The Counselor: Ridley Scott ferma le riprese del film dopo la scomparsa di Tony Scott
Ieri si è suicidato Tony Scott: il fratello Ridley ha subito fermato le riprese del suo nuovo thriller. Resteranno ferme per una settimana, forse anche di più.
Il suicidio di Tony Scott, gettatosi ieri nelle acque di Los Angeles dal ponte Vincent Thomas, ha sconvolto pubblico, addetti ai lavori e tutta Hollywood, ma c’è ovviamente una persona nel mondo dello spettacolo (e non solo) che è stato colpito più duramente di tutti: parliamo di Ridley Scott, il fratello maggiore del regista di Top Gun.
Dopo Prometheus, Ridley Scott si è messo al lavoro sul suo nuovo progetto, The Counselor, sceneggiato da Cormac McCarthy, e che vede nel cast grandi nomi del calibro di Brad Pitt, Michael Fassbender, Cameron Diaz, Javier Bardem e Penelope Cruz. Le riprese del thriller, tuttavia, sono state subito interrotte dopo l’apprendimento del suicidio di Tony Scott, e resteranno ferme, secondo quello che riporta Variety, per almeno per tutta la settimana. Ma in realtà non si sa ancora quando riprenderanno.
Tra l’altro, Ridley Scott dovrebbe far parte della giuria del concorso Your Film Festival alla 69. Mostra del cinema di Venezia, assieme a Fassbender. Il vincitore potrà usare il premio per un film prodotto dalla Scott Free Productions, la casa di produzione di Ridley e Tony Scott. Ma non si hanno ancora notizie sulla presenza o meno del regista al Lido.
Foto: TM News