Christo – Walking on water: trailer italiano del film documentario al cinema dal 16 al 19 giugno
Christo – Walking on water: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film documentario di Andrey Paounov nei cinema italiani dal 16 al 19 giugno 2019.
[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]
Dal 16 al 19 giugno I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection portano in sala Christo – Walking on water diretto da Andrey Paoinov, un lavoro tra il documentario e il cinema-verità che segue l’artista Christo verso la realizzazione della sua opera “The Floating Piers”.
La trama ufficiale:
Dieci anni dopo la scomparsa della moglie e partner artistica Jeanne-Claude, Christo realizza The Floating Piers, un progetto che avevano concepito insieme molti anni prima, un ponte galleggiante che univa le sponde del lago d’Iseo. CHRISTO – Walking on Water presenta la costruzione di una delle opere d’arte più grandiose che siano mai state realizzate. Sullo sfondo di questa epica follia e memorabile follia – le complesse trattative a metà fra arte e politica, le sfide ingegneristiche, le imprese logistici, per non parlare della pura forza della natura, illustrata da panorami mozzafiato – vediamo dispiegarsi il sogno di un artista e ci avviciniamo all’uomo che lo insegue: Christo.
NOTE DI REGIA
Sono sempre stato affascinato dalla visione intransigente di Christo e Jeanne-Claude su come l’arte dovrebbe essere concepita, finanziata e prodotta – in totale indipendenza e con il solo scopo di ricercare la gioia e la bellezza delle cose. Indipendentemente da come il pubblico ha vissuto o spiegato un’installazione di migliaia di palloncini colorati, di innumerevoli ombrelli in Giappone e in California o l’involucro del Reichstag, queste alla fine sono opere che si basano sulla visione onirica di artisti con una dedizione e un senso dell’estetica unici. Allo stesso tempo, l’onestà del cinema anni ’60, come le opere di Albert e David Maysels, D.A. Pennebaker e Richard Leacock, ha ispirato la mia visione sulle possibilità del cinema documentario. Si trattava di film spogliati dai banali preconcetti della trama e della narrativa, che proponevano un nuovo modo di approcciare la narrazione. Le storie si basano principalmente sui personaggi a discapito della catena incontrollabile degli eventi, creando quasi un senso di annegamento nella realtà. Ogni tanto un documentarista può essere molto fortunato. Per me quel momento arrivò quando si presentò l’opportunità di combinare questi due mondi. Nel 2016, sono stato contattato per realizzare un film su Christo e il suo processo artistico, partendo da una base di 700 ore di riprese, girate da dieci diverse troupe, su una varietà di media, nel corso di un anno, durante la preparazione e la produzione dell’ultima opera di Christo, The Floating Piers. All’inizio sembrava solo un’enorme quantità di materiale, ma in realtà è un business come al solito nel mondo di Christo, che ha una lunga esperienza nel documentare il suo lavoro.
Ho lavorato su Christo – Walking on Water per 18 mesi, rimanendo in contatto quotidiano con il protagonista, che ha lavorato (e in questo caso s’intende vissuto) su diverse storie in fase di montaggio. Quindi il materiale video che avevo a mia disposizione, benché girato in passato, è diventato quello con cui ho delineato il ritratto di Christo e del suo lavoro, iniziando a capirlo fin dalle nostre interazioni quotidiane. Durante il processo, ho continuato la mia ricerca, dai video su YouTube e filmati fatti con la smartphone e pubblicati dai turisti e passanti, fino a riprendere in mano tutto il materiale aggiuntivo. Christo è uno dei personaggi su cui si possono trovare più informazioni dei nostri tempi, quindi l’abilità richiesta in questo caso non era tanto di catturare la sua immagine, ma di scolpirla. Questo è stato un bel punto di partenza – e di liberazione – dal processo dei miei film precedenti, in cui avevo il pieno controllo su tutto, dall’ideazione fino al prodotto finale. Ma fa riflettere anche sui tempi in cui viviamo, dove l’informazione nella sua forma grezza abbonda e la sfida diventa trasformarla in qualcosa di autentico. La mia conclusione personale su questa esperienza è che per Christo l’arte è un processo, non un risultato finale. The Floating Piers è la ciliegina sulla torta, ma la vera eccitazione viene dall’immaginare le possibilità, superare la burocrazia, domare le forze della natura. Il titolo del film, Christo – Walking on Water ha un doppio significato. È un riferimento all’esperienza offerta da The Floating Piers, ma rappresenta anche il mio obiettivo finale: realizzare un film che possa offrire a ogni spettatore l’opportunità di camminare sulle orme di Christo e della sua creazione. [Andrey Paounov]