Il signore delle formiche: foto di Gianni Amelio e del cast a Venezia 79
Guarda le foto di Gianni Amelio, Luigi Lo Cascio ed Elio Germano a Venezia 79 per il film "Il signore delle formiche" al cinema dall'8 settembre.
Dopo la tappa in Concorso alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dall’8 settembre nei cinema italiani arriva con 01 Distribution Il signore delle formiche, il film di Gianni Amelio che rievoca il processo per plagio al drammaturgo e poeta Aldo Braibanti, interpretato da Luigi Lo Cascio. La trama ufficiale: Alla fine degli anni 60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell’influsso “diabolico”. Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i “diversi” di ogni genere, i fuorilegge della norma. Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure. “Il signore delle formiche” è interpretato da Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Sara Serraiocco e per la prima volta Leonardo Maltese, Anna Caterina Antonacci, Rita Bosello, Davide Vecchi, Maria Caleffi, Roberto Infurna, Valerio Binasco, Luca Lazzareschi, Alberto Cracco, Elia Schilton, Giovanni Visentin, Fabio Zulli, Alessandro Bressanello. Il cast include anche Gina Rovere, Andrea Gambetta, Francesco Barilli, Sebastian Gimelli Morosini, Cristina Castellani, Michele Alessio, Giuseppe Alessio, Ilaria Gelmi, Georgette Ranucci.