d’animazione. Uno dei film favoriti per gli Oscar 2013, Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, viene premiato solo per il montaggio, mentre un altro favorito, Argo, si porta a casa il riconoscimento per la sceneggiatura.

Abbiamo poi due premi per Beasts of the Southern Wild (attore non protagonista, Dwight Henry, e la magnifica colonna sonora), ed un sacrosanto riconoscimento per la fotografia di Skyfall ad opera di quel genio di Roger Deakins. Di seguito tutta la lista dei premiati, compresi i “secondi posti”.

Miglior film: Amour
Secondo posto: The Master

Miglior attore: Joaquin Phoenix – The Master
Secondo posto: Denis Lavant – Holy Motors

Miglior attrice: Jennifer Lawrence – Silver Linings Playbook, ex-aequo con Emmanuelle Riva – Amour

Miglior attore non protagonista: Dwight Henry – Beasts of the Southern Wild
Secondo posto: Christoph Waltz – Django Unchained

Miglior attrice non protagonista: Amy Adams – The Master
Secondo posto: Anne Hathaway – Les Miserables e Il cavaliere oscuro – Il ritorno

Miglior regista: Paul Thomas Anderson – The Master
Secondo posto: Kathryn Bigelow – Zero Dark Thirty

Miglior sceneggiatura: Chris Terrio – Argo
Secondo posto: David O. Russell – Silver Linings Playbook

Miglior fotografia: Roger Deakins – Skyfall
Secondo posto: Mihai Malaimare Jr. – The Master

Miglior montaggio: Dylan Tichenor e William Goldenberg – Zero Dark Thirty
Secondo posto: William Goldenberg – Argo

Miglior documentario: The Gatekeepers
Secondo posto: Searching For Sugar Man

Miglior film straniero: Holy Motors
Secondo posto: Footnote

Miglior film d’animazione: Frankenweenie
Secondo posto: It’s Such a Beautiful Day

Miglior colonna sonora: Dan Romer e Benh Zeitlin – Beasts of the Southern Wild
Secondo posto: Jonny Greenwood – The Master

Miglior scenografia: David Crank e Jack Fisk – The Master
Secondo posto: Adam Stockhausen – Moonrise Kingdom

Douglas E. Edwards Independent/Experimental Film/Video: Leviathan

Zero Dark Thirty miglior film per il National Board of Review


6 dicembre 2012 È sempre più aria di premi importanti per Zero Dark Thirty: dopo il successo ottenuto nei New York Film Critics Awards, per il film di Kathryn Bigelow (miglior regista) arriva un nuovo riconoscimento da parte del National Board of Review, che ha eletto la pellicola come proprio miglior opera cinematografica del 2012.

Premiati anche Bradley Cooper come miglior attore per Silver Linings Playbook e Jessica Chastain per lo stesso Zero Dark Thirty come miglior attrice. Ecco l’elenco completo:

Miglior film: Zero Dark Thirty
Miglior regista: Kathryn Bigelow, Zero Dark Thirty
Miglior attore: Bradley Cooper, Silver Linings Playbook
Miglior attrice: Jessica Chastain, Zero Dark Thirty
Miglior attore non protagonista: Leonardo DiCaprio, Django Unchained
Miglior attrice non protagonista: Ann Dowd, Compliance
Miglior sceneggiatura originale: Rian Johnson, Looper
Miglior sceneggiatura non originale: David O. Russell, Silver Linings Playbook
Miglior cartone animato: Wreck-It Ralph
Risultato speciale nel cinema: Ben Affleck, Argo
Attore col miglior passo in carriera: Tom Holland, The Impossible
Attrice col miglior passo in carriera: Quvenzhané Wallis, Beasts of the Southern Wild
Debutto alla regia: Benh Zeitlin, Beasts of the Southern Wild
Miglior film in lingua straniera: Amour
Miglior Documentario: Searching For Sugarman
Miglior Ensemble: Les Miserables
Sotto i riflettori: John Goodman (Argo, Flight, Paranorman, Trouble With the Curve)
Premio libertà d’espressione NBR: Central Park Five, Promised Land

New York Film Critics Awards: Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow miglior film del 2012


3 dicembre 2012 Ecco i primi premi della critica americana, ovvero il primo “termometro” per sondare le reali possibilità dei vari film agli Oscar 2013. Tra conferme e molte sorprese, il circolo dei New York Film Critics ha assegnato i propri premi annuali, coronando Kathryn Bigelow e il suo nuovo Zero Dark Thirty, che ha ricevuto prime critiche entusiastiche.

Il film sulla caccia a Bin Laden conferma quindi le sue potenzialità da Academy Awards, e diventa automaticamente uno dei titoli da battere. Non sempre i premi dei critici di NY hanno coinciso con il vincitore dell’Oscar come miglior film. L’anno scorso vinse The Artist, ma l’anno prima il trionfatore fu The Social Network (battuto poi da Il discorso del re). Però è palese ormai che, se qualcuno aveva dubbi sulle potenzialità di Zero Dark Thirty, il film ce lo troveremo alle nomination.

La Bigelow è stata eletta anche come miglior regista. Miglior attore è Daniel Day-Lewis per Lincoln di Spielberg: l’attore è sempre più vicino alla sua terza statuetta. Sorprendente la scelta della miglior attrice, Rachel Weisz per The Deep Blue Sea. Il film di Terence Davies, presentato a Toronto nel 2011, non è mai stato tenuto in considerazione per la corsa ai premi: ma questa segnalazione per la Weisz fa alzare il sopracciglio.

Noi, nelle nostre previsioni agli Oscar, abbiamo puntato su Matthew McConaughey. Lo fa pure il circolo dei critici newyorkesi, che lo premia come miglior attore non protagonista per Magic Mike e Bernie. Le cose sono due: McConaughey ha avuto un vero e proprio cambio di rotta nella sua carriera, e le sue prove vengono ora viste (giustamente) con buon occhio dalla stampa. Premiarlo è il passo successivo, nell’anno perfetto per il rilancio definitivo dell’attore taxano. Ce lo ritroveremo alle nomination dell’Academy? Ne siamo sempre più convinti.

La Sally Field di Lincoln è la miglior attrice non protagonista, mentre Amour conferma la sua posizione da frontrunner come miglior film straniero dopo la vittoria agli European Film Awards. Occhio poi a Frankenweenie di Tim Burton, vincitore del miglior film d’animazione. Infine una curiosità: la miglior opera prima, per la prima volta nella storia dei premi, è stata vinta da un documentario, How To Survive A Plague. Il quale ha battuto quello che viene considerato il miglior esordio del 2012, il magnifico Beasts of the Southern Wild di Benh Zeitlin.

Miglior film: Zero Dark Thirty
Miglior regista: Kathryn Bigelow (Zero Dark Thirty)
Miglior attore: Daniel Day-Lewis (Lincoln)
Miglior attrice: Rachel Weisz (The Deep Blue Sea)
Miglior film straniero: Amour
Miglior film d’animazione: Frankenweenie
Miglior attore non protagonista: Matthew McConaughey (Magic Mike e Bernie)
Miglior attrice non protagonista: Sally Field (Lincoln)
Miglior fotografia: Greig Fraser (Zero Dark Thirty)
Miglior documentario: The Central Park Five
Miglior opera prima: How To Survive A Plague – David France

Premio Oscar