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Taken 2 batte Sinister ed Argo al box office Usa

Conferma in testa al botteghino americano per Taken 2, riuscito a stracciare Sinister ed Argo

pubblicato 14 Ottobre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 21:14

Un fine settimana travolto da una serie infinita di new entry. Eppure a vincere la sfida del box office Usa è stata una vecchia conoscenza. Taken 2 si conferma un po’ a sorpresa in testa al botteghino statunitense, perdendo solo il 55% degli incassi dopo il boom di 7 giorni fa. 22 i milioni di dollari raccolti dall’action Fox in 3 giorni, per un totale già arrivato agli 87 milioni. Il primo capitolo, dopo due weekend a disposizione, era arrivato ai 53 milioni di dollari. Siamo quindi a +34 per il sequel, ormai certo di andare incontro ad un terzo episodio, per la gioia di Liam Neeson, che se n’era in qualche modo subito defilato. New entry sconfitte, come detto, anche se lanciate dalla stampa di casa. Terza piazza per Sinister, a cui va comunque la media più alta per sala, superiore addirittura ai 7000 dollari. Poco più di 18 i milioni di dollari incassati dall’horror Lionsgate / Summit, a dir poco sorprendente e già ampiamente in attivo. E’ costato appena 3 milioni. Medaglia di argento per Argo, ritorno in cabina di regia di Ben Affleck.

Grazie alle 700 copie in più rispetto al terzo classificato, il film Warner incassa poco più di 20 milioni di dollari, dopo esserne costati 45. The Town, due anni fa, esordì con 23,808,032 dollari, per poi chiudere poco sotto i 100. Siamo più o meno lì, anche se sarà difficile per Argo fare di meglio. Quarta posizione e -36% sugli incassi per Hotel Transylvania, già arrivato ai 102 milioni di dollari, mentre si ferma a quota 12 milioni la comedy Sony Here Comes the Boom. Kevin James, numeri alla mano, non riesce a ripetere i boom di Paul Blart: Mall Cop e Zookeeper, dimostrando come la sua ‘stella’ sia forse già in fase calante.

Sesta posizione per un’altra commedia, ovvero Pitch Perfect, arrivato ai 37 milioni di dollari, con Frankenweenie sempre più ‘calante’, in settima posizione, e con solo 22 milioni di dollari in tasca. Per Tim Burton è un’inattesa ‘bocciatura’, anche se la pellicola Disney è costata ‘solo’ 40 milioni di dollari. Con poco meno di 1500 sale a disposizione, non fa furore neanche Seven Psychopaths, atteso ritorno in sala di Martin McDonagh. Costato 15 milioni di dollari, il film della CBS non va oltre i 4 milioni di dollari e pochi spiccioli, con una media per sala di 2,889 dollari. In Bruges, nel 2008, ne incassò complessivamente 7,800,824, per poi arrivare addirittura agli Oscar. Chiusura di chart con i 51 milioni di dollari incassati da Looper, e Atlas Shrugged:Part II, costato 10 milioni, fermatosi sotto i 2 al debutto in sala. Sono invece poco più di 6 i milioni di dollari raccolti fino ad oggi da The Perks of Being A Wallflower, ancora fermo alle 726 copie a disposizione, con The Master arrivato ai 14 e The Paperboy incapace di decollare, con 244,785 dollari raccolti fino ad oggi. Weekend ‘a due’ il prossimo, grazie alle uscite di Alex Cross e Paranormal Activity 4. Riuscirà l’horror Paramount a far meglio del predecessore, riuscito 12 mesi fa ad incassare 52,568,183 dollari? A domenica prossima per l’ardua risposta.