Django Unchained: Anthony LaPaglia abbandona il film e dice che “la produzione era fuori controllo”
Un altro attore abbandona il film di Quentin Tarantino: l’australiano LaPaglia lascia e ne ha parecchie da dire alla produzione…
Un altro attore, l’ennesimo, ha abbandonato la produzione di Django Unchained, l’attesissimo nuovo lavoro di Quentin Tarantino. Un film che continua ad essere cambiato in corsa, sia a livello di script che di casting. L’attore australiano Anthony LaPaglia ha lasciato il film per alcuni conflitti: semplicemente, le riprese delle sue scene continuavano ad essere spostate.
LaPaglia avrebbe dovuto girare un film su Julian Assange, Underground, con il regista Robert Connolly, e lo spostamento delle riprese del film di Tarantino le ha fatte coincidere con quelle del film di Connolly. Cosa ha scelto l’attore? Il film su Assange. Ecco le sue motivazioni:
La produzione era semplicemente fuori controllo, e fuori budget. Ho dovuto ufficialmente abbandonare. Hanno rifatto il cast ma non hanno ancora girato nulla.
Nonostante queste strane dichiarazioni, la produzione ha annunciato che le riprese di Django Unchained sono ufficialmente finite il 25 luglio. L’attore, tuttavia, non le manda a dire. Non a Tarantino, ma ai produttori:
L’attitudine delle persone di Django era più o meno questa: “Semplicemente abbandona l’altro film”. Ma non potevo farlo, per rispetto nei confronti di Connolly, per la materia che tratta, per rispetto dell’impegno che mi sono preso.
Mi sono divertito tantissimo a far parte del film, probabilmente ancora di più che girare per davvero. Quentin è fantastico e lo adoro. Semplicemente è andata così.
Non è ancora chiaro se effettivamente le scene di LaPaglia, che doveva interpretare Roy (uno dei due “fratelli cattivi”: l’altro doveva essere Joseph Gordon-Levitt), sono state poi rigirate con un altro attore. E in rete domina il caos sull’effettiva verità sullo stato della produzione del film…
Django Unchained comunque dovrebbe uscire il 25 dicembre negli States.
Fonte: The Playlist