Niente da perdere: foto e locandina italiana del dramma con Virginie Efira (Al cinema)
Foto di scena e locandina italiana di "Niente da perdere", un toccante dramma sociale diretto dall'esordiente Delphine Deloget con una magistrale interpretazione di Virginie Efira.
Dal 16 maggio 2024 nei cinema italiani con Wanted Cinema Niente da perdere, un toccante dramma sociale con una magistrale interpretazione di Virginie Efira nei panni di una madre-coraggio orgogliosa e indomabile.
In “Niente da perdere” un piccolo incidente domestico scatena conseguenze imprevedibili e si trasforma in un dilemma morale in cui la burocrazia e la macchina amministrativa e giudiziaria si scontrano con l’amore e il sacrificio autentico di una madre single. La vicenda, molto realistica e quotidiana, segue le enormi difficoltà di Sylvie – donna emancipata e madre appassionata (Virginie Efira) – nel crescere da sola due figli, Sofiane e Jean-Jacques, tanto amati quanto problematici. Essere genitore è un mestiere complesso e Sylvie deve fare i conti con la dura realtà quando una notte, mentre lei non c’è e i figli sono a casa da soli, il piccolo Sofiane si ferisce gravemente. In seguito a una denuncia, Sofiane viene mandato in un istituto. Per Sylvie è l’inizio di un incubo, che farà vacillare il suo equilibrio mentale ma che dovrà affrontare con tutta l’energia di cui è capace una donna ferita nel proprio orgoglio materno. Inizia infatti per lei una lunga e dura battaglia amministrativa e legale per riportare a casa suo figlio e dimostrare la sua capacità genitoriale di fronte allo stato e al mondo intero.
“Niente da perdere” affronta temi delicati e attuali come la protezione dei bambini e la lotta contro le avversità di fronte a un sistema a volte disumanizzante. Oltre alla magnetica Virginie Efira, nel film troviamo Arieh Worthalter (Il Caso Goldman), Félix Lefebvre (Mon Crime – La colpevole sono io) e India Hair (Jeanne Du Barry – La Favorita del Re) e l’esordiente Alexis Tonetti.
La grande attrice francese si è lasciata dirigere da una giovane regista, Delphine Deloget, che dopo una solida carriera televisiva esordisce nel lungometraggio cinematografico con un film di grande impatto emotivo.